Spesso ci siamo soffermati sulle difficoltà del Sud nell’ottenere un servizio relativo al mondo dell’ Adsl che fosse degno di questo nome, ma anche al nord, in zone dove la produttività e il benessere economico non sono certo aspetti che destano preoccupazioni, non se la passano meglio.
E’ il caso del trevigiano, dove addirittura il 30% delle aziende non può disporre della connessione veloce, con ovvi problemi nell’esercitare la propria professione per piccole e medie imprese. A confermare il trendi negativo, nei giorni scorsi, è stato anche il vicepresidente di Unindustria Treviso, Ennio Bianco: “ E’ giusto che ognuno di questi operatori segua, legittimamente, i propri interessi,ma in questa situazione di carenza infrastrutturale cio' rischia di concentrare l'attenzione soprattutto sui risultati commerciali di ciascuno a scapito delle sinergie che potrebbero consentire di migliorare questo dato negativo del nostro territorio ”.
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