MILANO, 10 febbraio 2016 – Secondo un recente studio condotto da Forrester Consulting per conto di Xerox, azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia, le società di servizi finanziari stanno incrementando le iniziative a favore dell'impiego dei Big Data per combattere la frode.
Quasi la metà (48%) degli IT e dei decisori economici intervistati nel settore finanziario hanno dichiarato che, nei prossimi 12 mesi, analizzeranno gli storici dei clienti per identificare e affrontare potenziali comportamenti fraudolenti.
In aggiunta, la sicurezza dei dati e la privacy sono considerate come le sfide principali per le società di servizi finanziari (44%). Con la General Data Protection Regulation (GDPR), la cui entrata in vigore è prevista entro il 2017, le procedure riguardanti la privacy dei dati tenderanno in futuro a diventare più rigide per le imprese.

I risultati seguono uno studio più generico relativo al metodo delle organizzazioni europee dei Big Data, commissionato da Xerox e condotto da Forrester Consulting. Questo studio si basa sui risultati di 90 grandi aziende finanziarie, in particolare quelle del settore bancario, dei servizi finanziari e assicurativi.
La mancanza di normativa e di competenze
Oltre all'individuazione di casi di frode, un'altra sfida importante per i fornitori di servizi finanziari è quella di soddisfare le aspettative in continuo aumento per una compliance normativa (43%) e processi di reportistica (42%).
Con una tale esigenza di trasparenza dei sistemi finanziari non sorprende che le imprese ritengano che l'approvvigionamento di competenze tecniche appropriate (41%), in futuro, costituirà un problema significativo. A tal fine, un terzo (33%) degli intervistati prevede di assumere più ingegneri e data scientist nel corso dei prossimi 12-24 mesi.
Ma questo può servire solo a mascherare il problema più grande. Come rivela lo studio di Xerox, più di due terzi (69%) delle aziende di servizi finanziari si imbattono ancora in dati imprecisi all'interno dei loro stessi sistemi; ciò significa che potrebbe essere necessaria una completa pulizia interna prima che le società possano acquisire accuratamente le informazioni rilevanti e necessarie dai propri dati.
Nei prossimi 12 mesi investimenti più importanti nell'intermediazione finanziaria e nell'analisi del rischio (65%) contribuiranno ad individuare successive frodi. Ma per quanto riguarda il miglioramento di dati già esistenti lo studio ha rivelato che, in particolare per le società di servizi finanziari, il 28% degli intervistati prevede di collaborare con i fornitori esterni per aumentare i progetti sui Big Data.
Saunders ha aggiunto: "L'idea di affidarsi a dati imprecisi è il peggiore incubo di ogni dirigente finanziario, per questo motivo la maggior parte delle aziende si sta muovendo verso l'adozione dei Big Data come strategia cross-organizzativa. Se adottati correttamente, tramite i partner giusti, i Big Data permetteranno alle aziende di scoprire presto un gran numero di insight per risolvere errori precedenti e fornire anche opportunità per migliorare i servizi esistenti."
1Informazioni sullo Studio
Definizione: Forrester definisce i Big Data come un insieme di metodologie, processi, architetture e tecnologie dove, oltre alle tecniche standard utilizzate per l'analisi dei dati, è richiesto un utilizzo di hardware specifico, algoritmi, conoscenze o processi per gestire dati, di grande volume, rapidità e varietà al fine di ottenere valore. In questo studio, dal titolo " Big Data in Western Europe Today ", Forrester ha condotto un sondaggio online su 330 senior business (CEO, responsabili HR, Finanza e Marketing) e su responsabili IT, High Tech, aziende di servizi finanziari e industriali in Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. Lo studio è stato completato nel mese di gennaio del 2015.
Lo studio fa riferimento a gruppi di "maturità dati" »: i Datavanzati, Data-esploratori e Ritar-data-ri. Questi gruppi sono stati definiti classificando gli intervistati in base alle risposte che fornite a una serie di dichiarazioni sulle loro conoscenze e competenze in termini di big data e analytics
Lo studio di Xerox può essere scaricato da qui: http://xerox.bz/1cADdoU
Xerox
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