CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Information & Communication Technology

Cerca nel blog

venerdì 29 maggio 2020

Thales Alenia Space alla guida di PROMISE che consentirà la creazione di satelliti al 100% europei

Un progetto guidato da Thales Alenia Space consentirà la creazione di satelliti al 100% europei

  • Thales Alenia Space in Spagna dirige un consorzio nell'ambito del programma Horizon 2020 della Commissione europea
  • Il Progetto PROMISE migliorerà la competitività e l'autonomia dell'industria spaziale europea
  • Sviluppare una libreria di blocchi progettata e testata per i microchip al fine di ridurre i tempi di produzione di un terzo
  • La prima iniziativa di questa dimensione nel settore, con la partecipazione di aziende in Spagna, Grecia, Francia, Belgio, Portogallo e Finlandia

 

Madrid, maggio 2020 - Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), guida dalla Spagna un consorzio per un progetto rivoluzionario, PROMISE (PROgrammable MIxed Signal Electronics), che fornirà indipendenza tecnologica all'Europa nelle future missioni spaziali e garantirà la sua competitività nel settore. PROMISE, che vedrà la luce nel 2022, è parte integrante del programma di ricerca e innovazione HORIZON 2020 della Commissione europea, che vede nell'autonomia europea in ambito spaziale uno dei suoi pilastri.

L'industria aerospaziale europea dipende oggi da paesi extraeuropei come gli Stati Uniti, dove vengono prodotti la maggior parte dei circuiti misti ASIC (Application-Specific Integrated Circuit), i chip elettronici considerati il "cervelli" dei satelliti e uno degli elementi più costosi da produrre. Il progetto PROMISE svilupperà una libreria di blocchi progettati e testati per essere utilizzati dentro questi chip, consentendo di ridurre di un terzo i tempi di consegna e di ridurne sensibilmente i costi.

"In Thales Alenia Space siamo orgogliosi di guidare dalla Spagna un'iniziativa rivoluzionaria e pionieristica nel nostro continente che consentirà lo sviluppo di satelliti completamente "Made in Europe". PROMISE posizionerà l'industria spaziale europea all'avanguardia delle soluzioni competitive in termini di costi e consentirà alle aziende partecipanti di assumere un ruolo guida nei progetti spaziali del futuro", ha affermato Eduardo Bellido, CEO di Thales Alenia Space in Spagna.

Un concetto di libreria completamente innovativo, aperto a tutti i paesi dell'Unione Europea, contenente le unità di elaborazione per future missioni spaziali per le telecomunicazioni, la navigazione, l'osservazione della Terra e l'esplorazione. Secondo Ángel Álvaro, responsabile R&D di Thales Alenia Space, "questo sistema di blocchi esisteva già nell'ambito digitale ma non in quello analogico. Saremo in grado di costruire in un singolo chip sistemi che includono entrambe le parti, riducendo sensibilmente il costo e le dimensioni dei circuiti. Dalle misurazioni, al controllo di una telecamera, al controllo di un motore... tutto in un unico chip". Inoltre, verrà prodotto un prototipo di chip per garantire la corretta funzionalità di tutti i contenuti della libreria. "Questo è davvero un passo importante per il futuro dell'industria spaziale europea", ha aggiunto.

 

 

Riduzione dei costi di sviluppo e dei tempi di consegna a vantaggio della competitività industriale

Il team del progetto stima una riduzione dal 20% al 40% dei tempi di consegna per il nuovo Mixed Signal ASIC completamente basato sulla libreria PROMISE. In termini di costi, la progettazione e la produzione sarà ridotta di un fattore 5, il che significa che il numero di unità ricorrenti necessarie per rendere redditizio un nuovo progetto passerà da 200 (con la tecnologia attuale) fino a 85.

Questo progetto consentirà la progettazione di molti dei chip che verranno utilizzati nelle future mega-costellazioni satellitari. Considerando un singolo ASIC basato su PROMISE per costellazione, significa un volume vicino a 3000 unità in 5 anni.

 

Rendere lo spazio accessibile a tutti

Il progetto segue le tendenze del settore: il mercato spaziale tende sempre più alla miniaturizzazione satellitare e alla produzione massiccia di costellazioni, riducendo drasticamente i costi di produzione e accelerando i cicli di sviluppo. Queste tendenze, combinate con iniziative per ridurre i costi di lancio, renderanno lo spazio più accessibile al settore privato indipendente, agli scienziati, al mondo accademico e alla popolazione in generale.

Thales Alenia Space in Spagna è alla guida del consorzio PROMISE insieme al principale produttore di satelliti Thales Alenia Space in Francia, oltre alle innovative piccole imprese ISD (Grecia) e MENTA (Francia), e agli istituti di R&T IMEC (Belgio), IT (Portogallo) e VTT (Finlandia).

Il progetto PROMISE è stato avviato ufficialmente a Tres Cantos (Madrid) il 24 gennaio 2020. Nonostante l'attuale situazione globale causata da COVID-19, i partner hanno già iniziato a lavorare al progetto. I risultati finali saranno presentati al pubblico in un seminario previsto per la seconda metà del 2022.



--
www.CorrieredelWeb.it

Thales Alenia Space fornirà sistemi termomeccanici per il modulo di servizio europeo per la capsula Orion

Thales Alenia Space fornirà sistemi termomeccanici per il modulo di servizio europeo per la capsula Orion

 

Torino, maggio 2020 - Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) ha firmato un contratto con Airbus Defence and Space, prime contractor del modulo di servizio europeo della capsula spaziale statunitense Orion, per sviluppare e produrre i sistemi termomeccanici per il terzo modello del European Service Model (ESM) sul veicolo spaziale Orion.

 

Orion è il veicolo di trasporto umano della NASA per l'esplorazione dello spazio profondo. Il modulo di servizio per Orion sarà sviluppato nell'ambito del contratto ESA e fornirà struttura, propulsione, alimentazione, controllo termico e principali capacità di supporto vitale per il veicolo spaziale americano.

 

Il contratto ESM 3 firmato oggi da Thales Alenia Space ha un valore di circa 75 milioni di euro. Thales Alenia Space, come subappaltatore di Airbus Defence and Space, svilupperà e fornirà sistemi fondamentali per la terza unità di volo, tra cui protezione strutturale e micrometeorica, controllo termico e stoccaggio e distribuzione dei materiali di consumo.

 

"Questo contratto conferma l'elevato livello di Thales Alenia Space nella realizzazione di infrastrutture nel campo dell' esplorazione e dei trasporti spaziali", ha dichiarato Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space in Italia. "Riflette anche la lunga esperienza della nostra Società nel campo dei voli spaziali umani. Il futuro dell'esplorazione dello spazio dipende dalla robustezza delle tecnologie, dalla sicurezza e dal comfort degli astronauti, le soluzioni Thales Alenia Space sono una sinergia perfetta tra questi tre parametri."



--
www.CorrieredelWeb.it

mercoledì 27 maggio 2020

Cambium Networks: un grande evento online per il Wi-Fi 6.

Cambium Networks: un grande evento online per il Wi-Fi 6. 


Come è ormai tradizione, Cambium Networks incontra partner e clienti per approfondire temi e obbiettivi del nuovo anno: nel 2020 focus sul Wi-Fi 6. Appuntamento il 18 Giugno, alle 14.30 .

Milano, 27 Maggio 2020 - Cambium Networks, vendor di riferimento per le tecnologie wireless, conferma il suo appuntamento annuale con partner e clienti per condividere e approfondire i trend tecnologici più significativi e offrire gli strumenti per cavalcarli con successo. Quest'anno, in considerazione della situazione creata dalla pandemia, Cambium Networks ha optato per una soluzione online, con interventi in streaming , stand virtuali e chat interattive.

Il focus di quest'anno è sul Wi-Fi 6. Il nuovo standard 802.11ax è il protagonista di una evoluzione che avrà un grande impatto sulle performance delle reti aziendali. La tecnologia MU-MIMO implementata è infatti più avanzata rispetto alle precedenti versioni dello standard Wi-Fi e soddisfa al meglio le esigenze dettate da ambienti ad alta densità con elevati volumi di endpoint collegati contemporaneamente.

Cambium Networks, grazie alla recente acquisizione delle tecnologie Xirrus, integrate con i prodotti della linea cnPilot, è pronta a fornire al mercato soluzioni complete capaci di sfruttare al meglio questa importante innovazione.

A illustrare la proposta di Cambium Networks sarà Rad Sethuraman, un autentico guru del settore, che ha lavorato dagli albori sulle tecnologie Wi-Fi e, prima di entrare in Cambium in qualità di Vice President Product Management, ha lavorato in Motorola Solutions e poi in Cisco, dove ha creato la vision e la strategia per i servizi di indoor locationing e di Wi-Fi Analytics.

Moderatore dell'evento sarà anche quest'anno Marco Lorusso, esperto giornalista di settore e Tech Blogger.

Grande novità di quest'anno, la presenza di 5 "corner" virtuali dedicati alle soluzioni verticali, organizzati in collaborazione con i distributori ufficiali Cambium Networks e alcuni vendor selezionati, che presenteranno specifiche soluzioni per alcuni mercati, quali la sicurezza e la connettività per i grandi eventi ad alta densità in chiave post-COVID19, il Wifi4EU e la sicurezza urbana, la Smart Industry e l'IoT industriale, il Retail con i negozi intelligenti ed i Pop-up stores, fino ad arrivare alla connettività smart per i porti turistici e commerciali.




AGENDA
(L'evento inizierà alle ore 14.30 per permettere agli ospiti statunitensi di collegarsi da remoto.)

• 14.30 - Benvenuto e apertura Martin de la Serna, Vice President Sales EMEA, Cambium Networks

• 14.45 - Il mercato ICT Post Covid-19: il futuro e i grandi trend Nicoletta Boldrini, giornalista e blogger - relatore TEDx

• 15.15 - La rivoluzione del Wi-Fi Enterprise: la visione di Cambium Alessio Murroni, Vice President Sales Europe, Cambium Networks

• 15.35 - Lancio del Wi-Fi 6 Rad Sethuraman, Vice President Product Management, Cambium Networks

• 16.15 - Focus strategia per l'Italia: le novità e il programma di canale  Marco Olivieri, Regional Sales Manager Italy, Cambium Networks

• 16.35 - Il wireless applicato alla Sicurezza e Salute pubblica Marco Bonaventura, Channel Account Manager Italy

17.00 - Q&A




--
www.CorrieredelWeb.it

domenica 24 maggio 2020

Allarme web: pesano i siti di Governo (+102%), Comune di Roma (+179%), Comune di Milano (+134%)

 

ALLARME INTERNET: PESANO I SITI ISTITUZIONALI, DI UNIVERSITÀ E COMPAGNIE TELEFONICHE

Sopra la media i siti di Governo (+102%), Comune di Milano (+134%) e Roma (+179%). Su anche WindTre (+93%), Tim (+29%) e Tiscali (+27%)

La rete è sotto stress: volume in aumento del 64% su rete fissa e 32% su mobile

Milano, 19 maggio 2020 – Internet è sotto stress. A pesare fortemente è il lockdown imposto dall'emergenza Coronavirus che ha costretto il mondo intero a rimanere a casa. Questo ha comportato un utilizzo di Internet fortemente sopra la media: a incidere, il ricorso massivo allo smarworking e le video lezioni per gli studenti. E, paradossalmente, anche il peso dei siti istituzionali.

AvantGrade, agenzia SEO e digital marketing fondata da Ale Agostini, attraverso un tool sviluppato internamente e disponibile online gratuitamente ha analizzato alcuni dei più importanti siti istituzionali italiani e di provider internet: il risultato è che la maggior parte di essi esercita sulla Rete un peso superiore alla media

Fra i più pesanti, si segnalano il sito del Governo (+102% rispetto alla media dei siti web), quello del Comune di Milano (+134%) e quello del Comune di Roma (più pesante del 179%). Bene invece Firenze. Ma anche i siti di Ministeri e Università non se la cavano meglio.  È il caso, ad esempio, dell'Università statale di Milano e della Sapienza di Roma. Anche i siti delle compagnie telefoniche potrebbero fare di più per contribuire alla diminuzione del peso della rete: se Fastweb fa bene, non si può dire lo stesso di WindTre (+93% sopra la media), Tim (+29%), Tiscali (+27%).

 

 

 

Quanto analizzato da AvantGrade.com trova conferma nei dati diffusi da diversi enti e società di settore: da febbraio 2020 in poi il traffico Internet è visibilmente aumentato.


 

Anche i dati dell'Agcom confermano che siamo davanti a crescite notevoli di traffico:  i picchi su rete fissa sono arrivati anche a un +64% (per volume dati) e a un +35% (per intensità di traffico dati) rispetto all'ultima settimana precedente la diffusione del COVID in Italia.

 

Per quanto riguarda la rete mobile, si è arrivati a un +19% per intensità di traffico dati e un +32% per volume. Le ricerche effettuate in rete dagli utenti, come confermato dai dati Google Trends analizzati da AvantGrade .com, costituiscono un monito importante su un utilizzo più responsabile di internet. In particolare, tra l'8 e il 21 marzo e tra il 19 e il 25 aprile si è cercato molto "problemi di connessione". Ma anche "internet lento", in particolare nella fascia temporale 22 marzo – 4 aprile. Questo ha fatto si che si ricorresse a test di velocità per misurare le performance di rete: dal 15 al 25 marzo, una delle parole chiave più ricercate dagli utenti è stata "speed test", così da verificare autonomamente la propria connessione.

"Nonostante la rete sia sotto stress, è interessante notare come istituzioni e aziende siano presenti online con dei siti così pesanti – commenta Ale Agostini, autore Hoepli e Direttore di AvantGrade. L'ottimizzazione non è solo un'attività cruciale per chi gestisce un sito, ma è anche un modo per non gravare troppo sulla rete internet: oggi il web è di vitale importanza per le persone e il sistema ha bisogno di risparmiare risorse il più possibile".



--
www.CorrieredelWeb.it

venerdì 22 maggio 2020

WIFI4EU: la wireless community di Cambium Networks si prepara alla call del 3 Giugno.

WIFI4EU: la wireless community di Cambium Networks si prepara alla call del 3 Giugno. 


Fervono le attività in vista del nuovo appuntamento. Il vendor, al fianco di partner e istituzioni locali sin dagli inizi dell'iniziativa europea per il finanziamento del Wi-Fi pubblico, ha permesso ad oggi la realizzazione di oltre 170 progetti in Italia.

Milano, 22 Maggio 2020 - WiFi4EU è l'importante programma pluriennale di sovvenzioni per fornire connettività Wi-Fi gratuita a comuni e associazioni di tutta Europa. In sostanza l'iniziativa prevede l'erogazione di voucher di 15mila euro destinati alle municipalità dell'UE per installare punti di accesso Wi-Fi in spazi pubblici tra cui biblioteche, musei, parchi pubblici e piazze.

Tra il 2018 e il 2019 erano stati finanziati tre bandi, rispettivamente da 42, 51 e 26,7 milioni di euro.

A causa dell'emergenza dettata dalla pandemia Covid19, la call originariamente prevista per metà marzo di quest'anno, è stata posticipata al 3 Giugno, e disporrà di 14,2 milioni di euro per il finanziamento di 947 voucher. La call rimarrà aperta dalle ore 13.00 CET del 3 giugno 2020 alle ore 17.00 CET del 4 giugno 2020.

Cambium Networks è scesa in campo sin dal nascere di questa iniziativa, affiancando i partner e i comuni interessati, offrendo loro una piattaforma dedicata per il supporto tecnico e lo sviluppo dei progetti: uno sforzo che si è concretizzato in ben 170 progetti realizzati in Italia.

Le caratteristiche e le funzionalità dei prodotti assicurano la necessaria rispondenza ai criteri tecnici fissati dal bando, e questo è uno dei vantaggi chiave offerti da Cambium. L'offerta inoltre comprende anche la parte software, attraverso la piattaforma di gestione cnMaestro, un ulteriore elemento vincente dei progetti.

I punti di forza delle soluzioni Cambium si possono così riassumere:

• utilizzo concomitante di dual band (2,4Ghz – 5Ghz)

• un ciclo di supporto superiore ai cinque anni

• MTBF (Mean Time Between Failures - tempo medio fra i guasti) di almeno cinque anni

• un punto unico di gestione dedicato e centralizzato

• supporto IEEE 802.1x

• conformità a IEEE 802.11ac Wave I

• supporto IEEE 802.11r

• supporto IEEE 802.11k

• supporto IEEE 802.11v

• capacità di gestire almeno 50 utenti concomitanti per singolo hot spot senza degrado delle prestazioni

• almeno 2x2 MIMO (entrate multiple/uscite multiple)

• conformità a Hotspot 2.0 (programma di certificazione Passpoint di Wi-Fi Alliance)

Le soluzioni Cambium Networks sono quindi compliant con tutti i requisiti del bando WIFI4EU e non comportano nessun costo ricorsivo nei 3 anni di servizio, che include la gestione cloud della rete, il captive portal e lo Snippet WIFI4EU. 



--
www.CorrieredelWeb.it

giovedì 21 maggio 2020

Giornata Mondiale dell’Accessibilità 2020: Microsoft annuncia la disponibilità di Seeing AI in italiano

Giornata Mondiale dell'Accessibilità 2020:

Microsoft annuncia la disponibilità di Seeing AI in italiano

 

A partire da oggi è possibile scaricare la versione italiana dell'applicazione gratuita che aiuta non vedenti e ipovedenti in numerose operazioni di vita quotidiana

 

L'app è stata sviluppata con la collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti

Milano, 21 maggio 2020Microsoft annuncia oggi la disponibilità in italiano di Seeing AI, app gratuita ideata per persone con disturbi visivi che trasforma l'ambiente circostante in un'esperienza completamente uditiva grazie al Cloud e all'AI. Attraverso la fotocamera dello smartphone e l'Intelligenza Artificiale, Seeing AI offre infatti informazioni su tutto ciò che c'è intorno a noi, descrivendo con messaggi audio ciò che le persone non riescono a vedere.

Introdotta per la prima volta nel 2017 e presente in oltre 70 Paesi, Seeing AI arriva oggi in Italia grazie anche alla collaborazione di associazioni come l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che hanno lavorato con Microsoft per il suo perfezionamento e messa a punto. Il suo utilizzo è molto semplice: facendo leva sulla fotocamera del proprio dispositivo mobile, l'app può leggere un testo – sia scritto a mano sia stampato – identificare per esempio un cartello stradale, descrivere ciò che ci circonda indicando la distanza tra gli elementi inquadrati, distinguere i colori, riconoscere il valore delle banconote. Grazie alla funzionalità di riconoscimento facciale, Seeing AI è anche in grado di descrivere l'aspetto fisico di una persona e di riconoscere i volti amici.

Il lancio è avvenuto in occasione della Giornata Mondiale dell'Accessibilità e degli Accessibility Days, evento annuale in programma domani e sabato 23 maggio in versione completamente digitale, volto a sensibilizzare le persone sui temi dell'inclusione sociale promosso da Microsoft Italia insieme all'Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti. Durante gli Accessibility Days, saranno annunciati finalisti e vincitori dell'Accessibility Hackathon, maratona di sviluppo con l'obiettivo di realizzare soluzioni in grado di rispondere a bisogni concreti e aiutare le persone con disabilità, promuovendo così una società più inclusiva.

"I fatti concreti nascono da lavori fatti con pazienza e serietà. A seguito di tantissime richieste, da parte dei nostri soci, abbiamo deciso di collaborare con Microsoft per realizzare una versione italiana dell'app "Seeing Ai". La scelta della data simbolica del 21 maggio, giornata mondiale dell'accessibilità, deve essere colta come un piccolo segnale positivo che speriamo possa far partire una nuova stagione partecipativa e inclusiva che può, anche, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie migliorare la vita quotidiana di tutti ed in particolare delle persone che sono in difficoltà. L'UICI, quando i progetti sono seri e vanno nella direzione di aiutare la nostra categoria, sarà sempre disponibile a collaborare per rendere il prodotto utile e accessibile" ha commentato Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI

"In Italia attualmente sono oltre 360.000 i non vedenti mentre gli ipovedenti superano quota 1,5 milioni. Le nuove tecnologie possono offrire straordinarie opportunità a queste persone, aiutandole a essere il più possibili autonome nella vita di tutti i giorni: l'AI in particolare può aiutare ad essere più connessi con gli altri, attraverso strumenti che agevolano la lettura, l'ascolto e la scrittura, potenziando così le capacità umane e contribuendo ad acquisire nuove competenze. In Microsoft, per esempio, lavoriamo da sempre a rendere i nostri prodotti e servizi "accessibili by design", ovvero pensati per essere utilizzati da tutti già nella fase della loro progettazione. Con l'arrivo della versione italiana di Seeing AI ci auguriamo di offrire un ulteriore contributo a sostegno di una società più inclusiva. Fondamentale è stata la collaborazione con UICI per rendere l'app uno strumento davvero utile ed efficace" ha commentato Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia.

Microsoft da sempre si impegna affinché la tecnologia possa far progredire ogni ambito della vita umana affinché ognuno di noi possa attraverso il digitale realizzare il proprio potenziale, senza lasciare indietro nessuno. Dal rispetto dell'ambiente a una maggiore accessibilità, Microsoft si muove per rendere il digitale più accessibile a tutti, coinvolgendo tutti i livelli aziendali per sviluppare soluzioni inclusive che consentano alle persone con disabilità di vivere e lavorare come tutti. Questo impegno si traduce anche in un progetto - Ambizione Italia per l'Accessibilità e l'Inclusione - ovvero un'alleanza tra Microsoft Italia, aziende, istituzioni e associazioni volta promuovere i valori della Diversità nel nostro Paese, attraverso lo sviluppo di nuove progettualità digitali a supporto dell'Accessibilità e dell'Inclusione nella vita quotidiana e in azienda, facendo leva sulle nuove tecnologie come Intelligenza Artificiale e Cloud Computing.

Seeing AI è disponibile gratuitamente per i dispositivi con sistema operativo iOS (iPhone 5 e superiori).

 

Microsoft

Fondata nel 1975, Microsoft è leader mondiale nel software, nei servizi e nelle tecnologie Internet per la gestione delle informazioni di persone e aziende. Offre una gamma completa di prodotti e servizi per consentire a tutti di migliorare, grazie al software, i risultati delle proprie attività - in ogni momento, in ogni luogo e con qualsiasi dispositivo.



--
www.CorrieredelWeb.it

lunedì 11 maggio 2020

NTT Ltd. - Il valore dello smart sourcing per affrontare le nuove sfide di business





Una nuova ricerca di NTT Ltd. sottolinea il valore dello smart sourcing 

per affrontare le nuove sfide di business

 

 

Milano, 6 maggio 2020 – Mentre le aziende cercano di ripartire e rispondere a un ambiente che continua a evolvere sulla scia del COVID-19, ai service provider è richiesto di aumentare il proprio valore. Il Global Managed Services Report 2020 di NTT Ltd. evidenzia come le credenziali di security, la profonda competenza tecnica e la capacità di fornire risultati in linea con gli obiettivi di business costituiscano le basi per lo smart sourcing.

 

Nei prossimi 18 mesi si prevede che le organizzazioni si affideranno sempre di più all'esperienza dei service provider, instaurando con loro relazioni ancora più solide; pertanto, la capacità di fornire velocemente soluzioni platform-enabled per l'intero comparto tecnologico diventa sempre più importante. Cloud e networking, così come data center e sicurezza, ma non solo, sono temi attorno ai quali sarà essenziale dimostrare di avere varietà e solidità di competenze per recuperare e ripristinare l'operatività e posizionare in modo decisivo le organizzazioni negli anni a venire.

 

Nello specifico, il report ha identificato:

  • La riduzione dei rischi per la sicurezza non è solo la più grande sfida che i team IT si trovano ad affrontare oggi, ma è anche la principale ragione per cui viene preso in considerazione il supporto di un service provider.
  • Il 48%[1] dei responsabili di business è altresì consapevole della necessità di ottimizzare l'ambiente di lavoro.
  • Il grado di competenza tecnica è il criterio principale che guida la scelta di un fornitore di servizi, con l'infrastruttura cloud e la security in cima alle richieste.

 

Per consentire alle organizzazioni di tutto il mondo di ripartire e adattarsi al nuovo ambiente macroeconomico in cui operano, lo smart sourcing ha un ruolo vitale. Nella sua forma più semplice, lo smart sourcing si discosta dal tradizionale "outsourcing". È un approccio alla selezione e alla definizione delle priorità di quei fornitori di servizi che vanno oltre la mera offerta di soluzioni IT strategiche. Si tratta, infatti, di fornitori in grado di offrire risultati di business allineati agli obiettivi dell'intera organizzazione.

 

Identificare e proteggere gli asset aziendali

Il 57% degli intervistati ha menzionato i rischi per la sicurezza tra quelle che sono le sfide principali nella gestione interna dell'IT, valutando questo rischio come il più rilevante tra tutti gli elementi considerati. A fronte dell'attuale emergenza COVID-19, si prevede un incremento nel numero degli intervistati sempre più concordi ad annoverare i rischi per la sicurezza come una delle sfide più critiche. Le organizzazioni stanno cercando di difendersi da uno scenario delle minacce sempre più complesso e in peggioramento. Proprio per questo non sorprende che la maggior parte delle organizzazioni (55%) si rivolga ai service provider per beneficiare della loro capacità di aiutare nella "riduzione dei rischi per la sicurezza", servizio che rimane il più richiesto fra tutti.

 

La presenza diffusa del tema sicurezza nella lista delle priorità delle aziende è ulteriormente accentuata dalla crescita esponenziale di end-point in ambienti remoti, accanto all'aumento del BYOD. I criminali informatici sfruttano le nuove modalità di lavoro remoto attaccando dispositivi e reti non adeguatamente protetti. Il Monthly Threat Report di Aprile 2020 di NTT Ltd. ha evidenziato, inoltre, un incremento delle campagne di spam, pishing e malware che stanno traendo vantaggio proprio dalla crisi generata dal COVID-19.

 

La sicurezza non è più relegata a investimento di second'ordine ma ha un ruolo cruciale tra le priorità aziendali e, di conseguenza, rientra nello smart sourcing. La sicurezza è stata anche classificata come il fattore più importante a supporto del business case nell'ingaggio di un service provider dal 32% degli intervistati mentre il 30% pensa che il fattore più indicativo sia il miglioramento dell'efficienza operativa e il 29% valuta prestazioni migliori e maggiore disponibilità come l'elemento più importante a supporto della scelta. Inoltre, il report evidenzia che l'84% delle organizzazioni riconosce il valore di instaurare una partnership per i Managed Services nei prossimi 3-5 anni, valore che sarà evidente in termini di capability in campo security[2]. Il 44% di queste organizzazioni, ritiene addirittura che tali partnership apportino un  valore estremamente rilevante per la propria organizzazione.

 

Damian Skendrovic, executive vice president, Managed Services Go-to-market di NTT Ltd., afferma, "In questi tempi difficili, le organizzazioni si trovano ad attraversare una serie di fasi diverse e stanno dando priorità alla sicurezza in quanto motore per iniziare a rispondere e ripartire. Hanno quindi bisogno non di un semplice fornitore, ma sono alla ricerca di un partner vero e proprio in grado di aiutarle a "essere smart nel modo giusto". I service provider devono aiutare le aziende ad adattarsi oggi ma essere anche pronti a supportarle in un rapido processo di ripresa, nel momento in cui le attività ricominceranno a pieno ritmo."

 

Focalizzarsi nuovamente sulla trasformazione dell'end-user

Duranti periodi "disruptive" e senza precedenti come la pandemia globale in corso, è possibile che, nel fare il punto della situazione, le organizzazioni decidano di sospendere gli investimenti sui progetti per l'innovazione. Tuttavia, il processo di trasformazione non si ferma, ma sposta il proprio focus sull'utente finale. Il report evidenzia come il 48%[3] delle organizzazioni riconosca la necessità di ottimizzare l'ambiente di lavoro per soddisfare le esigenze di personale e team in continua evoluzione.

 

Garantire ai propri dipendenti la possibilità di rimanere connessi in modo sicuro, produttivo ed efficiente è in cima alle priorità della leadership. Questo potrebbe avvalorare il dato riportato dal 43% partecipanti, che hanno citato l'SD WAN come principale progetto tecnologico attualmente in fase di valutazione. L'SD WAN contribuisce a migliorare le prestazioni e la user experience ottenendo piena visibilità degli asset e dei dati aziendali su tutta la rete.

 

Inoltre, questa spinta a considerare nuovi servizi si riflette probabilmente nell'aumento del numero di organizzazioni si dicono pronte a esternalizzare più componenti IT rispetto a quelle oggi gestite internamente – una percentuale quasi raddoppiata - dal 23% attuale al 45% nei prossimi 18 mesi.

 

Competenze e fornitura dei servizi

Il grado di competenze tecniche è stato per molto tempo uno dei criteri più importanti nella scelta di un service provider. La possibilità di attingere, al bisogno, a risorse altamente è considerato un grande vantaggio. Le organizzazioni ricercano principalmente competenze tecniche (44%) e di settore (30%) nella fase di selezione di un service provider.4

 

Nello specifico, le competenze nelle infrastrutture cloud (73%) e nella security (53%) sono i fattori che guidano attualmente la scelta di esternalizzare le tecnologie verso i service provider. Questi numeri sono destinati a crescere nei prossimi 18 mesi, rispettivamente fino al 77% e al 64%.

 

Il livello di competenza che i service provider possono offrire costituisce un ulteriore passo in avanti verso la creazione di una partnership per lo smart sourcing e, se ai team IT viene richiesto di dimostrare in che modo possono contribuire a raggiungere migliori risultati di business, i service provider possono supportarli a operare in maggiore sintonia con gli obiettivi di business dell'azienda.

 

Per aiutare i CIO e i relativi team, il report sottolinea come i cambiamenti di business influiscano sul processo decisionale IT. Si prevede che lo sviluppo di nuovi prodotti sarà il fattore che più comunemente impatterà sulle decisioni nei prossimi 12 mesi. I cambiamenti normativi (51%), l'espansione dell'attività in nuovi territori (48%) e la mancanza di competenze (47%) occupano rispettivamente il secondo, il terzo e il quarto posto tra i fattori che influenzeranno maggiormente il processo decisionale.

 

"Le aziende saranno in grado di superare la crisi e muoversi agilmente nella nuova normalità grazie alle giuste partnership. Il nostro report mostra in che modo queste relazioni sono importanti e i numerosi benefici che ne derivano, quando si parla di sicurezza e stabilità – con lo scopo di proteggere il fatturato esistente – e durante il processo di trasformazione,  quando emerge la necessità di risposte intelligenti per fornire nuove piattaforme e abilitare una CX remota, tra principali priorità per le aziende di qualsiasi settore," ha concluso Skendrovic.

 

Il Managed Services Report 2020 di NTT Ltd. si basa principalmente su un'indagine di IDG, condotta in 5 region, 29 paesi e raccogliendo le opinioni di 1.250 business e IT leader. Il report viene inoltre integrato con altre ricerche di NTT Ltd.:

 

451 Research – Global crystal ball study 2019

NTT Ltd.'s Customer Experience Benchmarking Report 2020

NTT Ltd.'s Digital Means Business Benchmarking Report 2019

NTT Ltd.'s April 2020 Monthly Threat Report

NTT Ltd.'s Risk Value Report 2019

NTT Ltd.'s Global Threat Intelligence Report 2019

 

[1] *NTT Ltd. CX Benchmarking Report 2020

 [2] 451 Research – Global crystal ball study 2019

[3]NTT Ltd.'s Customer Experience Benchmarking Report 2020

[4 ] 451 Research – Global crystal ball study 2019


 

NTT Ltd.

NTT Ltd. è una delle principali aziende mondiali di servizi tecnologici. Collaboriamo con le organizzazioni di tutto il mondo per dare forma e raggiungere gli obiettivi di business attraverso soluzioni tecnologiche intelligenti. Per noi, intelligenza significa data drive, connettività, digitale e sicurezza. Come fornitore ICT globale contiamo più di 40.000 persone all'interno di un ambiente dinamico ed eterogeneo che si estende in 57 paesi e che vanta una presenza attiva in 73 paesi, fornendo servizi in più di 200 paesi. Insieme, siamo in grado di connettere il futuro.



--
www.CorrieredelWeb.it

Secondo Gartner Flowmon è un fornitore di riferimento nel mercato NPMD

Secondo Gartner Flowmon è un fornitore di riferimento nel mercato Network Performance Monitoring and Diagnostics

 

Milano, 11 maggio 2020 - Gartner Flowmon, fornitore di soluzioni avanzate per l'intelligence di rete, ha annunciato di essere stato nominato "Representative Vendor" nella Market Guide for Network Performance Monitoring and Diagnostics (NPMD) 2020 di Gartner.

Le Market Guide di Gartner - che sostituiscono il Magic Quadrant, dove Flowmon era stata nominata per tre anni di seguito - forniscono informazioni su comparti specifici, delineandone le tendenze emergenti, le dinamiche dei fornitori e la direzione presa con lo scopo di aiutare  i responsabili IT e i leader strategici nelle loro decisioni di acquisto. La guida recentemente pubblicata per NPMD descrive lo stato attuale della tecnologia, analizza il mercato, disegna il futuro del settore ed elenca anche i fornitori più rappresentativi.

 

"Siamo orgogliosi di essere nuovamente riconosciuti da Gartner tra i player di riferimento. La nostra visione è la creazione di uno strumento condiviso che consenta ai team di networking e di sicurezza di parlare la stessa lingua, di lavorare per una più rapida risoluzione dei problemi e con un'allocazione ottimale delle risorse ", afferma Artur Kane, responsabile del marketing di prodotto di Flowmon Networks. "Questi team condividono lo stesso proposito: mantenere la rete, il sistema nervoso di ogni organizzazione moderna, sicura, sana e ben funzionante. Flowmon li aiuta a raggiungere questo obbiettivo in ambienti aziendali, nei datacenter e nel cloud ".

 

La network intelligence di Flowmon integra NetOps e SecOps in un'unica, versatile soluzione. Fornisce approfondimenti fruibili analizzando automaticamente  il traffico di rete e rilevando le minacce avanzate, eliminando così la difficoltà di "setacciare" il rumore delle informazioni. I professionisti IT possono quindi identificare rapidamente violazioni e peggioramenti delle prestazioni, comprendere il loro contesto, il loro impatto, l'entità e la causa principale per poter così rispondere tempestivamente.

Angelo Sbardellini, che ha assunto la responsabilità del business di Flowmon in Italia nel 2018, sottolinea: "Gli attacchi alle reti aziendali sono in costante evoluzione anche nel nostro Paese, pertanto cresce l'esigenza di adottare una piattaforma multitenant come quella sviluppata da Flowmon, in grado di integrare funzionalità di prevenzione, individuazione, risposta, recupero dei dati e analisi forense. Il riconoscimento di Gartner conferma la bontà delle nostre scelte tecnologiche".

Attualmente in Italia i partner certificati di Flowmon sono 3c Informatica, Aditinet, Axians, Atinet, Digimetrica, Iway, Millennium Technologies, NPO Sistemi e S2E, e nei prossimi mesi è previsto l'ampliamento di questa rete per  una presenza territoriale sempre più capillare.

I cambiamenti fondamentali nel monitoraggio della rete

 

La Guida sottolinea che le reti aziendali stanno subendo cambiamenti fondamentali, alimentati soprattutto dal cloud e dall'edge computing. Questa nuova dinamica influisce sull'efficienza dei tradizionali sistemi di monitoraggio. Coloro che in azienda governano le infrastrutture e l'operatività devono quindi ripensare il modo in cui controllano la rete e considerare soluzioni come il monitoraggio ibrido dell'ambiente, l'allineamento tra le operazioni di rete e di sicurezza, e ottenere una analisi di livello aziendale per poter raggiungere gli obiettivi di business.

 

Gartner definisce il mercato del monitoraggio e diagnostica delle prestazioni di rete (NPMD) come l'insieme degli strumenti che sfruttano una combinazione di dati di varia origine, come metriche ed eventi generati dai dispositivi, dati sul traffico e pacchetti di rete grezzi, capaci di fornire una visione storica, in tempo reale e predittiva della disponibilità e delle prestazioni della rete e delle applicazioni in esecuzione.

 


 

Informazioni su Flowmon Networks

FM crea un ambiente digitale sicuro e trasparente in cui le persone governano la rete indipendentemente dalla sua complessità.



--
www.CorrieredelWeb.it

domenica 10 maggio 2020

CNR: circa 4.000 nuovi domini .it legati coronavirus

Circa quattromila domini italiani registrati a tema "Covid".

 

La distribuzione geografica dei domini .it legati al Coronavirus vede al primo posto la Lombardia, seguita da Lazio e Emila Romagna. La tipologia dei servizi e delle attività associati riguarda soprattutto news sul virus, informazioni sanitarie e vendita on line. Lo attesta il Registro .it, con sede operativa presso l'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr

 

Pisa. Il Registro .it, l'anagrafe dei domini con suffisso ".it", con sede operativa presso l'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iit), ha monitorato il "contagio" avvenuto in Rete attraverso i nomi a dominio a targa italiana legati alla pandemia. L'osservatorio, ideato dall'Unità sistemi e sviluppo tecnologico del Registro .it, evidenzia che dall'inizio di febbraio a oggi sono stati registrati circa 3.922 nuovi domini ".it" legati al tema Coronavirus: il dato è comunque in continua evoluzione. La top ten dei termini usati in questi domini è: coronavirus, covid19, covid, mascherine, mask, virus, mascherina, Italia, free, antivirus. 

La distribuzione geografica dei nuovi domini "pandemici" fotografa la Lombardia al primo posto in Italia come regione con Milano prima come provincia. Al secondo posto il Lazio, terza l'Emilia-Romagna e fanalino di coda la Valle d'Aosta. "Se esaminiamo la classifica però la correlazione tra il numero delle registrazioni sul tema e i casi di Coronavirus registrati localmente risulta debole", interviene il responsabile di Registro .it e direttore del Cnr-Iit, Marco Conti: "In realtà la classifica è inalterata rispetto ad altri periodi, le regioni che contano più registrazioni sul Covid sono quelle che registrano normalmente più domini .it"

L'analisi evidenzia che, in maggioranza, questi nomi sono stati registrati da persone fisiche italiane e straniere, seguite da società/imprese individuali e liberi professionisti; pochissimi domini risultano assegnati a enti no-profit. La tipologia dei servizi e delle attività associati a questi domini riguarda soprattutto news sul virus, informazioni sanitarie e legate ad attività di vendita on line.

"Non è da escludersi che dietro ad alcuni di questi nuovi domini, si celino registrazioni speculative e malevoli, anche a livello internazionale è stato appurato che dietro ad alcuni nuovi domini legati alla pandemia si possano celare spammer o cyber criminali": conclude Conti. L'attenzione sull'intero settore della registrazione dei domini a marchio "Made in Italy" è quindi alta da parte del Registro ".it", in collaborazione con le istituzioni e autorità competenti che combattono il crimine informatico.

 

La scheda.

Chi: Registro ".it". 

Che cosa: Monitoraggio nuove registrazioni di domini italiani in tempo di Covid19



--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *