Non avere più il pensiero di ricaricare qualsiasi dispositivo per la telefonia mobile, potrebbe essere una realtà non molto lontana nel tempo. Gli sviluppatori del Nokia Research Centre hanno ideato un sistema. grazie al quale, tramite i campi elettromagnetici provenienti, principalmente, da antenne e trasmettitori, si potranno ricaricare cellulari e palmari. Attraverso un condensatore, con questa tecnologia, potranno essere catturati anche 50 milliwatt di potenza, energia già sufficiente per l’operazione. Per aumentare la capacità di accumulo, i ricercatori stanno già pensando ad una tecnologia in grado di assorbire la ricarica da apparecchi operanti su 500 megahertz a 10 gigahertz.
In ogni caso, c’è da riflettere sul fatto che la nostra convivenza quotidiana con i campi elettromagnetici, attualmente, è già oggetto di numerose e divergenti opinioni: una simile innovazione, dunque, dovrà essere esaminata anche alla luce dei possibili risvolti sulla salute dell’uomo.
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