Oggi realizzare
un blog in chiave seo e quindi finalizzato al posizionamento
sui motori è indispensabile per avere la
giusta visibilità sul web. A prescindere dall’argomento, un buon blog che abbia un fine commerciale, ma non solo,
deve essere ottimizzato
per i motori di ricerca ed in primo luogo Google.
Per realizzare un blog
ottimizzato per il posizionamento sui motori di ricerca è importante procedere con alcuni step, tenendo conto del CMS che si
utilizza, ovvero del content management system( wordpress, blogger.it, ecc) in uso. Prima di tutto occorre individuare
le parole
chiave che abbiano un buon volume di
ricerca per il nostro target di utenza e di conseguenza anche stime di traffico
adeguate.
Se con il blog vogliamo attirare
una determinata clientela su Internet, dobbiamo cercare di farlo proponendo
contenuti interessanti e targettizzati: se vendiamo divani, pentole o vestiti,
dobbiamo sapere in un mese quante sono le parole chiave associate al nostro
dominio web, alla nostra attività e a quella dei nostri competitors e decidere
magari con un esperto seo, quali possono essere le keyword che fanno al caso nostro.
Bisogna quindi ottimizzare tutti
o alcuni post presenti nel blog, nonché il blog stesso a partire dalle sue
impostazioni per singole parole chiave targettizzate, utilizzando i plugin All
in Seo Pack e Yoast SEO sui siti Wordpress, ad esempio e garantendo che la parola chiave utilizzata sia presente:
·
Nel titolo del post blog
·
Nell’URL del post del blog
·
Nel contenuto del post
·
Nella meta description del post
Per conoscere
quali parole chiave utilizzare per ottimizzare
il blog per il SEO, ci sono a disposizione di versi strumenti, seo
tools e keyword tools, che consentono di analizzare le keywords in base al
numero di query mensili( la quantità
di interrogazioni mensili al grande database del web).
Come
utilizzare gli strumenti per le parole chiave nella realizzazione di un blog
per il SEO | Posizionamento motori di ricerca
Gli strumenti
per le parole chiave valutano,
inoltre, la concorrenza media di una keyword rispetto ad un’altra, come accade
ad esempio nelle campagne pay per click in cui il valore della key è espresso
con il CPC( costo per click). La
concorrenza si stima anche in base al traffico organico, ovvero alla
quantità di utenti che approdano ad un sito web tramite una data parole chiave.
Questi strumenti aiutano anche a capire quali sono i trend di oscillazione
delle parole chiave nell’arco di un anno: ci sono periodi,
infatti, in cui le ricerche sul web aumentano o calano, in base all’andamento
del mercato, alla stagione.
Gli strumenti
per le parole chiave suggeriscono
keywords che abbiano una corrispondenza semantica con il nostro blog/sito,
strettamente o largamente correlate alla key principale.
Tra i vari strumenti c’è Ubersuggest fornisce suggerimenti basandosi sulla
rete ed interessanti variabili per le nostre key), Kgen,
ovvero l’estensione di Firefox per le parole chiave( istallabile direttamente
dal browser: un tool grazie al quale è possibile analizzare le varie
combinazioni di parole chiave relative al nostro blog), Semrush, uno strumento che consente
un’analisi approfondita delle parole chiave( è un tool completo disponibile
nella versione gratuita-base e in quella a pagamento: a partire da 69$ è
possibile conoscere tutte le variabili associate alle keyword del sito/blog ).
Tra tutti gli strumenti per le
parole chiave utilizzabili per ottimizzare la SEO del nostro blog, c’è senza
dubbio Google trend: grazie a questo
strumento è possibile conoscere l’andamento della keyword nel corso dell’anno e
quando è più conveniente posizionarla o fare una campagna adWords. Infine, se
intendiamo inserire dei video sul nostro blog, possiamo consultare il Youtube Keyword Tool, che vi
spiega come posizionare i video. In questo contesto infatti, anche le query
sono molto diverse e rivolte ad altri segmenti o nicchie di mercato.
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