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lunedì 27 agosto 2018

Ecco come i cybercriminali usano i router domestici per bloccare siti web - un blog di Palo Alto Networks

Ecco come i cybercriminali usano i router domestici per bloccare siti web


Recenti ricerche condotte da Palo Alto Networks hanno mostrato come alcuni cybercriminali abbiano preso di mira router domestici per controllarli e utilizzarli per attaccare siti web con l'obiettivo di bloccarli. Qui di seguito alcune informazioni su questa tipologia di attacco e sulle possibili contromisure.

 

L'impatto sugli utenti domestici

Questo tipo di attacchi ha un duplice impatto sull'utente individuale:

1. Può rallentare o bloccare del tutto la connessione Internet
2. Può rendere l'utente un complice inconsapevole di attacchi rivolti ad altri siti web

 

Le cause di questo tipo di attacchi

Una combinazione tra password deboli e software non aggiornato può consentire a un attaccante di prendere completo controllo di un router domestico.

 

Come si possono prevenire

I cybercriminali prendono di mira i router casalinghi puntando di password di default e su software non correttamente aggiornato. Un primo consiglio è quello di riavviare il proprio router una volta alla settimana, semplicemente staccando la spina.

 

Anche cambiare la password sul router e aggiornare man mano il software presente aiuta ad elevare i livelli di sicurezza. Se non si è sicuri su come farlo, di certo l'Internet Service Provider (ISP) che ha fornito il router potrà dare indicazioni utili.

 

Come funzionano

Quando alcuni dispositivi (in questo caso i router) vengono a trovarsi sotto il controllo di qualcun altro, un loro gruppo viene definito come "botnet", ovvero una rete (net) di sistemi o dispositivi (bot) controllati remotamente. 

 

Quando i cybercriminali hanno il controllo completo del router domestico, possono installare software a loro piacimento, che possono controllare in remoto trasformando di fatto il dispositivo in un "bot". I router controllati poi possono essere usati a piacimento, anche tutti insieme, ad esempio per inviare enormi quantità di dati e bloccare di fatto un sito web.

 

Questa tipologia di attacchi viene definita "Distributed Denialof Service" o DDoS, e può essere utilizzata per differenti motivazioni:

• Per motivi personali o politici;
• Per ricattare i siti, chiedendo un pagamento a fronte della minaccia di un attacco
• Per generare un diversivo rispetto ad attacchi più critici
• Semplicemente per creare confusione attorno a un determinato tema

 

Palo Alto Networks

Palo Alto Networks è la next-generation security company che guida una nuova era nella cybersecurity garantendo la sicurezza delle applicazioni e prevenendo breach per decine di migliaia di organizzazioni in tutto il mondo. Basata su un approccio innovativo e capacità di prevenzione altamente differenziate, la nostra piattaforma offre una protezione molto superiore a quella di prodotti legacy o dedicati, garantisce la sicurezza delle attività di business quotidiane, e salvaguarda gli asset più preziosi delle aziende. www.paloaltonetworks.com.

 

Palo Alto Networks e il logo Palo Alto Networks sono trademark di Palo Alto Networks, Inc. negli Stati Uniti e nelle giurisdizioni di tutto il mondo. Tutto gli altri trademark, nomi commerciali e service markutilizzati o citati appartengono ai loro rispettivi proprietari.



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sabato 25 agosto 2018

WELCOME TO MIAMI - GENERATOR LANCIA LA SUA PRIMA STRUTTURA NEGLI USA

WELCOME TO MIAMI

GENERATOR LANCIA LA SUA PRIMA STRUTTURA NEGLI USA 

Prima struttura Americana della catena, Generator Miami si trova su Collins Avenue ad un passo dalla famosa Miami Beach

• Il South beach resort offre camere privatelounge a bordo piscina per gustare deliziosi cocktailun fornito bar ecafé, parcheggio gratuitonoleggio bici e skateboard per tutti i suoi ospiti

 

Generator, brand leader di ostelli di design, ha aperto la sua prima struttura oltreoceano a Miami.

Generator Miami fonde in sé il tradizionale fascino americano con lo spirito cubano rendendolo un luogo autentico e allo stesso tempo contemporaneo per una magnifica avventura americana.

Situato a soli 15 minuti dall'aeroporto e a due minuti dal lungomare di Miami Beach, Generator Miami offre sistemazioni lussuose per coppieamicifamiglie e viaggiatori solitari. 

Miami, grazie alle sue attrazioni locali, la sua rinomata vita notturna, l'architettura storica art deco e le spiagge note in tutto il mondo, è conosciuta proprio per questo come la 'Magic City.'

Generator Miami ha uno stile classico della Florida amalgamato alle iconiche influenze cubane con il suo design Americano contemporaneo. La struttura ospita, nell'area della piscina, un murale disegnato dall'artista sudafricano Chris Auret.

Generator Miami consta di 105 camere, e si muove nella direzione di uno spazio di tipo più boutique, con il 65% di camere privateInoltre, tutte le camere condivise, le suite private e le camere riservate alle sole ragazze hanno bagni in camera.  

La vivace Miami offre ai visitatori molte attrazioni culturali con parchi verdi, le marine e i canali che connettono un ampio network di musei, teatri, ristoranti, negozi e nightclub. South Beach è la porta d'ingresso all'Oceano Atlantico con pesca, snorkeling e navigazione tutti in agenda per le vacanze perfette. 

E per coloro che preferiscono restare più in relax, Generator Miami offre tutto sotto il suo tetto: la spaziosa location, infatti, è perfetta per ospitare una serata tranquilla o per una nottata di euforia con un ricco calendario di eventi con DJ che si alternano tra la lobby e la piscina.

Il bar di Generator Miami è, inoltre, la casa del rinomatomixologist americano Gui Jaroschy mentre Daniel Roy, precedentemente al Matador Room di Miami, è responsabile della cucina, facendo del bar una scelta molto popolare tra locali e turisti. 

 

Alastair Thomann, CEO di Generator, ha commentato'Per la prima struttura di Generator negli Stati Uniti, non potevamo chiedere set migliore di quello di Miami, considerata la casa di una delle collezioni di design e stile più ampie del mondo. Il fronte americano rappresenta un mercato molto importante per noi e l'apertura di Miami dimostra il nostro impegno nell'offrire strutture uniche e su misura nel mondo, con un focus particolare nel curare gli spazi sociali, costruiti per ispirare i nostri ospiti a creare ricordi indelebili.'

 

Questa nuova apertura è la quattordicesima proprietà di Generator e va ad arricchire l'ampia offerta europea con la prima struttura americana del brand presente anche a Londra, Dublino, Barcellona, ​​Parigi, Stoccolma, Copenhagen, Venezia, Roma, Amsterdam, Amburgo e Berlino (Mitte ePrenzlauer Berg). 

Generator è da sempre un'azienda innovativa che cerca di adattare la propria attività alle mutevoli esigenze dei viaggiatori. Fast Company li ha scelti come una delle 50 aziende globali più innovative. Elemento fondante è che nonostante Generator continui ad espandersi a livello globale, rimane sempre fedele ai propri valori come marchio.

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Generator 

Votato da Fast Company come una delle 50 migliori aziende globali più innovative, Generator offre opzioni di alloggio uniche, di design e situate nelle zone più strategiche d' Europa, da Dublino a Londra, Copenaghen, Amburgo, Berlino, Venezia, Barcellona e Parigi e con Amsterdam, Stoccolma e Roma, aperti lo scorso anno. Generator è stato considerato il brand di ostelli con la crescita più rapida con le sue 14 sedi per un totale di oltre 8.500 posti letto. Un'espansione volta anche agli Stati Uniti che vedranno l'apertura a breve anche di una proprietà a Miami.

 

Pionieri del lusso accessibile e dell'esperienza sociale, le strutture di Generator comprendono una gamma di tipologie di sistemazioni molto varia, aree relax, bar, caffè e una varietà di spazi disponibili per affitto privato.

 

Il concept di successo parte con il pluripremiato design degli interni e continua con gli eventi di ispirazione locale, attentamente curati, incentrati sull'arte, la musica e la cultura locali e le straordinarie offerte di cibo e bevande, concludendo con il miglior riposo che si possa avere insieme a Generator.



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venerdì 10 agosto 2018

Telecomunicazioni. Noitel: acquisizione di Wireless

NOITEL ITALIA: nuovi servizi wireless 5GHz e 26GHz su rete proprietaria per il mercato Retail
 

Roma, 10 agosto 2018. Viene affidato a NOITEL ITALIAsocietà controllata al 100% da CLOUDITALIAil ramo di azienda commerciale denominato "Wireless".

Si tratta del settore dedicato all'attività di progettazione, realizzazione e fornitura di servizi di connettività a Internet a Banda Larga "wireless" prevalentemente rivolti al mercato retail

Una scelta che rientra nelle esigenze di riorganizzazione funzionale del gruppo per valorizzare e gestire in modo più efficace ed efficiente la propria clientela contando sull'esperienza maturata negli anni in questa fascia di mercato da NOITEL ITALIAoperatore di telecomunicazioni convergenti che fornisce servizi su rete fissa, mobile, wireless e satellitare.

La rete Wireless proprietaria, con tecnologia trasmissiva 5GHz e 26GHz, consta di 3 Point of Presence (7 Giga di Internet), 42 Nodi Primari (300 - 1400 Mbit), 402 Nodi di Backhauling, 1700 Km di tratte licenziate e 2300 Km di tratte con frequenze condivise, 41 Punti Radio presenti in tutte le Regioni e 1500 Punti di rilancio disponibili per nuove implementazioni.

La nuova rete radio di NOITEL ITALIA si divide così in due macro aree: la rete Business, sviluppata su tutto il territorio nazionale in base a richieste specifiche per il trasporto di banda in luoghi non raggiunti dalla rete terrestre, la rete Home che si estende, invece, in Toscana, nelleprovince di Arezzo, Pistoia, Lucca, Massa e Carrara.

«L'offerta di NOITEL diventa sempre più competitiva e ricca di servizi in grado di coprire ogni necessità e arrivare dove altri non arrivano» afferma l'Amministratore Delegato di Noitel Italia, Andrea Perocchi. «Siamo certi che l'opportunità offertaci dal gruppo sia un'occasione importante per fare sinergia e 
ampliare la nostra capillarità e capacità di erogare ogni tipo di servizio legato ad una rete robusta come la nostra» conclude Perocchi.

NOITEL ITALIA, che serve oltre 70.000 clienti, ha da poco rilanciato con una nuova veste il sito wireless .it  presentando la nuova offerta Wireless Connect senza limiti (fino a 30/3 mega) a partire da 16,90 € al mese con possibilità di integrare anche servizi voce e mobile.


Note di background

NOITEL ITALIA, operatore unico in ambito TLC, grazie alla collaborazione con principali carrier internazionali, eroga servizi globali di telecomunicazioni ad aziende, professionisti ed enti, garantendo un affiancamento specialistico continuo ed esclusivo in ambito broadband e networking per governare, consolidare le reti attraverso soluzioni affidabili, tecnologicamente integrate e all'avanguardia. 

Noitel Italia, azienda del gruppo Clouditalia Telecomunicazioni Spa, è anche Operatore Mobile Virtuale (MVNO) e offre servizi di telefonia mobile, sotto rete TIM, per voce e dati con SIM e tariffe personalizzate. La divisione "machine to machine", con piattaforma proprietaria, si occupa inoltre di progetti legati all'"internet of things" (IOT) e ai servizi di security, telecontrollo e telemonitoraggio.

Specializzata in servizi internet via satellite, Noitel Italia offre ovunque connettività fino a 30 Mb di download e 6 Mb di upload e servizi di Video Broadcasting per riprese video e dirette televisive anche in movimento per il mercato B2B. Noitel Italia, con Headquarters a Roma, opera su tutto il territorio italiano appoggiandosi alla propria rete Partner. 



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Acronis annuncia una partnership con Microsoft ampliando le opportunità del service provider con Microsoft Azure

Acronis annuncia una partnership con Microsoft ampliando le opportunità del service provider con Microsoft Azure


 

La nuova partnership strategica aiuta Acronis a estendere l'accesso al cloud pubblico, offrendo ai clienti una selezione più ampia di soluzioni per l'archiviazione di backup e le applicazioni di disaster recovery.

 


 

Milano, 7 agosto 2018 – Acronis, leader globale nella protezione e archiviazione dei dati su cloud ibrido, che attualmente sta celebrando il suo 15° anniversario, ha annunciato oggi una nuova partnership strategica con Microsoft volta a un'integrazione più profonda dei prodotti per la protezione dei dati di Acronis con i servizi cloud di Microsoft Azure.

 

Acronis offre servizi di protezione completa dei dati per tutti i carichi di lavoro Microsoft (incluse workstation, server, applicazioni e dispositivi mobili), consentendo a clienti, rivenditori e service provider di sfruttare appieno la potenza della tecnologia Microsoft. Acronis è inoltre in grado di eseguire il backup dei carichi di lavoro Microsoft Azure, grazie ad Acronis Backup e Acronis Backup Cloud.

 

La nuova partnership permetterà ai clienti e ai service provider di archiviare i propri dati sul cloud Azure garantendo una maggiore semplicità. Azure sarà disponibile come opzione di archiviazione in combinazione con Acronis Cloud e altri fornitori di cloud pubblici nelle versioni future dei prodotti Acronis.

 

Oggi, i partner e i clienti Acronis utilizzano Azure per archiviare i dati, tuttavia l'operazione richiede l'installazione e la configurazione manuali di Acronis Backup Gateway. Reagendo alle richieste dei clienti e dei partner, Acronis e Microsoft collaborano al fine di fornire un'integrazione nativa delle soluzioni Acronis nei servizi Azure.

 

I service provider possono scegliere se acquistare il proprio storage Azure direttamente da Microsoft, oppure in alternativa Acronis può includere le spese di archiviazione per Azure come voce di una fattura singola.

 

L'integrazione nativa delle soluzioni Acronis per la protezione dei dati con Azure renderà il servizio basato su Azure molto più interessante e contribuirà a rilanciare i profitti per i partner di Microsoft. I service provider saranno in grado di integrare il proprio portfolio di prodotti basati su Azure con le soluzioni Acronis semplici, rapide e affidabili per la protezione dei dati grazie anche ad Acronis Active Protection, un sistema di difesa contro gli attacchi ransomware basato sull'intelligenza artificiale. In collaborazione con Acronis, potranno spingere l'utilizzo di Azure e generare profitti aggiuntivi trainando la vendita di servizi dedicati alla protezione dei dati ai clienti esistenti, sfruttando inoltre la protezione completa dei dati Acronis quale fattore di differenziazione nell'affollata nicchia di mercato.

 

La partnership con Microsoft è parte della strategia quadro di Acronis volta a supportare tutti i carichi di lavoro, garantendo sicurezza, protezione, accessibilità, riservatezza e autenticità ai dati archiviati all'interno di ambienti locali, cloud e ibridi.

 

 

Offrendo un supporto completo alle oltre 20 piattaforme, l'integrazione nativa con i tool PSA e RMM oltre all'aumento dei cloud vendor pubblici, Acronis consente ai service provider di incrementare il potenziale di utilizzo per le soluzioni cloud esistenti.

 

"Molti prodotti che offriamo generano un valore aggiunto per i clienti che usano la tecnologia Microsoft", afferma John Zanni, Presidente di Acronis. "Grazie al backup semplice, affidabile ed efficiente, unito al sistema di sicurezza integrato sotto forma di protezione attiva contro i ransomware, la nostra clientela può trarre vantaggio da una protezione completa dei propri dati. Aggiungere Azure come destinazione nativa di archiviazione incrementa le loro opzioni, rendendo le soluzioni Acronis ancora più interessanti. Per tutte le aziende che hanno fondato la propria strategia su Microsoft, è una novità strepitosa".

 

Judy Meyer, General Manager, ISV partners at Microsoft, conferma: "Ci fa piacere osservare come Acronis stia trasformando i servizi offerti ai propri clienti, con un'innovazione nel settore della protezione dati e anti-ransomware. Microsoft e Acronis hanno collaborato a stretto contatto per molti anni nella pianificazione finalizzata all'adozione dei servizi cloud pubblici quale parte integrante del portfolio Acronis, e siamo lieti degli sviluppi che si sono concretizzati utilizzando la piattaforma cloud pubblica Microsoft Azure".

 

La partnership di Acronis con Microsoft andrà oltre l'integrazione di Azure. Le due società uniranno le proprie forze per incrementare la funzionalità correlata all'Artificial Intelligence (AI) di Acronis Active Protection, una tecnologia innovativa che ha già prevenuto oltre 200.000 attacchi ransomware in 180.000 dispositivi dei consumatori, nel corso degli ultimi 12 mesi.

 

La partnership ha già dato vita a una ricerca condivisa, discutendo per esempio delle applicazioni Hierarchical Attention Neural Network per la classificazione delle sequenze al fine di rilevare un eventuale malware senza dover eseguire il codice malware, come pubblicato nel Developer Blog di Microsoft.

 

"Microsoft ha investito decenni di ricerca nell'intelligenza artificiale, tra cui i servizi cognitivi, l'IA conversazionale, i tool per il Machine Learning e molto altro, e ha creato la piattaforma cloud globale per consentire ai nostri clienti di utilizzare queste potenti tecnologie IA. Sfruttando la piattaforma cloud Microsoft Azure e i tool/servizi IA con il servizio Acronis Backup, Acronis sarà in grado di avanzare contribuendo a lanciare sul mercato preziosi servizi di analisi, in modo che i clienti possano comprendere e gestire i propri dati con maggiore efficacia", commenta Steve Guggenheimer, Vice President of Business AI presso Microsoft.



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Cyber security. Il malware che prende di mira i dispositivi della smart home mentre si è in vacanza

Dai router domestici ai sistemi di videosorveglianza: ecco il malware che prende di mira i dispositivi della smart home mentre siete in vacanza

I FortiGuard Labs di Fortinet hanno monitorato l'evoluzione del malware HNS che sfrutta alcune vulnerabilità dei dispositivi smart domestici per entrare in casa

Milano, 10 agosto 2018In estate, la sicurezza delle abitazioni e la tranquillità degli utenti è affidata ai sistemi di videosorveglianza e al monitoraggio della casa tramite i dispositivi smart. Ma i cyber attacchi non vanno in vacanza. In particolare, i FortiGuard Labs di Fortinet, leader mondiale nelle soluzioni di cybersicurezza integrate e automatizzate, hanno individuato nuove varianti del malware Hide 'N Seek che prende di mira le vulnerabilità dei dispositivi della smart home.

 

Si stima che i dispositivi IoT raggiungeranno i 20,4 miliardi  entro il 2020 e un segmento in crescita riguarda i dispositivi della smart home e per l'automazione domestica e aziendale. Sebbene queste soluzioni siano pensate per semplificare la vita delle persone, sono anche uno strumento utile per i criminali informatici. Da anni gli esperti mettono in guardia i consumatori sulle vulnerabilità dei dispositivi di home automation, e Hide 'N Seek (HNS) sarebbe il primo malware in circolazione a prendere di mira tali criticità.

HNS è una botnet IoT che comunica in modo complesso e decentralizzato (utilizzando la comunicazione peer-to-peer personalizzata) per implementare una serie di attività dannose. Se inizialmente era indirizzato a router, telecamere IP e sistemi DVR per la videosorveglianza, ora prende di mira anche dispositivi smart domestici e database multipiattaforma aziendali. HNS prende di mira il cuore dei sistemi della smart home che offrono un'ampia gamma di opzioni di controllo, monitoraggio e configurazione per tutti i dispositivi – diventando il punto di accesso del malware per hackerare la casa.

Gli esperti di Fortinet hanno notato che i sample HNS sono diventati sempre più resistenti e sono in grado di persistere al riavvio del sistema. Da aprile in poi, HNS ha aggiunto gradualmente uno alla volta nuovi exploit al suo arsenale. Gli autori di HNS si assicurano ogni volta che la versione sia abbastanza stabile prima di incorporarne di nuovi, per perpetrare attacchi indirizzati a più piattaforme e dispositivi e aumentarne la propagazione. Al momento, sono stati tracciati exploit indirizzati a dispositivi IoT Belkin, Netgear, Lynksys TP-Link, HomeMatic, ecc.

Consigli per mettere al riparo i dispositivi connessi della vostra casa

  1. Se non strettamente necessario, evitare di connettere i dispositivi IoT alla LAN di casa. Se, a esempio, non utilizzate le funzioni smart del vostro TV, è meglio non collegarlo al Wi-Fi di casa per non metterlo a rischio di un attacco.
  2. Aggiornare software e firmare. Nella maggioranza dei casi, gli hacker sfruttano le vulnerabilità presenti nei software di gestione e nei firmware dei dispositivi per attaccarli e prenderne così il controllo. Scaricando e installando gli aggiornamenti che le software house e i produttori rilasciano periodicamente si potrà migliorare il livello di sicurezza della propria smart home.
  3. Creare delle reti wireless dedicate. Nel caso si debbano collegare i dispositivi IoT al Wi-Fi, creare almeno una sottorete dedicata esclusivamente alla smart home. Si tratta di una soluzione resa possibile da router e access point di ultima generazione, che consente di aumentare il livello di sicurezza sia della casa domotica, sia della LAN di casa.
  4. Utilizzare una VPN. Per evitare che i criminali informatici riescano a intercettare le comunicazioni, è sempre consigliabile utilizzare un servizio VPN (Virtual Private Network) che consente di inviare e ricevere dati e informazioni in maniera crittografata e sicura.

 

Fortinet

Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge le principali aziende, fornitori di servizi e organizzazioni governative a livello mondiale, offrendo ai clienti protezione continua intelligente sulla superficie di attacco in espansione e la capacità di far fronte ai requisiti prestazionali in costante crescita delle reti borderless, oggi e in futuro. Soltanto l'architettura Fortinet Security Fabric può fornire funzionalità di rete senza compromessi per affrontare le sfide di sicurezza più critiche in ambienti di rete, applicazione, cloud o mobile. Fortinet si classifica al primo posto tra i sistemi di sicurezza forniti a livello mondiale e oltre 350.000 clienti si affidano a quest'azienda per proteggere la propria attività. 



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Sicurezza informatica: 5 consigli per stare al sicuro sotto l’ombrellone ed evitare il phishing


Estate e Cyber Security: 5 consigli per stare al sicuro sotto l'ombrellone ed evitare il phishing

 

 

Le vacanze estive sono un periodo critico per la cyber security personale e delle aziende. Il relax, il sole e la sabbia spesso tengono lontani dai propri dispositivi e la tendenza è quella di leggere distrattamente notifiche e messaggi. Gli hacker però non vanno in vacanza e l'estate diventa quindi un momento incredibilmente ghiotto per i cyber criminali.

 

Per questo Ermes Cyber Security, startup dell'Incubatore I3P del Politecnico di Torino specializzata in sicurezza informatica, ricorda quali siano i 5 piccoli accorgimenti da prendere per vivere un'estate lontani dal phishing e dal furto d'identità online, anche mentre si è con i piedi a mollo.

 

1. Nel dubbio non cliccate. Il phishing avviene nella maggior parte dei casi tramite l'invio di messaggi di posta elettronica che simulano, in grafica e contenuti, comunicazioni da parte di un ente, un istituto bancario o un provider noto all'utente di cui si tenta il furto dei dati: questo è possibile attraverso l'uso malevolo dei Web Tracker da parte degli hacker, che tracciano le abitudini degli utenti. Per questo è importante verificare sempre l'indirizzo mail da cui si riceve la comunicazione e, se non siete convinti, non cliccate per alcun motivo sui link proposti. Per sciogliere ogni dubbio è sempre meglio rivolgersi all'assistenza clienti dell'ente che ci ha inviato il messaggio di posta.

 

2. Attenzione al social phishing. I social network sono una miniera di dati personali e di occasioni per gli hacker: ogni giorno gli account dei nostri amici vengono violati a loro insaputa e diventano essi stessi veicolo di "infezione". Quindi quando un amico invia link dubbi, catene o richieste di aiuto, magari scritte in un italiano vacillante, non cliccate e non diffondete ad altri vostri contatti. Fermatevi piuttosto e chiedete spiegazioni al vostro amico prima di cliccare. A maggior ragione, non accettate richieste di amicizia da parte di contatti sconosciuti o dal profilo dubbio.

 

3. Aggiornare password troppo deboli. L'utilizzo di password deboli facilita enormemente la vita degli hacker che possono intervenire con attacchi diretti a brute force (forza bruta). Un rischio serio è rappresentato anche dall'utilizzo di password identiche per diversi account. Prima di partire quindi è fondamentale fare un check e cambiare le password troppo vecchie o deboli, rendendole invece più complesse.

 

4. Attenzione a dove vi connettete. Quando siete in viaggio, fate attenzione alle reti Wi-Fi pubbliche: connettendosi tramite hotspot wireless pubblici il rischio di essere subire attacchi hacker è più alto e si moltiplica la possibilità che qualche malintenzionato possa sottrarre dei dati al nostro dispositivo o infettarlo con un virus.

 

5. Chiudere sempre la porta a chiave. Uscireste mai di casa senza chiudere la porta a chiave? Allo stesso modo vanno protetti i dispositivi elettronici. Durante l'estate ci si allontana spesso dal proprio smartphone e può capitare di lasciarlo incustodito, aumentando il rischio di furto. Per questo tutti i telefoni devono essere sempre protetti da un codice di sicurezza che ne renda quantomeno sicuro il contenuto; tutti gli account inoltre dovrebbero essere protetti da un sistema di autenticazione a doppio fattore.

 

"Ormai hacker ed organizzazioni cyber criminali non puntano più ad attaccare le infrastrutture di rete aziendali, spesso notevolmente protette, ma il singolo utente, anche e soprattutto mentre è in ferie, con attacchi di phishing personalizzato grazie alla informazioni personali reperite attraverso i Web Tracker", spiega Hassan Metwalley, founder di Ermes Cyber Security, startup nata come spin-off del Politecnico di Torino che, incubata presso I3P, ha sviluppato Ermes Internet Shield, una piattaforma brevettata in grado di identificare i Web tracker e proteggere ogni dispositivo da essi.
 

"Gli hacker non vanno in vacanza, ma anzi utilizzano questa stagione per sfruttare le distrazioni maggiori degli utenti. Spesso infatti - sottolinea Metwalley - molti attacchi informatici avvengono semplicemente per superficialità o a causa di comportamenti apparentemente innocui".

 

I web tracker infatti possono essere utilizzati in maniera malevola per spiare costantemente le attività degli utenti online e raccogliere informazioni sensibili e privati, anche attraverso il fingerprinting, ovvero l'identificazione del tipo di dispositivo usato dall'utente per permettere attacchi informatici di phishing personalizzati e quindi più credibili e pericolosi.

 


Chi è Ermes Cyber Security

Ermes Cyber Security è una startup innovativa e Spin-Off del Politecnico di Torino nata da anni di ricerche su privacy e Web tracking. Il team di Ermes ha ideato ed ingegnerizzato servizi altamente innovativi in grado di proteggere il mondo corporate dai rischi generati dal web tracking.


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giovedì 2 agosto 2018

VETRYA lancia VILAST: soluzione digital signage multi screen.

VETRYA lancia VILAST: soluzione digital signage multi screen.

 

L'innovativa piattaforma, che fa uso di servizi cognitivi basati su intelligenza artificiale, è già in uso in TIM, Generali, Microsoft e Sorgenia

 

Vetrya [VTY.MI], gruppo italiano leader riconosciuto nello sviluppo di servizi digital, piattaforme cloud computing, soluzioni applicative e servizi broadband, annuncia di aver rilasciato l'innovativa piattaforma per servizi di digital signage denominata VILAST.

 

VILAST consente la distribuzione di video, animazioni, testi e immagini su qualsiasi display, come connect tv, monitor, set top box, PC, videowall, AppleTV, tablet e smartphone. Dotata di un evoluto editor e un sistema di messa in onda e gestione palinsesti permette di distribuire contenuti singolarmente, in gruppi definiti, per tipologia di terminale, per aree geografiche rendendo semplice e tempestiva la distribuzione.

 

La piattaforma è in grado di favorire un'interazione naturale e contestuale con strumenti basati su servizi cognitivi al fine di migliorare le esperienze degli utenti con l'impiego di intelligenza artificiale e machine learning.

 

La soluzione, già in uso in TIM, Generali, Microsoft e Sorgenia risulta la più avanzata del segmento media ed è facilmente integrabile con i sistemi di comunicazione aziendali (come portali, intranet, extranet, sistemi informativi e di pubblicità interattiva) e può essere usata dai responsabili della comunicazione e del marketing senza necessità di formazione.



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ICT - LECCE. CORVALLIS SPA, RICAVI IN CRESCITA DEL 10% (153 MLN) ED EBITDA DEL 43% (17,5 MLN)

CORVALLIS: RICAVI IN CRESCITA DEL 10% (153 MLN) ED EBITDA DEL 43% (17,5 MLN)

NUOVE ACQUISIZIONI SOCIETARIE IN AMBITO FINANCE E INFOMOBILITA'

 

Corvallis continua il percorso di crescita ed evoluzione che le ha consentito di posizionarsi, in meno di un decennio, come uno dei principali attori italiani del mondo IT e come punto di riferimento per la crescita tecnologica e innovativa di aziende e organizzazioni.

Nelle ultime settimane, l'azienda ha messo a segno importanti acquisizioni societarie rilevando due società d'eccellenza: Corvallis ha raggiunto, infatti, la quota del 91,01% nel capitale sociale di Galileo Nework Spa (precedentemente controllata da SEC Servizi Spa), primaria realtà del settore degli intermediari finanziari non bancari per i servizi di outsourcing informatico e per la consulenza. Il Gruppo, inoltre, attraverso la sua controllata Gefil SpA, società specializzata nell'erogazione di servizi per gli enti locali, ha acquisito il 100% delle quote di Telerete, società pubblica attiva in ambito telecomunicazioni e infomobilità.

"Grazie all'acquisizione di Galileo Network Spa, Corvallis rafforza il presidio storico nel settore finance" dichiara Enrico Del Sole, Amministratore Delegato di Corvallis Holding Spa. "Il comparto bancario e assicurativo rappresenta il nostro core business, potendo contare su un'offerta di servizi completa che comprende consulenza, software integration, business process outsourcing, multicanalità, analisi e sicurezza del software e che ci garantisce un rapporto di collaborazione con il 90% delle banche e con l'85% delle assicurazioni italiane".

"Da tempo abbiamo avviato una serie di acquisizioni e d'investimenti per diversificare le attività con progetti avanzati in ambito IoT, intelligenza artificiale, fintech e cybersecurity" aggiunge l'AD Del Sole. "In questo senso, l'acquisizione di Telerete mira a potenziare una gamma di soluzioni che saranno dedicate alla mobilità urbana in ottica smart city e smart mobility, alla prenotazione turistica e alla gestione degli spazi museali".

Nel 2017 il valore della produzione complessivo di Corvallis è cresciuto del 10% rispetto al precedente esercizio, assestandosi a 153 milioni di euro. Partendo dai 75 milioni nel 2013, il valore della produzione è dunque aumentato del 104% negli ultimi cinque anni. In crescita anche i ricavi caratteristici che sono aumentati di 8,7 milioni di euro e del 7% rispetto al 2016. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è cresciuto nel 2017 di 5,2 milioni di euro, pari al 13% dei ricavi caratteristici, attestandosi sui 17,5 milioni (+43% rispetto al 2016).

Anche i costi della produzione sono aumentati passando da 126 milioni di euro dello scorso anno a 135 milioni di euro del 2017. L'incremento è dovuto ai cospicui investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo, in particolare nei settori IT con maggiori margini di crescita come come cloud services, mobility, Big Data & analytics, social, per il tramite di acceleratori innovativi quali robotic process automation, digital platform, cognitive computing, AI, augmented reality e blockchain.

Di pari passo con la crescita e la diversificazione delle attività, Corvallis ha conseguito una presenza territoriale strategica in tutto il Paese con 10 sedi e filiali, 9 centri documentali e 3 data center. I dipendenti del Gruppo sono passati negli ultimi cinque anni da circa 800 a oltre 1450, comprendendo gli oltre 60 ricercatori inseriti nella Knowledge & Innovation Factory con sede a Lecce e i numerosi profili multidisciplinari definiti gatekeeper che hanno la funzione di selezionare conoscenze esterne convogliandole all'interno dell'azienda.

La costante attenzione di Corvallis per il settore della ricerca e della conoscenza, ambito nel quale l'azienda reinveste ogni anno il 20% del proprio ebitda, si concretizza anche nelle proficue partnership con i maggiori poli universitari italiani e nel recente riconoscimento come partner tecnologico del Competence Center del Nordest.

Corvallis, il cui capitale sociale è detenuto in maggioranza dai soci fondatori Antonio Santocono ed Enrico Del Sole, è entrata lo scorso anno nel programma ELITE del London Stock Exchange Group e ha partecipato nel 2014 e nel 2017 all'emissione di minibond per un valore nominale complessivo di 18 milioni di euro.



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Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

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