Il sito web Chatroulette fu progettato da uno studente diciassettenne di Mosca, Andrey Ternovskiy. Riferì che l'ispirazione gli venì in mente mediante le videochat che faceva su Skype con le persone, e scelse di chiamarlo Chatroulette poco dopo aver visionato Il Cacciatore, uno dei film del 1978 sulla guerra del Vietnam, dove i prigionieri furono obbligati a giocare alla Roulette russa per salvare la vita propria.
Le spese iniziali per il progetto Chatroulette.com furono pagate dai genitori dello studente, ed ammontavano a $10000 all'incirca.
In seguito ad una iniziale sperimentazione in cui Chatroulette connetteva utenti appartenenti allo stesso Paese, Chatroulette andò offline ad agosto 2010 per problemi tecnici e ritornò online il 1° settembre 2010.
Appena dopo il lancio, ebbe circa mezzo migliaio di visitatori al giorno; il mese dopo ne registrò cinquantamila e attualmente ne registra all'incirca 400000.
La Chatroulette in maniera casuale connette partecipanti presenti in varie Nazioni, mediante video chat.
La Chatroulette usa la tecnologia Adobe Flash per avere accesso alla web cam del visitatore; di conseguenza occorre avere installato nel proprio PC il relativo plugin.
I partecipanti chiaccherano fra loro e hanno la possibilità in qualsiasi istante chiudere la sincronizzazione e iniziarne una nuova.
Dall'estrazione di dati statistici emersi da uno studio americano a marzo 2011, in Chatroulette abbiamo all'incirca il 30% di probabilità di connettersi con un visitatore ubicato in America. Le ragazze sono presenti in gruppo 1 volta su 5, mentre gli uomini 1 volta su 18.
Parecchie celebrità sono entrate in Chatroulette, ad esempio Daniel Tosh, Kelly Osbourne, Joel Madden, Paris Hilton ed anche altri vip, anche italiani, saltuariamente fanno visita.
In Internet sono nati parecchi siti internet con funzionalità molto similari, ma nessuno ha raggiunto la medesima popolarità dell'originale Chatroulette.com.
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