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giovedì 26 marzo 2015

IBM fornisce i primi cloud data services con Twitter incorporato per professionisti aziendali e sviluppatori

Oltre 100 ingaggi per trasformare i tweet in business insight; più di 4.000 professionisti IBM pronti ad aiutare le aziende nell'utilizzo di dati social a supporto del processo decisionale

 

Milano, 26 marzo 2015 - IBM e Twitter hanno annunciato la disponibilità dei primi cloud data services del settore, che consentono ai professionisti aziendali e agli sviluppatori di estrarre dai dati di Twitter insights immediatamente spendibili. Con più di 100 trattative in corso, la partnership tra IBM e Twitter sta già aiutando le aziende ad applicare analisi sui dati dei social media alle decisioni di business. 

 

Twitter è una fonte di dati unica al mondo. È una piattaforma pubblica di informazioni e conversazioni disponibili in tempo reale, dove individui provenienti da tutto il mondo discutono di ogni argomento immaginabile.

 

Ma i professionisti aziendali, se vogliono andare oltre l'ascolto dei social media ed essere in grado di usare i dati di Twitter a sostegno delle decisioni più importanti, devono innanzitutto comprendere come isolare il 'segnale' dal 'rumore'. IBM fa proprio questo, arricchendo e analizzando i dati di Twitter combinandoli con milioni di altri dati provenienti da flussi informativi pubblici e aziendali, quali previsioni meteorologiche, informazioni sulle vendite e statistiche sulle scorte di prodotti, al fine di scoprire potenti correlazioni che generano insight immediatamente utilizzabili.

 

"Nelle aziende buona parte del processo decisionale aziendale si basa su dati interni, quali vendite, promozioni e livelli di scorta. Ora, con i dati di Twitter, i feedback dei clienti possono essere facilmente incorporati nel processo decisionale", commenta Chris Moody, Vice President of Data Strategy di Twitter. "Le competenze esclusive di IBM possono aiutare le imprese a sfruttare il valore di questi dati; prevediamo una richiesta immediata da parte di settori quali retail, telecomunicazioni e finance".

 

I nuovi servizi IBM di analytics sul cloud aiuteranno imprese e sviluppatori a:

·         Creare app in grado di supportare i dati social: sviluppatori e imprenditori possono cercare, esplorare rapidamente e poi estrarre contenuti Twitter arricchiti e insight aggregati, attraverso il servizio Insights for Twitter di IBM su Bluemix.

·         Unire le tecniche più avanzate di predictive analytics ai dati di Twitter: automatizzando le fasi di data curation, analisi predittiva e visual storytelling, Watson Analytics offre ai professionisti aziendali la possibilità di inserire i dati di Twitter in qualsiasi progetto, allo scopo di identificare e spiegare modelli e relazioni nascosti, per comprendere perché qualcosa succede e che cosa è probabile che succeda.

·         Analizzare più facilmente i dati di Twitter: con configurazioni selezionate di BigInsights on Cloud che prevedono l'accesso ai contenuti di Twitter, i clienti possono combinare i dati di Twitter con l'offerta completa Enterprise Hadoop-as-a-Service di IBM, disponibile anche attraverso IBM Bluemix.

 

Più di 4.000 professionisti IBM hanno ora accesso ai dati di Twitter e sono in grado di arricchire i dati con funzionalità di analytics delle soluzioni di settore e dei servizi basati su cloud di IBM.

 

 

Nuovi social insight da IBM e Twitter migliorano il processo decisionale aziendale

 

IBM e Twitter offrono alle imprese un vantaggio senza precedenti, permettendo loro di migliorare le decisioni aziendali grazie alla combinazione dell'ampia ed esclusiva panoramica offerta da Twitter sulle opinioni del mondo, unitamente all'ineguagliata potenza di analisi IBM nel generare informazioni immediatamente utilizzabili. Ecco tre importanti social insight emersi dai primi 100 ingaggi:

 

1. La geografia non è destino: Viviamo in un'economia globale, eppure siamo tutti ancora molto "locali". Le aree geografiche possono mostrare differenze significative nei tassi di defezione (churn), anche tra gli abbonati dello stesso segmento di marketing con gli stessi dati storici.

 

La maggior parte delle aziende di telecomunicazioni e media, la cui attività si basa sugli abbonamenti e che sono soggette a tassi di defezione elevati, ha sviluppato modelli analitici sofisticati per comprendere e prevedere il turnover dei clienti. Ciò che non è ben compreso è come alcuni fattori, quali le condizioni meteorologiche o altri eventi puntuali, possano influire all'interno di determinate aree geografiche. Combinando i dati di Twitter con informazioni climatiche, quali pioggia, vento o neve, possibili cause di interruzioni del servizio, IBM ha individuato la correlazione tra eventi meteorologici, tweet negativi e defezione dei clienti. Grazie all'analisi dei dati di Twitter localizzati, in associazione ai dati meteorologici, IBM è in grado di migliorare significativamente, in alcuni casi del 5 percento, i modelli di churn e di aiutare nel definire misure per ridurre il turnover.

 

2. L'interno è l'esterno: il turnover dei dipendenti nelle imprese retail ha un effetto diretto sulla fedeltà dei clienti. Ciò che accade privatamente, all'interno delle quattro mura aziendali, spesso diventa pubblico attraverso le conversazioni sui social media. Non esistono più porte chiuse.

 

I modelli analitici di IBM hanno dimostrato che i clienti apprezzano il rapporto che si crea con il personale di vendita, e ne scrivono su Twitter. Questo accade in particolare nei servizi di ristorazione, dove i gusti e le preferenze individuali sono molto importanti. Quando un rapporto s'interrompe i consumatori ne parlano su Twitter, esprimendo un senso di perdita e l'insoddisfazione per il fatto di dover "ricominciare". IBM ha analizzato i dati di Twitter insieme alle informazioni di fidelizzazione e alle performance finanziarie di diversi negozi e ristoranti. Non solo l'insoddisfazione rispetto al turnover dei dipendenti ha un impatto negativo sulle vendite, ma tale insoddisfazione è avvertita con maggiore intensità dai clienti più fedeli (e preziosi). Da uno studio, risulta che l'impatto è risultato più elevato con un cluster di consumatori che rappresentava appena il 3,3 percento della clientela totale (oltre sei milioni nel programma di fidelizzazione) pur fornendo i margini lordi più alti per il retailer, facendo acquisti praticamente ogni giorno.

 

3. Al passo con le tendenze grazie al social insight: Twitter è un efficace segnale della domanda per il settore fashion in quanto, seppure concentrato sui commenti individuali, traccia un quadro convincente delle tendenze a livello mondiale.

 

I produttori vogliono sapere quali articoli realizzare e quando, ma le tendenze e le abitudini del settore retail in continuo cambiamento rendono più difficile capire e rispondere alla domanda. IBM ha riscontrato che Twitter è un prezioso indicatore della domanda per il settore dell'abbigliamento. Utilizzando l'analytics psicolinguistica di IBM Research per estrarre caratteristiche psicologiche, cognitive e sociali dai dati di Twitter generati da autorevoli fashion blogger, associati a dati quali informazioni sulle vendite e sulle quote di mercato, i produttori possono comprendere meglio perché alcuni articoli si vendono bene e altri no. Possono inoltre migliorare le strategie di merchandising e fornire input per lo sviluppo futuro dei prodotti.

 

"La partnership senza precedenti tra IBM e Twitter aiuta le imprese a sfruttare miliardi di conversazioni in tempo reale per prendere decisioni più intelligenti", commenta Glenn Finch, Global Leader of Big Data & Analytics per IBM Global Business Services. "Grazie alla competenza esclusiva, alla cura e agli elementi di conoscenza, i dati di Twitter possono ora informare il processo decisionale fino al cuore dell'organizzazioni".

 

Per ulteriori informazioni sulla nuova collaborazione tra Twitter e IBM, visitate il sito www.ibm.com/IBMandTwitter o https://blog.twitter.com/ibm e seguite la conversazione su #IBMandTwitter.

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