Dopo la pubblicazione del “Rapporto Caio”, è giunto il tempo delle riflessioni nel nostro Paese relativamente all’argomento “banda larga”. Il rapporto evidenzia sostanzialmente la necessità di investire un po’ ovunque in Italia per limitare il gap con gli altri Paesi europei, dove la fibra ottica potrebbe essere presto realtà, almeno nelle città principali.
La necessità di tali investimenti, tuttavia, vanno concepiti anche nell’ottica della nostra situazione: l’Italia è fortemente condizionata dal terremoto in Abruzzo. La tragedia ha inevitabilmente rallentato il processo di crescita e lo stanziamento degli 800 milioni di euro da parte del governo.
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