Fermi tutti: le tariffe della telefonia mobile italiana non sono le più care d’Europa. Dopo che il rapporto annuale Mobile Phone Services Prices 2009 rilasciato dall’Autorità Finlandese per le Telecomunicazioni (Ficora) aveva decretato il nostro paese come il più oneroso per il consumo relativo ai cellulari, una nuova indagine, questa volta tutta italiana, smentisce la nostra supremazia negativa.
La ricerca promossa dal sito specializzato SosTariffe.it ha messo in luce una contraddizione dell’indagine finlandesee: quest’ultima prenderebbe in considerazione solo i piani tariffari ad abbonamento e non le soluzioni “ricaricabili” che rappresentano l’86% in Italia. Sembrerebbe che, scegliendo oculatamente le proposte dagli operatori in Italia, gli utenti possano risparmiare anche il 50% sull’attuale spesa, non arrivando alla quota media di consumo di 32,09 euro mensili, previsti dalla ricerca europea. Al contrario, grazie a scelte oculate ( e questo, forse, il problema?), si potrebbero spende, ogni 30 giorni, dai 17,10 di Wind ai 28.75 di Vodafone.
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