Un team di ricercatori della Duke University, nella Carolina del Nord, ha messo a punto un modello di cellulare in grado di funzionare anche da penna, o meglio, in grado di decifrare i movimenti liberi della mano, nel vuoto. Gli spostamenti dell’aria, verrebbero modificati in dati trasmessi al display dell’apparecchio, in forma di nomi e parole, utilizzabili per la nostra rubrica e i nostri sms.
Questo apparecchio per la telefonia mobile, chiamato “PhonePoint Pen”, è ancora in fase di sperimentazione. Il funzionamento è legato alla presenza, all’interno dei dispositivi, di accelerometri di ultima generazione. Questi ultimi, permettono di rilevare i movimenti della mano, come nelle simulazioni del Nintendo Wi: tuttavia il cellulare, così progettato, avrebbe, delle funzionalità molto più complesse: il problema fondamentale è che, per il momento, vengono riconosciute esclusivamente le lettere scritte in stampatello e ben definite.
Di sicuro, c’è ancora molto da fare: i ricercatori dovranno adoperarsi, non poco, in prove tecniche e test, nel tentativo di una corretta interpretazione di qualsiasi calligrafia.
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