Siamo tutti "cellulari-dipendenti"?

Siamo tutti “cellulari dipendenti”: lo attesta una ricerca americana commissionata da Best Buy Mobile e condotta su un numero “ridotto” di 1000 persone. Nonostante il campione esiguo, possiamo immaginare che la realtà non si discosti sostanzialmente da questo semplice assunto: sempre più, consideriamo la telefonia mobile un bisogno primario del nostro organismo, allo stesso modo del respirare e del mangiare.

I risultati parlano chiaro: il 60% degli intervistati preferisce rinunciare a qualsiasi bevanda alcolica, piuttosto che allontanarsi dal cellulare. Contribuiscono a questa necessità, anche l’utilizzo dei social network, in particolare FaceBook, applicativo che produttori e operatori del settore garantiscono, oramai, di default ai propri clienti. Perde la sua posizione di primato la TV: ben il 33% la sostituirebbe con uno smartphone e addirittura il 15% si lascerebbe visitare dal dentista, pur di non predere il suo gioiello tecnologico. Ultimo dato, forse il più significativo, è che il 31% degli interpellati ha dichiarato di posizionare il cellulare al primo posto, in ordine di importanza, davanti alla moglie.