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venerdì 28 novembre 2014

Da GOCLEVER i nuovi smartphone Quantum2 400 e Quantum 400 Lite con doppia SIM


Milano, 28 novembre 2014 – Goclever annuncia i nuovi Quantum2 400 - seconda generazione della fortunata linea di smartphone entry-level Quantum 400 - e Quantum 400 Lite, il device ideale per il neofita del mondo digitale. Il Quantum2 400 fa del rapporto qualità/prezzo il suo punto di forza grazie a un potente processore quad-core BROADCOM Cortex A7 da 1.2GHz che consente di operare in multi-tasking e di eseguire senza problemi applicazioni dall'elevato livello grafico. Il Quantum 400 Lite con processore dual-core MediaTek Cortex A7 da 1.2GHz è invece pensato per chi si avvicina per la prima volta al multimedia e vuole effettuare chiamate, scrivere e-mail, navigare e utilizzare molte altre applicazioni in tutta comodità. Entrambi i dispositivi sono dotati di ampio display IPS LCD multi-touch da 4" con risoluzione 480 x 800 pixel e slot per dual SIM.

Leggeri e compatti (peso di 102g e dimensioni 124,5 x 64,5 x 9,2mm) vengono commercializzati con Android 4.4 KitKat preinstallato e tutte le notevoli funzionalità che lo accompagnano, in particolare la maggiore sicurezza dell'OS.

Il Quantum2 400 è dotato inoltre di 1GB di DDR2 RAM e 8 GB di memoria flash (espandibile fino a 32GB con scheda micro SD), scheda grafica Video core 4, camera frontale da 1,3Mpix e posteriore da 8Mpix con flash, modulo Wi-Fi b/g/n, una porta MicroUSB 2.0 HS, un ingresso audio/microfono da 3,5mm, modulo BlueTooth e Radio FM. Il dispositivo può contare infine su una batteria al Litio da 1600Ah che assicura fino a 6 ore di utilizzo.

Anche la configurazione del Quantum 400 Lite è di tutto rispetto, con 512Mb di DDR2 RAM e 4GB di memoria flash (espandibile fino a 32GB con scheda micro SD), scheda grafica Mali 400, camera frontale da 0,3Mpix e posteriore da 3Mpix con flash, una porta MicroUSB 2.0, modulo Wi-Fi b/g/n, un ingresso audio/microfono da 3,5mm, modulo BlueTooth e Radio FM. La batteria è la medesima del Quantum2 400, così come la durata.

Grazie all'esclusiva applicazione OTA (Over-The-Air) presente su entrambi gli smartphone è infine possibile scaricare gli aggiornamenti di software più recenti, per stare al passo con tutte le nuove funzionalità disponibili e far sì che il proprio dispositivo sia sempre aggiornato.


Come tutti i prodotti GOCLEVER entrambi i tablet sono coperti da una garanzia di 24 mesi e sono acquistabili presso EPRICE, www.eprice.it e MISCO, www.misco.it. Il Quantum2 400, disponibile nei colori nero, argento e oro, è in vendita al prezzo suggerito di 109,90 euro iva compresa. Il Quantum 400 Lite, solo in colore nero, è venduto al prezzo suggerito di 79,90 euro iva compresa.

Al costo di 36,90 Euro è possibile inoltre attivare l'estensione di garanzia ESTESA 12+12 che aggiunge ulteriori 12 mesi rispetto ai 24 mesi standard garantiti dall'azienda - oltre a una copertura Kasko (attivabile per esempio nel caso di rottura del display) per i primi 12 mesi dall'acquisto del prodotto – godendo in questo modo di una protezione totale e duratura per il proprio dispositivo.

Inoltre, visitando l'area dedicata nel sito GOCLEVER (www.goclever.com/it/skinzone) è possibile per personalizzare il device scegliendo una cover adesiva fra le 1.200 texture già pronte, oppure tramite l'invio del proprio file immagine personale. Si tratta di un'opzione che può interessare non solo l'utente finale, ma anche le aziende che potranno così 'vestire' con il proprio marchio i dispositivi GOCLEVER in uso.

GOCLEVER è partner ufficiale certificato di D-link (prodotti di networking) e Transcend (memorie).

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GOCLEVER
Da oltre 8 anni l'azienda offre prodotti tecnologicamente avanzati quali smartphone, tablet e dvr caratterizzati da un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il nostro obiettivo è quello di fornire dispositivi all'avanguardia e di facile utilizzo pensati per soddisfare anche gli utenti più esigenti. Per questo investiamo una parte significativa del nostro fatturato in ricerca e sviluppo realizzando device dal design accattivante e da prestazioni senza uguali. Curiamo in maniera particolare il servizio post vendita e l'assistenza grazie a centri di supporto locali nei paesi dove operiamo. L'azienda è uno dei principali player del mercato dell'elettronica di consumo in Europa, con una strategia apprezzata da milioni di utenti in Europa, Africa, Asia e Sud America. Presente in Italia dal 2013, l'azienda commercializza i suoi prodotti tramite una rete di distributori e rivenditori distribuiti su tutto il territorio. http://goclever.com/it 

giovedì 27 novembre 2014

Vodafone: al via la rete mobile 4G+ a 225 Mbps

 

VODAFONE: AL VIA LA RETE MOBILE 4G+ A 225 Mbps, LA PIU' VELOCE D'ITALIA

DA OGGI 80 città, OLTRE 100 ENTRO marzo 2015. Milano, Torino, Roma, Cagliari, Bari e Palermo TRA LE PRIME CITTA' COPERTE.

LA PRIMA SPERIMENTAZIONE ITALIANA DI VoLTE (Voice over LTE) a Milano, Roma e Ivrea

nuovi SMARTPHONE E TABLET 4G ACCESSIBILI A TUTTI.


Milano, 27 novembre 2014 – Vodafone Italia lancia la rete mobile di nuova generazione 4G+, basata su tecnologia LTE Advanced, con velocità di download fino a 225 Mbps. Già da oggi i Clienti Vodafone abilitati possono utilizzare il servizio di rete mobile più veloce d'Italia, che raddoppia le prestazioni  attualmente disponibili nelle città italiane coperte da 4G.


Dopo la prima sperimentazione effettuata a Napoli lo scorso febbraio, Vodafone apre ai propri Clienti la connessione ultra-veloce 4G+ in 80 città italiane, che diventeranno più di 100 entro marzo 2015. Tutti i Clienti Vodafone che acquisteranno uno smartphone abilitato al nuovo standard avranno la possibilità di sperimentare gratuitamente per 6 mesi le performance del servizio nelle città coperte.


LTE Advanced è una funzione evoluta della rete 4G che permette di aumentare la capacità e la velocità di connessione, attraverso le potenzialità combinate di due bande di frequenza fra quelle utilizzate per l'LTE (800, 1800 e 2600 MHz). Grazie a questa nuova tecnologia i Clienti Vodafone sia Consumer che Business possono scaricare file di 1GB in meno di 30 secondi, vedere film in streaming in HD anche nel nuovo formato 4K, senza buffering e tempi di attesa, fare video-conferenze in alta risoluzione e navigare con una qualità paragonabile ad una connessione di rete fissa in fibra ottica.


E' possibile sperimentare la nuova rete 4G+ nelle seguenti città: Bergamo, Brescia, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Ivrea, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Torino, Treviso, Varese, Acireale, Afragola, Alba Adriatica, Andria, Anzio, Aprilia, Ardea, Arezzo, Arzachena, Avellino, Bari, Benevento, Cagliari, Calenzano, Campomarino, Carrara, Cascina, Catania, Catanzaro, Cecina, Civitavecchia, Conversano, Corigliano Calabro, Cosenza, Crotone, Firenze, Fiumicino, Foggia, Forte dei Marmi, Frascati, Giardini-Naxos, Gioia Tauro, Giugliano in Campania, Giulianova, Grosseto, Guidonia Montecelio, Ladispoli, Latina, Livorno, Lucca, Domus De Maria, Matera, Messina, Napoli, Olbia, Orosei, Ostuni, Otranto, Palau, Palermo, Perugia, Pisa, Pistoia, Pozzuoli, Ragusa, Reggio di Calabria, Roma, Salerno, San Benedetto del Tronto, San Felice Circeo, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Taormina, Taranto, Termoli, Terracina, Vaiano, Viareggio.


Reti a prova di futuro: la strategia di investimenti di Vodafone nell'ultrabroadband

Il lancio del servizio 4G+ e dei nuovi device 4G rientra nella strategia di investimenti e valorizzazione dell'ultra-broadband di Vodafone. Con il Piano Spring Vodafone sta investendo in Italia 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo di reti di ultima generazione in fibra e 4G. In particolare, la copertura della rete mobile 4G ha raggiunto il 74% della popolazione ed è disponibile in oltre 2500 comuni italiani.


Vodafone è stato inoltre il primo operatore ad attivare il servizio di roaming 4G all'estero e ha oggi la rete di roaming 4G più estesa del mondo. I Clienti dotati di SIM e device abilitati e di un'offerta 4G, possono infatti navigare fino alla velocità di 100 Mbps in download e 50 in upload sulla rete Vodafone in 25 paesi europei, tra cui Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Regno Unito, Germania e Olanda.


Vodafone annuncia la prima sperimentazione italiana della tecnologia VoLTE (Voice over LTE)

Vodafone ha avviato la prima sperimentazione italiana di VoLTE (Voice Over LTE) nelle città di Milano, Roma e Ivrea. VoLTE è il nuovo standard tecnologico che permette di effettuare chiamate voce su rete 4G sfruttando la superiore capacità di banda della rete mobile di nuova generazione. I Clienti Vodafone potranno così effettuare chiamate e videochiamate in alta definizione, continuando ad utilizzare la rete dati senza rallentamenti o interruzioni. Si tratta di un'innovazione tecnologica che rivoluziona le chiamate vocali, consentendo di utilizzare durante le conversazioni i servizi di video in streaming in alta definizione e di condividere in tempo reale contenuti multimediali, foto e informazioni sulla propria posizione.


Nuovi device 4G alla portata di tutti: Smart 4G Turbo e Smart Tab 4G

Prosegue intanto l'azione di Vodafone per rendere accessibile a tutti la rete e i servizi di ultima generazione attraverso il lancio di nuovi device 4G dalle elevate qualità tecniche al prezzo più basso del mercato. Una strategia unica nel suo genere, resa possibile dalla dimensione internazionale del Gruppo Vodafone che ha dato vita ad una gamma di telefoni a marchio proprietario di successo, con circa 1,5 milioni di device venduti solo in Italia. La famiglia dei prodotti a marchio Vodafone si arricchisce oggi con un tablet e uno smartphone 4G pensati ancora una volta per chi vuole accedere alle potenzialità della rete mobile di quarta generazione ad un costo contenuto, senza rinunciare a qualità ed efficienza.

Vodafone Smart 4G Turbo: è uno smartphone di nuova generazione dotato di un ampio schermo capacitivo da 4,5 pollici, processore Qualcomm Quad Core a 1,2 GHz, fotocamera da 5megapixel e sistema operativo Android 4.4 Kitkat. L'ultimo nato di casa Vodafone è disponibile al prezzo di 99,99 Euro. Smart 4G Turbo è inoltre acquistabile in abbinamento con offerta RELAX o con ricaricabile a rate. Tutti i Clienti che acquisteranno il Vodafone Smart 4G Turbo  avranno la possibilità di sperimentare gratuitamente per 6 mesi le performance del servizio 4G .

 

Vodafone Smart Tab 4G: è un tablet 8 pollici ideale per navigare, comunicare e leggere, ma anche per chi ha bisogno di uno strumento di lavoro efficiente e facile da portare sempre con sé. Smart Tab 4G è dotato di schermo HD, processore Qualcomm Quad Core a 1,2GHz e fotocamera da 5 megapixel ed è disponibile a partire da 15 Euro al mese per 1 anno, che includono 7GB di navigazione 4G in mobilità.

 

Per maggiori informazioni su 4G+ è possibile collegarsi al sito voda.it/4gplus

 


Black Friday: Orange premia tutti con 3 giorni di super sconti fino al 73% sullo store rivolto al mercato italiano!


E' tempo di Black Friday, una buona occasione per Orange di premiare tutti con promozioni eccezionali sullo store online, cui è possibile accedere a questo link, collegandosi direttamente con la "sezione sconti" : http://store.orange.com/it/sconti/

Tre giorni di imperdibili opportunità, a iniziare dal 28 fino al 30 novembre (inclusi).





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Facebook e Twitter, o visita lo store online di Orange all'indirizzo: store.orange.com/it


Il Private IP SCI di Verizon si connette a Google Cloud Interconnect


Un'opzione di classe enterprise per i clienti Google Cloud Platform

Il servizio  Private IP Secure Cloud Interconnect (SCI) di Verizon Enterprise Solutions sarà presto disponibile con Google Cloud Interconnect (GCI). Il servizio SCI di Verizon offrirà un'opzione di cloud networking di classe enterprise ai clienti Google Cloud Platform.

Con SCI, questi ultimi potranno accedere in totale sicurezza alle loro applicazioni mission-critical nel cloud, sia attraverso i propri dispositivi mobili (grazie alla rete 4G LTE Verizon) sia dai loro laptop in ufficio (connessi alla rete globale Private IP di Verizon).

L'opzione di private networking offre ai clienti Google una ricca gamma di funzionalità, tra cui l'assegnazione di banda dinamica, solide misure di sicurezza (encryption), application performance throughput, qualità del servizio e fatturazione a consumo.

Con la piattaforma Secure Cloud Interconnect Verizon rimuove molte delle barriere che spesso impediscono l'adozione del cloud da parte delle aziende, come il controllo, la scalabilità e la flessibilità.

"Verizon SCI sta rapidamente diventando la prima scelta per tutte quelle aziende che vogliono spostare i propri workload nel cloud", ha dichiarato Shawn Hakl, Networking Platforms and Managed Products di Verizon. "I clienti Google Cloud Platform potranno sperimentare l'ineguagliabile combinazione di sicurezza, affidabilità, performance delle applicazioni, semplicità ed efficienza che fornisce SCI, avendo anche a disposizione una vasta gamma di applicazioni e utilizzi. Con SCI, il punto d' incontro tra networking ed enterprise computing raggiunge un livello mai raggiunto in precedenza."

Secondo lo State of the Market: Enterprise Cloud 2014 Report appena pubblicato da Verizon, il 65% delle aziende sta già utilizzando il cloud e sta migrando i workload più complessi e mission-critical.

Il report ha rilevato inoltre che "le aziende continueranno a utilizzare più provider insieme, in parte per beneficiare degli aspetti migliori che ciascun provider può fornire, e in parte per evitare di lasciare tutto nelle mani di un unico fornitore." I cloud provider dovrebbero essere coscienti del fatto che, per la maggior parte delle aziende, sono solo una singola parte di un più ampio ecosistema interconnesso di fornitori.

Secondo Mike Sapien, Principal Analyst di Ovum, "Ovum ha previsto la crescente necessità di Cloud-Network Integration (CNI) nei primi mesi del 2014. Il programma SCI di Verizon - e il suo inserimento all'interno di Google Cloud - è un esempio perfetto in questo senso, una risposta all'esigenza dei clienti d'integrazione della rete nei servizi cloud. Verizon ha creato un'offerta che soddisfa perfettamente le esigenze di flessibilità, fatturazione a consumo e connettività affidabile e sicura per i servizi cloud".

SCI e Google Cloud Interconnect

Il servizio Verizon SCI offrirà funzionalità wireless e IP Data Networking pre-integrate nella Google Cloud Platform, creando un ambiente multi-cloud ad alte prestazioni per gli utenti.

Con SCI, i clienti Google Cloud Platform potranno migliorare la sicurezza, la coerenza e l'affidabilità delle loro connessioni cloud business senza la necessità di costruire connessioni di rete personalizzate che richiedono dispendio di tempo e denaro. Inoltre, SCI e Google Cloud Interconnect sono costruite con collegamenti ridondanti per aumentare ulteriormente l'affidabilità della soluzione.

Google Cloud Interconnect con SCI sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal primo trimestre del 2015.

In questo momento, il servizio SCI di Verizon si connette con Microsoft Azure, Amazon Web Services, Verizon Cloud e i data center Equinix.

Verizon Private IP fornisce un ambiente sicuro, altamente performante per il cloud computing

SCI è costruito sulla rete globale Private IP di Verizon che offre una connettività IP any-to-any, fornendo al contempo sicurezza e affidabilità combinate con soluzioni di Wide Area Network private. Utilizzando la funzionalità Mobile Private Networking, SCI può essere esteso anche agli utenti statunitensi dei servizi globali 4G LTE di Verizon. Disponibile in più di 170 mercati in tutto il mondo, Private IP offre scalabilità, varietà delle classi di servizio, ampia portata e un eccellente servizio, che include rigorosi SLA per latenza e perdita di pacchetti.

Per maggiori dettagli sui servizi Private IP Secure Cloud Interconnect è possibile consultare il sito: http://www.verizonenterprise.com/products/networking/

Roaming telefonico. Lo specchio di come l'Ue non puo' continuare a funzionare cosi... se non vogliamo il trionfo degli Stati nazionali, modello secolo scorso

Firenze, 27 Novembre 2014. Il Parlamento europeo aveva votato perche' il roaming telefonico fosse abolito entro il 15 dicembre 2015. Ma la presidenza dell'Ue (italiana per la turnazione semestrale) ha preso atto della contrarieta' di diversi Pesi membri (dietro i quali non si possono escludere le lobby dei giganti delle tlc) e, per il momento ha spostato la data al 15 dicembre 2016.

Proprio oggi e' fissato un incontro di routine in merito, ma siamo strasicuri che non ne verra' fuori nulla. La politica del "rimando" e' la preferita, sopratutto quando si tratta di situazioni in cui possono trovare vantaggio i consumatori, e chi ha straguadagnato da contesti normativi assurdi aveva attinto -e continua ad attingere- a man bassa dalle tasche dei consumatori. E cos'altro e' la "gabella" del roaming che bisogna pagare quando si usa il proprio telefonino al di fuori dei confini nazionali in cui si e' stipulato il contratto, soprattutto in un contesto di Unione Europea?
Ed e' qui cio' su cui vogliamo porre l'attenzione: il deficit di democrazia istituzionale dell'Unione Europea, deficit rispetto al quale le spese e gli svantaggi ricadono sempre sugli ultimi anelli del sistema, i consumatori nella fattispecie.

In qualunque assetto istituzionale, quando il Parlamento prende una decisione, per non attuarla o per stravolgerla, occorre un'altrettanta decisione parlamentare o un referendum popolare. In Unione Europea non e' cosi'. Il Parlamento decide e la Commissione fa cio' che crede. Commissione che, tra l'altro, non e' espressione del voto degli europei, ma di governi nazionali votati da cittadini nazionali perche' difendano gli interessi della specifica nazione. Se qualcuno vuole (e ce ne sono anche in Parlamento Europeo) il trionfo degli Stati nazionali modello secolo scorso, fate pure, ma con la consapevolezza di tutti i danni e morti che questo modello ha provocato, le cui ferite non sono ad oggi per niente rimarginate (antisionismo,  guerre di tutti i tipi, la disperazione della migrazione, etc.).

Certo, noi qui stiamo scrivendo sul roaming telefonico e non abbiamo gli strumenti per stimolare chi di dovere perche' cambi l'assetto istituzionale dell'Ue. Ma, per meglio capire l'imbuto in cui si sono infilati anche i piu' semplici diritti economici dei cittadini europei, serve ricordare l'assurdita' di questa vicenda e della sua non-evoluzione o, meglio, della sua evoluzione in uno specifico senso:   perche' in un'Europa della moneta unica, delle frontiere valicate senza documenti, di tanti diritti economici gia' omogenei, bisogna regalare soldi alle aziende tlc a fronte di spese -tecnologia docet- che sono del tutto identiche sia che si telefoni nella propria nazione che oltre essa?

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

mercoledì 26 novembre 2014

Da Dell una nuova soluzione per gli ambienti HPC più impegnativi

Milano, 26 novembre 2014 – Dell continua a superare i limiti dell'high-performance computing (HPC) e svela il PowerEdge C4130, la new entry nella gamma di server Dell PowerEdge leader di mercato in termini di densità di GPU/acceleratori, studiata per velocizzare anche i workload più impegnativi. La nuova soluzione non tradisce le aspettative riposte nella capacità di Dell di rendere possibili ricerca e innovazione attraverso la collaborazione, nonché di offrire soluzioni market-ready che contribuiscano a risolvere le reali sfide legate all'HPC che i clienti si trovano ad affrontare.

L'accesso rapido, continuo e affidabile alle informazioni è uno dei maggiori vantaggi che un'azienda può vantare rispetto alla concorrenza. In quanto leader nell'HPC, Dell si impegna a fornire soluzioni robuste, scalabili e reattive che innovano e accelerano il time-to-discovery. Unitamente alle soluzioni e ai server HPC implementati in tutto il mondo, la nuova soluzione HPC a prova di futuro contribuisce a rendere possibili le rivoluzionarie scoperte registrate dai principali istituti di ricerca e da aziende leader operanti in settori quali IT, industria e finanza.

Dell PowerEdge C4130, un server ottimizzato per l'accelerazione
Essendo un server rack dall'incredibile densità prestazionale grazie alle GPU, focalizzato sull'HPC e pensato per accelerare i workload HPC più impegnativi, il PowerEdge C4130 è l'unico server Intel® Xeon® E5-2600v3 1U ad offrire fino a quattro GPU/acceleratori[1]. Garantisce fino al 33 percento di densità di GPU/acceleratori in più rispetto alla concorrenza[2] e il 400 percento in più di GPU/acceleratori PCIe per processore per rack U rispetto a un sistema HP simile1. Il PowerEdge C4130 può raggiungere più di 7,2 Teraflop su un unico server 1U e offre un rapporto prestazioni/watt che arriva fino a 4,17 Gigaflop per watt[3]. Questa potenza consente ai clienti di ottimizzare ulteriormente le prestazioni applicative e la produttività superando le limitazioni relative all'utilizzo degli spazi e al consumo di energia del data center tradizionale.

Integrando l'innovativa tecnologia NVIDIA e Intel, il PowerEdge C4130 è disponibile in cinque configurazioni studiate appositamente per indirizzare le esigenze di flessibilità dei diversi workload HPC. Questa agilità consente a laboratori di ricerca medica e scientifica, istituti finanziari, aziende e organizzazioni con elevate esigenze di computing per l'analisi e l'elaborazione dei dati di offrire risultati più rapidamente e adattarsi velocemente al cambiamento dei requisiti di business.

Il PowerEdge C4130 aggiunge fino a due processori Intel® Xeon® E5-2600v3, 16 slot di memoria DIMM DDR4 e fino a due dischi di boot SSD SATA da 1,8" in solo 1U di spazio rack. Con fino a quattro coprocessori Intel® Xeon Phi™ da 300W o acceleratori GPU NVIDIA Tesla - incluso il nuovo acceleratore dual-GPU NVIDIA® Tesla® K80 - il PowerEdge C4130 consente l'analisi ed esecuzione continue dei dati anche in caso di workload complessi e intensivi.

"Dell si impegna a potenziare tutti gli aspetti dell'high performance computing e ad indirizzare le esigenze dei nostri clienti offrendo loro tecnologia, servizi, supporto e collaborazione di elevata qualità", afferma Jimmy Pike, vice president, socio senior e Chief Architect di Dell. "Gli avanzamenti e le innovazioni nella nuova soluzione HPC favoriranno scoperte rivoluzionarie da parte dei principali istituti di ricerca, e accelereranno lo sviluppo di servizi e prodotti per le principali aziende IT".

Dell PowerEdge C4130 sarà disponibile dal 2 dicembre 2014.

Dell
Dell ascolta clienti e partner, offrendo loro tecnologie e servizi innovativi, affidabili e di valore. Con i suoi differenti approcci al mercato, Dell è fornitore di riferimento per sistemi e servizi.



[1] Sulla base di test interni Dell – novembre 2014
[2] Sulla base di analisi interna Dell sul numero di GPU per 1U di spazio rack confrontato con SuperMicro SYS 1028GR-TR e HP SL250s Gen8 (SL6500) - novembre 2014.
[3] Sulla base di test interni del Dell Lab utilizzando il test di benchmark High Performance Linpack (HPL) – novembre 2014

AGS: una “mobile App” per Aldo Coppola


Sviluppata dalla Società per Azioni guidata da Oscar Padrin, l’App “Apply Aldo Coppola” è disponibile su piattaforma iOS e Android

logo AGS
AGS S.p.A. (www.ags-it.com), realtà italiana specializzata nei servizi IT, ha recentemente sviluppato una App Mobile per il celeberrimo marchio italiano Aldo Coppola chiamata Apply Aldo Coppola.

L’azienda per la quale abbiamo realizzato questa soluzione per il mondo “mobile” è nata dal talento creativo e artistico di Aldo Coppola. “La sua attenzione e cura per i dettagli e per la perfezione formale – ha illustrato Oscar Padrin, Amministratore Unico di AGS S.p.A. – ha permesso al suo proprietario di posizionarsi tra i big del fashion da molti anni. Attento al mondo della qualità e della comunicazione, l’hair stylist tra i più famosi a livello internazionale, non poteva esimersi dall’essere presente anche nel mondo delle App per smartphone. Ed è stato un vero piacere supportarlo nella realizzazione del progetto”.

L’App che ha sviluppato AGS per Aldo Coppola, con il supporto di Stone Mobile, si chiama Apply Aldo Coppola ed è presente sia sull’AppStore di Apple sia su Google Play. È anche prevista a breve una seconda fase del rilascio che girerà su Windows Phone.

Per il marchio Aldo Coppola – oggi che l’azienda si sviluppa attraverso vari servizi e brand, come go coppola e shatush, divulgando lo sviluppo anche in campo internazionale – era fondamentale essere presenti sugli smartphone dei propri clienti. L’App realizzata da AGS permette di accrescere la brand awareness, offrire ulteriori informazioni ai clienti sui prodotti e permettere agli utenti di sfruttare una soluzione innovativa che garantisce un migliore posizionamento rispetto alla concorrenza.

Dalla pagina iniziale che appare sullo smarphone, Apply Aldo Coppola permette di scegliere come prima opzione le informazioni sulla storia di Aldo Coppola. Sono qui previste sotto-aree dedicate ai temi Beauty, Hair e Wellness, con apposite sezioni di approfondimento sui partner e la descrizione dei loro prodotti/servizi con agganci verso l’eCommerce.

Molto interessante è anche la seconda macro-area denominata Discover. Si tratta di una opzione che fa leva sulle tecniche di Augmented Reality in grado di fornire informazioni addizionali sui prodotti, ingaggiando i clienti attraverso immagini interattive, video e contenuti testuali.

La terza macro-area dell’App è dedicata alle News: in questa sezione vengono notificate via push le notizie più recenti e le headline principali, con connessioni verso link esterni e verso i social network di Aldo Coppola, quali Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Pinterest e Google+. Gli stessi partner di Aldo Coppola possono sfruttare questo canale informativo per aggiornare gli utenti.

Una sezione ulteriore funge da Store Locator, offrendo ai clienti anche una gallery di immagini. Qui sono presenti tutti i saloni di Aldo Coppola sia in Italia sia all’estero e per ognuno di essi è facile visualizzare e ottenere contatti e connessioni dirette verso le singole pagine Facebook.

La soluzione che abbiamo proposto ad Aldo Coppola ha proseguito Padrin – non solo permette di raggiungere i tre obiettivi già illustrati più sopra, ma è stata anche sviluppata per ottenere ulteriori informazioni sulla clientela, in modo da migliorare le attività di CRM dell’azienda”.

Il sistema proposto da AGS permette inoltre all’utente di trovare servizi e prodotti che più si avvicinano alle sue aspettative attraverso l’inserimento di semplici domande.

Tra le opportunità offerte al cliente tramite Apply Aldo Coppola c’è la possibilità di esprimere il proprio parere qualitativo sul livello di servizio ricevuto nel salone nel quale si è recato. Ciò avviene attraverso una decina di domande che prevedono risposte che possono variare dal semplice sì/no, oppure un valore numerico, un contenuto testuale, o una risposta a scelta multipla. Per Aldo Coppola, ottenere questi feedback significa poter migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti a livello world-wide. Anche per questa ragione la prima versione dell’App è stata già resa disponibile nelle lingue italiano, inglese e russo.

lunedì 24 novembre 2014

Da CBT la Sicurezza semplice e smart per tutte le aziende


CBT inaugura una nuova Business Unit dedicata alla Sicurezza ICT, con un team di professionisti in grado di rispondere allev crescenti esigenze di protezione dei dati e delle infrastrutture informatiche in linea con i nuovi trend di mercato e le più innovative soluzioni offerte dai principali vendor di security.

Milano, 24 novembre 2014 - Il tema della Sicurezza è ormai diventato di importanza trasversale nei diversi ambiti tecnologici:
dal Cloud alla Mobility, dalla Rete alle Applicazioni, coinvolgendo tutta l'organizzazione aziendale e non solo gli aspetti tecnologici. Il bisogno di proteggere le informazioni aziendali è in costante crescita, come in aumento sono i servizi specializzati  che si propongono di risolvere le esigenze specifiche di ogni singola impresa.
In un contesto di mercato così complesso è comunque sempre più frequente dover correre ai ripari a causa di attacchi informatici che le aziende non sono riuscite a prevenire e controllare.

4 motivi per cui non puoi piu' fare a meno della Data Visualization






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www.corrieredelweb.it

L’approccio Qintesi alla gestione del Pillar3 di Solvency II


Gestire l’impatto del terzo pilastro della direttiva Solvency II sui processi e sistemi dell’impresa assicurativa

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QINTESI S.p.A. (www.qintesi.it), realtà italiana specializzata nello sviluppo e nella gestione di approcci progettuali innovativi a supporto delle aree del CFO, del CRO e del CIO, propone una gestione dell’impatto del terzo pilastro della direttiva Solvency II sui processi e sistemi dell’impresa assicurativa.

“L’obiettivo della Direttiva Solvency II – riferisce Umberto Borrelli, Competence Center Manager dell’Advisory – è quello di estendere i principi della normativa Basilea II, pensata per il mercato bancario, al settore assicurativo. Le compagnie assicurative dopo essersi dedicate ai primi due pilastri, cioè il calcolo dei requisiti di solvibilità secondo modelli standard o interni e l’attivazione di un framework di Risk Management coerente con i principi normativi, nell’ultimo anno hanno concentrato i propri sforzi sulla predisposizione di sistemi atti a garantire l’informativa richiesta.”

Qintesi garantisce supporto sull’intero processo di elaborazione dei dati partendo dalla GAP Analysis rispetto alle informazioni richieste, fino alla strutturazione di un Business Content in grado di garantire processi Data Collection and Management qualitativamente ineccepibili e controllabili in ogni fase ed in ogni momento.

“Il fattore critico di successo – ha continuato Borrelli – in progetti estremamente complessi per la natura e la novità delle informazioni richieste, è la conoscenza: dei requirement della normativa, dei processi operativi del settore, degli strumenti informatici adottati per la gestione del reporting e dei processi alimentanti. È difficile trovare tutte queste competenze in un unico soggetto, il successo di Qintesi in questo ambito è un chiaro riconoscimento delle nostre capacità. Attualmente, infatti, sono in atto diversi progetti presso vecchi e nuovi clienti consolidati: il nostro approccio si sta dimostrando molto valido e apprezzato”.

L’efficacia dell’approccio proposto e la velocità di approntamento delle soluzioni è garantita dall’utilizzo di risorse che hanno una chiara visione d’insieme dell’intero processo, già in fase di GAP Analisys le risorse hanno già linee guida chiare di come dovrà essere strutturato il Business Content del DATA MART.

“In funzione della nostra prima fase d’approccio – ha proseguito Borrelli – interveniamo anche per identificare il sistema migliore per l’elaborazione di determinate fasi del progetto, considerando nella valutazione la linearità e univocità del processo di produzione dei dati. Inoltre è fondamentale la definizione della corretta granularità tra quella minima richiesta per i controlli EIOPA e quella massima presente sui sistemi alimentanti. E’ fondamentale anche l’utilizzo del principio di efficienza e riduzione dell’impatto secondo il quale se la stessa informazione è richiesta da diversi QRT la stessa dovrà essere fornita una sola volta su in una forma polivalente.”

L’aspetto qualitativo dell’informazione raccolta è un MUST non più dettato solo da esigenze di buona gestione ma normativo: Qintesi garantisce un elevato livello di data Quality in ogni fase: si parte dal disegno del landscape e dall’analisi dei flussi e delle elaborazioni fino al controllo in ogni fase di trasferimento ed elaborazione del dato elementare.

Particolare attenzione assumono le procedure di raccolta dei dati opportunamente monitorate (scheduling dei flussi e pubblicazione dell’esito dei caricamenti), l’implementazione di procedure ETL di omogeneizzazione e normalizzazione dati corredate da funzionalità di verifica del dato originario (drill to origin) e della delle modalità di trasformazione, nonché l’implementazione di controlli di esistenza e congruità delle dimensioni richieste dal Business Content.

“Una volta raccolti i dati – continua Borrelli – è fondamentale garantire delle funzionalità di Data Adjustment user friendly e auditabili (eliminazioni automatiche, consolidamento ricalcoli, elisioni) garantendo la storicizzazione e la ripetibilità delle operazioni, senza tralasciare di articolare il processo in maniera da garantire fluidità, controlli autorizzativi, rilasci ed un corretto accesso ai dati secondo i proncipi SOD. Last but not least vengono garantite funzionalità di articolazione flessibile del reporting sia quantitativo che qualitativo (il cosiddetto ultimo miglio) tramite strumenti di Disclosure Management che garantiscono facilities quali il versioning, il restoring la declinazione di modelli standard e l’editing XBRL”.

L’approccio integrato di Qintesi Consulting al Pillar 3 di Solvency II è supportato da importanti referenze presso un numero rilevante di player del mercato assicurativo nazionale. Al momento sono in corso 5 progetti.

“Siamo certi – ha concluso Borrelli – che l’adeguamento a Solvency II sarà in grado di produrre significativi effetti nella gestione e misurazione dei rischi cui sono esposte le imprese assicurative, con positive ripercussioni sui risultati aziendali che garantiranno una copertura, a breve, dell’investimento sostenuto”.

5 pillole per il posizionamento sui motori di ricerca di un nuovo sito





Posizionamento motori di ricerca
Hai appena pubblicato o stai per pubblicare il tuo sito web? Ti stai chiedendo come fare per renderlo visibile su internet e quindi far sapere ai tuoi attuali e potenziali clienti che il tuo website è online? Quello di cui hai bisogno è un servizio di posizionamento sui motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo. Il SEO o posizionamento sui motori è una strategia necessaria per farsi trovare dagli utenti tra milioni di siti web che offrono servizi e/o prodotti simili a quelli che offri tu o addirittura uguali.
Un buon servizio di posizionamento sui motori di ricerca ti aiuterà a farti trovare dal pubblico interessato ai tuoi a prodotti e/o servizi: la questione da chiarire è a questo punto una sola, ovvero...sai qual è l’utenza a cui ti rivolgi?

E l’utenza a cui ti rivolgi come può arrivare a conoscere e quindi ad acquistare prodotti e servizi dal tuo sito web? E se il tuo obiettivo non è quello di vendere tramite il sito ma semplicemente farti conoscere per altri scopi ( commerciali, comunicativi, informativi, legati alla tua reputazione online), è possibile attivare strategie di web marketing in grado di traghettare la giusta utenza al tuo Sito?

Nel mondo del web marketing e nello specifico del SEO ( Search Engine Optimization-Posizionamento sui motori di ricerca in italiano), al centro di tutto, per stabilire il successo di una strategia SEO ben riuscita c’è una parola: conversione. Questa parola è strettamente connessa al ROI, ovvero il ritorno dell’investimento.
La conversione abbraccia tutte le azioni compiute da un utente quando trova il tuo sito web: da una semplice registrazione, alla richiesta di newsletter, alla  richiesta informazioni fino all’acquisto, nei casi di siti e-commerce.

Le conversioni sono diverse  a seconda della natura del sito web: se non si offre e-commerce ma altro tipo di servizi, il ROI sarà direttamente proporzionale alla capacità di attrazione del nostro sito sul web. Il ROI non deve essere per forza concepito in termini di “monetizzazione” immediata: una buona reputazione sul web derivante dal sito ( che in sostanza ci faccia conoscere su più fronti facendoci scegliere per i nostri servizi qualunque essi siano da un numero sempre crescente di utenti qualificati) può essere un buon ritorno dell’investimento, perché può generare profitti a lungo termine, nati ad esempio, dal passaparola.

Per ottenere tutto questo ci vuole un buon sito web, navigabile e ben strutturato, concepito sui misura delle esigenze dell’utente. Il posizionamento sui motori di ricerca con le sue tecniche e strategie, non fa altro che svegliare il sito e renderlo visibile nei risultati naturali dei motori di ricerca come Google, Yahoo, Bing, come dicevamo all’inizio dell’articolo.

Ecco in 5 pillole cosa c’è da sapere se vuoi far posizionare il tuo nuovo sito web da un’
agenzia SEO competente ed affidabile o preferisci occupartene in autonomia:

1) Il posizionamento motori di ricerca si differenzia dagli annunci sponsorizzati che si vedono comparire in alto su Google quando digitiamo una data parola chiave ( ad esempio affitto appartamenti Roma ). Il posizionamento sui motori non prevede, infatti che questi annunci incidano minimamente sul posizionamento naturale nelle SERP perché Google non accetta denaro per posizionare i siti web. Ci sono però tecniche specifiche per attuare un posizionamento nei motori di ricerca efficace, che possono essere comprese leggendo con attenzione gli Strumenti per i webmaster di Google, leggendo il blog e partecipando al forum dedicato.

2) Quando stai per lanciare un nuovo sito web è essenziale rivolgerti ad un buon servizio di posizionamento motori di ricerca per renderlo visibile nelle pagine di  Google, Bing, Yahoo ( e degli altri motori di ricerca). Considerando che oggi Google è il motore di ricerca più usato al mondo, con oltre il 90% delle ricerche, il posizionamento su Google è quindi di primaria importanza e consiste nell’utilizzare diverse tecniche in grado di ottimizzare contenuti ed architettura informatica del sito, quando per contenuti si intende non solo testi ma anche immagini, video e così via. Oggi affidarsi ad un servizio di posizionamento nei motori vuol dire anche scartare a priori coloro che usano tecniche disoneste e non in linea con le regole espresse da Google. Prima di tutto, infatti, il SEO o posizionamento motori di ricerca non è  velocissimo ed automatico: se un esperto SEO dice che ti posizionerà in poco tempo ed ai primi posti su Google è una sicura frode. Un buon consulente SEO provvederà ad informarti che un posizionamento motori di ricerca organico richiede il tempo necessario per la realizzazione di un progetto SEO a 360°, dove si lavora per ottimizzare il sito web in ogni suo aspetto: grafico-contenutistico, quindi soprattutto sui livelli ONSITE ed OFFSITE.

3) Per ottenere un posizionamento sui motori riuscito devi mettere al primo posto l’utente: tutto quello che farai sul sito deve ritornare utile alle esigenze di chi vuoi fare arrivare al sito. Devi conoscere l’utenza che è interessata ai tuoi servizi e/o prodotti e se possibile conquistare nuovi mercati. Questo è quello che accade di norma con un posizionamento ben riuscito, che spesso contempla anche altri servizi come le campagne sui social network, oppure servizi di web e brand reputation. Può capitare, infatti, che siano indicizzati nei motori di ricerca anche contenuti veicolati sui social network come twitter, Google Place, Linkedin, Facebook e così via.

4) L’intento di Google è quello di migliorare la ricerca portandola in tutte le aree inesplorate, come dimostrano Google Map, Gmail, il social Google Plus ma anche gli algoritmi che sono alla base del motore di ricerca più usato al mondo. Questo significa che il tuo sito web dovrà tenere conto che per essere trovato dagli utenti dovrà seguire regole precise ed essere in linea con le Migliori pratiche sulla qualità espresse da Google.

5) Un posizionamento sui motori ben riuscito, a cominciare da Google, deve tenere conto che oltre alla qualità dei contenuti ( quindi all’utilità per l’utente a cui sono destinati), deve caricarsi velocemente. Ogni nuovo sito viene analizzato mediante circa 200 segnali che ne valutano la qualità delle informazioni. Lo scopo di Google è infatti quello di offrire un ottimo servizio agli utenti, è quindi ovvio che scartino i siti web che non offrono informazioni adeguate o sufficienti alla domanda espressa dagli utenti nelle loro ricerche.

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