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venerdì 12 aprile 2019

ScuolaDigitaleTIM: al via "Share the Code", il contest digitale rivolto ai ragazzi per realizzare la città del futuro

TIM lancia "Share the Code" il contest digitale per realizzare la città intelligente

Potranno partecipare gli studenti di tutte le scuole secondarie di primo grado dai 10 ai 14 anni

 

Roma, 11 aprile 2019 - Al via "Share the Code" il contest dedicato ai ragazzi, dai 10 ai 14 anni, che vogliono mettersi alla prova creando un progetto digitale sul tema La città intelligente per rendere gli spazi che li circondano più accoglienti e adatti alle esigenze di tutti.

Da oggi fino al 19 maggio i ragazzi potranno raccontare attraverso un video la loro idea di smart city utilizzando voce, disegni, testi in grafica o musica. Il filmato, della durata massima di 60", potrà essere realizzato con smartphone, tablet, fotocamera o videocamera.

I partecipanti, infatti, saranno chiamati ad utilizzare le tecnologie protagoniste dei tutorial, disponibili su ScuolaDigitaleTIM (Scratch, Makey Makey, Tinkercad, mBot e micro:bit), sito dal quale potranno inviare il loro progetto attraverso l'apposito form.

"Share the Code" rappresenta il momento conclusivo di ScuolaDigitaleTIM, il progetto nazionale promosso da TIM nell'ambito del protocollo d'intesa siglato con il MIUR, che ha avvicinato oltre 3000 studenti di 15 città italiane ai concetti chiave delle nuove tecnologie, all'Internet of Things e alla Robotica.

A giugno una giuria composta da giornalisti, sceneggiatori ed esperti di discipline EdTech premierà, con un mini computer, un tablet, un Inventor Kit, i tre progetti che meglio hanno saputo esprimere creatività, correttezza tecnica, aderenza al tema e capacità di storytelling. 

 

ScuolaDigitaleTIM è stato sviluppato con la collaborazione di Codemotion e la partecipazione di Olivetti.



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lunedì 8 aprile 2019

Ricerca Commvault: Cloud backup and Recovery? La principale preoccupazione si chiama rischio

Cloud backup and Recovery? La principale preoccupazione si chiama rischio

 

I dati di una ricerca condotta da Commvault

 

Milano, 8 aprile 2019  Commvault, azienda leader nel software per la gestione dei dati in ambiente cloud e on premises, ha reso noti i dati di una ricerca condotta da TechValidate su un campione di 261 clienti cloud dell'aziendalo scorso aprile 2018, e dedicata al tema del backup and recovery nel cloud.

 

Quando si parla di cloud backup and recovery, qual è la principale preoccupazione per un'organizzazione? Nel 79% dei casi, l'attenzione si concentra sul rischio.

 

Negli scenari che tendenzialmente preoccupano di più, il rischio – e un ripristino rapido da questo rischio – è una fonte importante di inquietudine per i responsabili IT.

 

Il cloud backup and recovery è una priorità 

In una survey condotta recentemente sui clienti cloud* di Commvault, è stata posta questa domanda: "Quando si parla di protezione dei dati nel cloud, qual è l'argomento che preoccupa maggiormente la vostra organizzazione?"

 

Le risposte più frequenti affrontano situazioni in cui l'organizzazione si trova esposta al rischio:

• Il 36% degli interpellati sono preoccupati dal disasterrecovery. Che si tratti di un disastro naturale, come un uragano o un allagamento, o di qualcosa di più comune, come un blocco hardware, il disaster recovery è una priorità.
• Il 26% degli intervistati si preoccupa dei cloud data breach. Se i cloud pubblici hanno solitamente eccezionali dotazioni di sicurezza, proteggere dati e workload specifici è compito dell'azienda stessa. 
• Il 17% ha indicato come priorità il ransomware. Gli attacchi cyber possono prendere i dati in ostaggio oppure bloccare definitivamente i server, motivo per cui i professionisti IT considerano il ransomware tra le loro preoccupazioni.

 

Le principali tre indicazioni totalizzano il 79% delle risposte, e riguardano tutte il problema comune del rischio.

 

Gli strumenti attuali di cloud backup and recovery contribuiscono a ridurre il rischio?

Quando si parla di eventi di rischio, soluzioni puntuali o strumenti singoli nativi per il cloud possono non essere sufficienti.

I fornitori nativi cloud permettono ai dati e ai workload di restare ed essere utilizzabili costantemente online, ma i loro strumenti attuali sono necessariamente pensati per rispondere a SLA in tema di enterprise data recovery. Molti strumenti nativi richiedono processi manuali, indicazioni da seguire e creazione di script. Gli strumenti nativi spesso richiedono un intervento umano che può portare a errori, come l'esposizione di dati o addirittura il fallimento dei processi. 

 

I prodotti puntuali di backup spesso hanno problemi in sede di recovery. Se per recuperare un singolo file si deve effettuare il ripristino di un'intera macchina virtuale, l'impegno in termini di tempo e lavoro può risultare eccessivo.

 

Altri prodotti puntuali non ripristinano i dati in un formato utilizzabile. In caso di rischio, l'obiettivo di un ripristino rapido è quello di tornare immediatamente a usare i dati. perché quindi mettere a rischio il business con processi di recovery non adeguati?

 

* Ricerca Condotta da TechValidate su un campione di 261 clienti cloud di Commvault, aprile 2018. 

 

 

Commvault

Commvault è leader riconosciuto in tema di data backup and recovery. 

La piattaforma convergente Commvault per il data management ridefinisce il significato di backup per l'azienda che guarda avanti, tramite soluzioni in grado di proteggere, gestire e utilizzare l'asset più importante – i dati.

Il software, le soluzioni e i servizi Commvault sono disponibili direttamente direttamene dall'azienda e tramite un ecosistema globale di partner consolidati.

Commvault impiega oltre 2.500 professionisti specializzati in grado di coprire il mercato globale, è quotata in borsa presso il NASDAQ (CVLT) e ha la sua sede centrale a Tinton Falls, negli Stati Uniti. 



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Oggi parte Happy Black, il nuovo programma Vodafone che trasforma ogni giorno in un Black Friday

ARRIVA HAPPY BLACK

Il nuovo programma Vodafone che trasforma ogni giorno in un "Black Friday"

On air dall'11 aprile la campagna dedicata a Happy Black con Pio e Amedeo

Milano, 8/4/2019 – Vodafone lancia Happy Black, la nuova iniziativa per offrire ancora più valore ai propri clienti. A partire dall'8 aprile coloro che si iscriveranno a Happy Black potranno accedere a una selezione di offerte esclusive con i migliori partner di Vodafone e avranno a disposizione Giga illimitati sulle mappe.

 

I clienti potranno così scegliere ogni mese, in totale libertà e con la massima semplicità, tutte le offerte che preferiscono all'interno di un ricco catalogo: dagli sconti esclusivi con partner come Alitalia, Mondadori Store, NOW TV e TIDAL, fino all'ingresso al cinema o alla cena offerta presso ristoranti selezionati.

 

Happy Black è disponibile per tutti clienti consumer con SIM voce attiva, ricaricabili e abbonamento ed è attivabile attraverso l'app My Vodafone e nei negozi. Happy Black avrá un costo di 1.99€ al mese. Il primo mese è gratuito per chi sottoscrive entro il 30 aprile.

 

L'iniziativa si affianca a Vodafone Happy, il programma gratuito di Vodafone che, lanciato nel 2017, a oggi conta oltre 9 milioni di iscritti e grazie a Happy Friday ogni venerdì offre un regalo esclusivo a oltre 1 milione e mezzo di clienti.

 

Per offrire un programma di rewarding davvero innovativo e vantaggioso ai propri clienti, Vodafone è partita proprio dal successo di Happy Friday selezionando i premi più apprezzati di sempre e rendendoli disponibili tutto l'anno. In questo modo, i clienti possono accedere a un catalogo ricco di offerte uniche e vantaggi esclusivi dove trovare ogni volta qualcosa di interessante, in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

 

L'11 aprile partirà la nuova campagna dedicata a Happy Black affidata al duo comico Pio e Amedeo. Nello spot, i due nuovi endorser di Vodafone, grazie ai vantaggi offerti da Happy Black, si ritrovano proiettati in un mondo straordinario, a cui reagiscono con l'ironia che li contraddistingue.

La campagna sarà presente sulle principali emittenti televisive e sui canali digitali.

Creatività WPP - Team Red, casa di produzione Akita Film, regista Tommaso Bertè, musica: George Ezra, Paradise.



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sabato 6 aprile 2019

Efficienza. Risparmio di tempo e denaro con i nuovi modelli EcoTank di Epson


I multifunzione Epson EcoTank di ultima generazione garantiscono un risparmio di tempo e denaro

Le persone possono risparmiare fino al 90% sul costo dell'inchiostro.

Per aiutare lavoratori e famiglie a risparmiare tempo e denaro, Epson ha introdotto nella gamma EcoTank, che nel mondo ha già venduto oltre 30 milioni di unità, tre nuovi multifunzione: ET-2720, ET-2726, ET-2756.
Caratterizzati da un corpo di colore nero per ET-2720 e di colore bianco per ET-2726 ed ET-2756, i tre multifunzione sono accomunati da un design rinnovato e ancora più compatto.
Renato Salvò, Business Manager Consumer Products di Epson Italia, ha dichiarato: "Sappiamo che tempo e denaro sono importanti per le persone e questi nuovi modelli permettono di risparmiare fino al 90%1 sul costo dell'inchiostro, mentre le dimensioni ridotte permettono di trovare facilmente posto in casa o nello studio."
Mantenendo lo stesso principio di risparmio delle EcoTank già presenti sul mercato, i modelli ET-2720, ET-2726 e ET-2756 non utilizzano cartucce, ma sono dotati di un grande serbatoio integrato nella parte anteriore dell'unità, così da avere sempre il controllo della quantità di inchiostro rimanente. Il serbatoio ha quattro sezioni che si riempiono con gli appositi flaconi e contiene una quantità di inchiostro corrispondente a quella di 88 cartucce, per stampare fino a 14.000 pagine in bianco e nero e 6.500 pagine a colori2. Naturalmente è possibile ricaricare il serbatoio solo con il colore terminato: grazie alla forma del beccuccio non c'è pericolo di sbagliare colore, né di sporcarsi, per la massima pulizia e semplicità di ricarica.
Con questi nuovi modelli EcoTank è possibile stampare da smartphone, tablet e laptop: tramite la connessione Wi-Fi e Wi-Fi Direct, gli utenti possono usare l'app Epson iPrint e lanciare la stampa dei documenti da dispositivi smart3. Non solo: possono ricevere file da qualsiasi parte del mondo tramite Epson Email Print, il servizio che consente di stampare da qualsiasi dispositivo con funzionalità mail.
Da non dimenticare infine che i modelli ET-2720 ed ET-2726 sono adatti per coloro che ricercano un multifunzione base 3-in-1, mentre ET-2756 possiede funzionalità aggiuntive, tra cui la stampa fronte/retro e uno slot per schede SD.
ET-2720, ET-2726 ed ET-2756 saranno disponibili da aprile 2019, con prezzi a partire da 299,99 euro Iva inclusa.

Note:
1. Numero medio di cartucce richieste/risparmio ottenuto stampando lo stesso numero di pagine utilizzando i flaconi di inchiostro inclusi nella gamma EcoTank, escluso il prezzo dell'hardware. Confronto tra la media della gamma EcoTank A4 e dei primi 10 modelli più venduti in Europa occidentale da gennaio a dicembre 2017 secondo quanto rilevato da GfK. Costi di stampa calcolati in base alla proporzione tra cartucce standard e XL secondo quanto rilevato da GfK per lo stesso periodo di riferimento nel mercato dell'Europa occidentale, utilizzando i prezzi medi al dettaglio. Rendimenti delle cartucce di inchiostro comunicati sui siti Web dei produttori.
2. Rendimenti estrapolati in base alla metodologia originale Epson dalla simulazione di stampa dei pattern di test nello standard ISO/IEC 24712 basati sui flaconi di inchiostro sostitutivi. I rendimenti stimati NON sono basati sullo standard ISO/IEC 24711. I rendimenti stimati possono variare in base alle immagini stampate, al tipo di carta utilizzata, alla frequenza di stampa e alle condizioni ambientali, ad esempio la temperatura. Durante la configurazione iniziale della stampante, una certa quantità di inchiostro viene utilizzata per riempire gli ugelli della testina di stampa. Il rendimento dei flaconi di inchiostro forniti in dotazione potrebbe quindi essere inferiore.
3. È necessario disporre di una connessione wireless a Internet. 
 
Epson per l'Ufficio Sostenibile: misurarlo e realizzarlo.
Epson, nell'ambito della propria politica di CSR e di impegno per ridurre il cambiamento climatico, ha realizzato Sostenibilità in Ufficio, un documento che illustra caratteristiche e suggerimenti per creare un ufficio a basso impatto ambientale. L'esclusivo strumento di autovalutazione, disponibile online, permette di avere una prima idea su quanto il proprio spazio lavorativo sia adeguato in termini ambientali.
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nell'innovazione con soluzioni pensate per connettere persone, cose e informazioni con tecnologie proprietarie che garantiscono efficienza, affidabilità e precisione. Con una gamma di prodotti che comprende stampanti inkjet, sistemi di stampa digitale, videoproiettori 3LCD, così come orologi e robot industriali, Epson ha come obiettivo primario promuovere l'innovazione e superare le aspettative dei clienti in vari settori, tra cui: stampa inkjet, comunicazione visiva, tecnologia indossabile e robotica. Con capogruppo Seiko Epson Corporation, che ha sede in Giappone, il Gruppo Epson conta oltre 76.000 dipendenti in 87 società nel mondo e partecipa attivamente allo sviluppo delle comunità locali in cui opera, continuando a lavorare per ridurre l'impatto ambientale.
Epson Europe
Epson Europe B.V., con sede ad Amsterdam, è il quartier generale regionale del Gruppo per Europa, Medio Oriente, Russia e Africa. Con una forza lavoro di 1.830 dipendenti, le vendite di Epson Europa, per l'anno fiscale 2017, hanno raggiunto i 1.700 milioni di euro. 
Epson Italia
Epson Italia - Epson Italia, sales company nazionale, per l'anno fiscale 2017 ha registrato un fatturato di oltre 227 milioni di Euro e impiega circa 200 persone



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Tech Economy e Robotica: OnRobot, pinze ancora più compatibili con il nuovo Kit Converter Digital I/O

OnRobot, pinze ancora più compatibili con il nuovo Kit ConverterDigital I/O

 

 

L'integrazione tra pinze e bracci robotizzati rappresenta una delle problematiche più comuni nellosviluppo di nuove applicazioniUno dei maggiori ostacoli è infatti la mancata corrispondenza di segnali I/O tra i sistemi End-of-Arm-Tooling (EOAT) e il braccio robot. 

Per rispondere a questa sfida, OnRobot ha introdotto il nuovo Kit Converter Digital I/O, che consente di integrare in modo trasparente i modelli di pinza RG2, RG6, Gecko e VG10 con un'ampia gamma di robot collaborativi (cobot) e di bracci robotizzati. Il Converter Digital I/O, dalle dimensioni contenute, rende possibile l'integrazione con le soluzioni di KUKA, FANUC, Yaskawa, Kawasaki, Doosan, Nachi e Techman.

 

"La mission di OnRobot è di facilitare l'installazione di applicazioni collaborative," sottolinea Enrico Krog Iversen, CEO di OnRobot. "È il segmento che sta crescendo più velocemente nel mercato dell'automazione industriale, con previsioni di decuplicare i risultati entro il 2025. Il nostro obiettivo è di diventare l'azienda di cobot one-stop-shop in grado di fornire tutti i prodotti EOAT". 

 

Robot diversi comprendono i segnali I/O in modo differente, per questo il Converter Digital I/O converte i segnali NPN in PNP – e viceversa – per permettere a robot e pinze di collaborare correttamente. Il Converter include una piastra di adattamento per convertire la flangia di montaggio standard OnRobot affinché si adatti alla flangia del robot. 

 


 

OnRobot 

Fondata nel 2015, l'azienda ha acquisito nel 2018 Perception Robotics, OptoForce e Purple Robotics. Oggi, l'ampia gamma di prodotti OnRobot include pinze elettroniche, sensori forza/coppia, pinze gecko e strumenti per effettuare sostituzioni. L'unione delle offerte rende più semplice e veloce automatizzare mansioni quali confezionamento, controllo qualità, gestione di materiali, funzionamento, assemblaggio e saldatura della macchina. Con headquarters a Odense, in Danimarca, l'azienda ha uffici in Cina, Germania, Malaysia, Stati Uniti e Ungheria



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Personal Data mette al sicuro i dati di BMB con NetApp

Personal Data mette al sicuro i dati di BMB con NetApp

Brescia,  3 aprile  2019 - Personal Data, system integrator bresciano del Gruppo Project, focalizzato su soluzioni per la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT, presenta il caso applicativo riguardante il progetto di consolidamento di tutti i servizi legati al disaster recovery di BMB, per la salvaguardia delle informazioni e della continuità dei servizi, grazie alla soluzione NetApp.

BMB spa è un'azienda che produce macchine speciali per stampaggio ad altissima tecnologia, produttive H24, caratterizzate da elevate performance tecniche e dai bassi consumi energetici che sono apprezzate in tutto il mondo per la loro eccezionale robustezza , per la massima precisione e costanza di riproduzione. Opera nei settori automotive, packaging, preforme e tappi ad alta tecnologia per acqua, bibite e per l'igiene personale. La sua struttura operativa comprende tre unità di produzione (dedicate rispettivamente a macchine fino a 400 tonnellate, da 450 a 3.500 e superiori alle 3.500 T.) e uffici tecnici e amministrativi, che si estende su una superficie di 30.000 mq.

A seguito della forte crescita dell'azienda, la principale esigenza era quella di ampliare la capacità di archiviazione dei dati e mantenere al sicuro i progetti di macchine e impianti spesso soggette a spionaggio industriale da parte dei concorrenti, senza portare i dati all'esterno. Già cliente di Personal Data da diversi anni, BMB si è affidata anche per questo progetto per l'adozione di un sistema di disaster recovery mantenuto all'interno dell'azienda con la soluzione storage NetApp, corredato da software Commvault e virtualizzazione Citrix, che potesse preservare il proprio know-how tecnologico da attacchi esterni e assicurare la continuità del proprio business.

"Abbiamo potenziato e ampliato la rete e consolidato tutto il network, compresa la videosorveglianza, con sistemi altamente tecnologici", afferma Claudio Lazzaroni, Information, Communication & Technology manager di BMB Spa. " Abbiamo scelto di investire in una infrastruttura interna dedicando due locali, un ambiente di produzione con elevata potenza elaborativa e uno dove vengono duplicati e salvati i dati, arrivando ad avere il pieno controllo delle informazioni. Inoltre", continua Lazzaroni, "nell'ufficio tecnico abbiamo dei server dedicati per la progettazione in 2D e 3D, fiore all'occhiello della nostra azienda."

Dopo una attenta analisi dell'infrastruttura IT e dei rischi a cui era maggiormente esposta BMB, la soluzione proposta da Personal Data è stata quella di realizzare un sito di disaster recovery potenziando la parte di storage NetApp già esistente e spostando uno dei due sistemi nel sito secondario in cui è possibile salvare tutti i dati e recuperarli in caso di interruzioni o attacchi. Questo investimento ha permesso a BMB di aumentare in modo significativo lo spazio utile migliorando l'efficienza e le performance dello storage, garantendo al contempo lo svolgimento di tutti i servizi legati al disaster recovery per la tutela delle informazioni e della continuità operativa.

 "In ottica di disaster recovery, la suite di NetApp è potente e innovativa e consente una elevata capacità storage e una forte protezione e controllo della rete", commenta Giuliano Tonolli, direttore commerciale e amministratore di Personal Data." I sistemi software da noi installati garantiscono a BMB un controllo costante e continuo dei propri dati e una efficace protezione da qualsiasi tipo di intrusione e interruzione di origine naturale o umana nella propria rete."

Personal Data
Presente sul mercato ICT da quasi 40 anni, Personal Data, azienda bresciana del Gruppo Project, è specializzata in soluzioni infrastrutturali personalizzate per la gestione, la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT. Accompagna imprese pubbliche e private nel percorso di trasformazione dei processi aziendali e organizzativi, con tecnologie, competenze e servizi attraverso soluzioni on premise, cloud o ibride. 



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Personal Data annuncia la divisione Sicurezza IIoT

Personal Data annuncia la Divisione Sicurezza IIoT

 

Brescia,  marzo 2019 - Personal Data, system integrator bresciano focalizzato su soluzioni per la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT, annuncia la nuova  divisione Sicurezza IIoT. L'azienda che fa parte del Gruppo Project sfrutterà sinergicamente le sue competenze per offrire ai clienti una serie di nuovi servizi volti a migliorare la protezione di dispositivi e soluzioni Industrial Internet of Thing per l'automazione in ottica Industria 4.0 e a sostenerli al contempo con un supporto tecnico altamente qualificato e consulenziale. Le competenze ed esperienze maturate in ambito IT da Personal Data si sono evolute e sono maturate in ambito OT (Operational Technology).

 

Pensare di affrontare la questione della sicurezza dei sistemi industriali con lo stesso approccio finora impiegato nelle soluzioni business sarebbe un errore. Se in ambito IT i principi base della cybersecurity definiscono un dato sicuro quando sono rispettati i criteri di Riservatezza, Integrità e Diponibilità, in ambiente OT l'ordine di questi tre fattori va letto al contrario: le caratteristiche irrinunciabili sono infatti 'Disponibilità' e 'Integrità', mentre la Riservatezza è quasi un parametro accessorio. Un sistema infatti deve innanzitutto essere sempre disponibile e, a seconda dell'utilizzo più o meno critico, deve prevedere anche la Continuous Availability, ovvero poter disporre di sistemi ridondanti a caldo e tempi di ripartenza ridotti al minimo.

 

 "Con la creazione di questa divisione, il nostro obiettivo è capitalizzare nella stessa direzione le competenze IT e OT di Personal Data e di Gruppo Project di cui siamo parte integrante, per declinarle in ambito IIoT creando soluzioni e metodologie specifiche per gli ambienti industriali, che possano garantire lo sviluppo del core business dei nostri clienti", commenta Davide Lorenzetti, responsabile Divisione Sicurezza IIoT di Personal Data. "Una logica conseguenza di questi principi è che in ambito industriale vanno utilizzate soluzioni espressamente pensate per questo scopo", continua Lorenzetti. "La produzione dipenderà sempre più da tecnologie IT. Il nostro approccio è identificare architetture e prodotti che garantiscano la Continuous Availability di tutti i sistemi."

Il team della nuova divisione è composto da professionisti che hanno competenze specifiche sulle tecnologie idonee a erogare servizi all'avanguardia per la trasformazione digitale del business dei clienti. I servizi principali erogati sono :

-        security technologies

-        managed security services & Cyber-SOC (Security Operations Center)

-        security compliance, ethical hacking & security testing

-        rete: impianto di trasporto sicuro delle informazioni di business

-         security breach che impatta su:

produzione > continuità operativa

reputazione > esistenza azienda

A conferma dell'investimento fatto in quest'area, Personal Data sarà presente al MECSPE , il più grande appuntamento dedicato alle innovazioni per l'industria manifatturiera che si terrà a Fiere Parma dal 28 al 30 marzo, Pad.3/Area Esterna n. 26 , dove incontrerà clienti e partner per presentare la nuova divisione e l'offerta dei più recenti servizi.

Personal Data
Presente sul mercato ICT da quasi 40 anni, Personal Data, azienda bresciana del Gruppo Project Informatica, è specializzata in soluzioni infrastrutturali personalizzate per la gestione, la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT. Accompagna imprese pubbliche e private nel percorso di trasformazione dei processi aziendali e organizzativi, con tecnologie, competenze e servizi attraverso soluzioni on premise, cloud o ibride. 



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Extreme Networks traccia la strada per le reti enterprise del futuro

Extreme Networks traccia la strada per le reti enterprise del futuro

L'azienda investe il 95% del budget R&D nell'automazione del software e nell'intelligenza artificiale per dare vita ad Autonomous Enterprise

Milano, 4 aprile 2019 - Extreme Networks annuncia la propria visione per le reti enterprise della prossima generazione, con una serie di investimenti nell'automazione del software e nell'intelligenza artificiale che hanno l'obiettivo di aiutare le aziende nel loro percorso verso la trasformazione digitale, fino a diventare delle "autonomous enterprise". Secondo Deloitte, le reti saranno le fondamenta del nostro futuro digitale e la connettività dovrà fornire nuove funzionalità in grado di supportare in modo dedicato apparati e applicazioni sviluppati per scopi specifici ma sempre diversi tra loro.

Dalla telemedicina nel settore della sanità all'etichettatura elettronica nel settore del retail all'apprendimento digitale nel settore dell'educazione, Extreme vuole trasformare la rete da semplice utility a potente motore in grado di connettere in modo automatico e intelligente le persone alla tecnologia, e di consentire alle direzioni IT in tutti i settori un ripensamento delle proprie attività e lo sviluppo di soluzioni creative che migliorano la user experience più di quanto sia mai riuscito in precedenza.

Per realizzare la piena digitalizzazione, le imprese devono avere una rete agile, adattabile e sicura, un approccio basato sul software, e il buon senso a sostenere tutte le attività. Questo è il motivo per cui Extreme sta investendo il 95% del budget R&D nel software e nell'AI per ampliare le funzionalità di automazione nelle soluzioni Smart OmniEdge, Automated Campus e Agile Data Center e creare una rete sicura capace di autogestirsi e autocorreggersi - dalla periferia della rete al cloud - con le seguenti caratteristiche:

·      Ecosistema aperto e basato su standard - per costruire l'architettura e le applicazioni necessarie per le particolari esigenze dell'azienda.

·      Automazione cross-domain e closed-loop - per ottimizzare le prestazioni della rete dagli apparati periferici ai server applicativi.

·      Infrastruttura software-driven, sostenuta da machine learning e intelligenza artificiale - per rispondere alle esigenze di ampiezza di banda e di comportamento degli utenti, per assicurare che questi ultimi ottengano i servizi di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno.

·      Visibilità e analisi - per tenere sotto controllo in tempo reale il comportamento di applicazioni, utenti e apparati IoT devices in real-time, identificare le anomalie e risolvere senza nessun intervento umano.

Ciascun attributo viene supportato da funzioni di sicurezza integrate, per consentire ai clienti di proteggere il proprio business in un'area fondamentale come quella della rete.

Extreme sta investendo in tutte le sedi di ricerca e sviluppo nel mondo, per assumere un ruolo di leadership nello sviluppo degli standard open source per le implementazioni SDN, collaborando con organizzazioni come Open Networking Foundation al progetto Stratum.

Partendo dal proprio approccio collaborativo e orientato al cliente, Extreme offre ai professionisti IT in ogni settore la possibilità di sfidare lo status quo, e connettersi con pazienti, studenti, e clienti in modi sempre nuovi e innovativi. Ovvero, offrendo la libertà di sfruttare la rete, le applicazioni e i dispositivi per portare a termine il proprio compito nel modo migliore.

Commenti dei Manager:

Ed Meyercord, President e CEO, Extreme Networks

"L'impegno di Extreme è quello di servire i clienti e offrire loro nuove possibilità, e nel fare tutto questo sfidare noi stessi e l'intero settore per fare crescere il concetto stesso di networking. Le nuove funzionalità di automazione e di analisi permettono ai clienti di automatizzare le operazioni più ripetitive sulla rete, aumentare l'efficienza, migliorare il vantaggio competitivo e - in alcuni casi - fare un salto di qualità. Oggi costruiamo le aziende del futuro, e sono i clienti di Extreme Networks".

Rohit Mehra, Vice President Network Infrastructure, IDC

"La rete è sempre stata vista come una semplice funzione di supporto per l'IT, quella che fornisce connettività a utenti, apparati e infrastruttura, e per questo definita anche come 'tubo'. Una nozione falsa e antiquata, vista la complessità delle esigenze del cloud e delle applicazioni IoT in ambito enterprise. Una visione più attuale della rete è quella di una piattaforma sicura per i servizi alle applicazioni e la connettività che può aiutare a ottimizzare l'esperienza degli utenti in diversi settori di attività: sanità, ospitalità, istruzione e industria. La grande attenzione per l'automazione da parte di Extreme è fondamentale e arriva al momento giusto, perché le organizzazioni stanno guardando alla trasformazione della rete come presupposto per il proprio processo di trasformazione digitale".

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Extreme Connect

Autonomous Enterprise sarà il tema principale di Extreme Connect User Conference, che si terrà a Nashville, nel Tennessee, dal 13 al 16 maggio 2019. 

 

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Informazioni su Extreme Networks

Extreme Networks fornisce soluzioni di rete basate su software dalla periferia delle reti aziendali al cloud, agili, adattabili e sicure, per dare vita alla trasformazione digitale. Il nostro servizio e supporto, gestito al 100% internamente all'azienda, è il migliore del settore. Anche con oltre 30.000 clienti nel mondo, tra cui metà delle aziende Fortune 50 e numerosi marchi di riferimento nei settori del business, dell'ospitalità, del retail, dei trasporti e della logistica, dell'educazione, della pubblica amministrazione, della salute e della produzione, continuiamo a essere agili e reattivi per assicurare il successo a partner e clienti. Noi lo definiamo Customer-Driven Networking. Fondata nel 1996, Extreme ha sede a San Jose in California.

Extreme Networks e il logo Extreme Networks sono marchi o marchi registrati di Extreme Networks, negli Stati Uniti e in altri Paesi. Gli altri marchi sono proprietà delle rispettive aziende.



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Smartphone Nokia 9 PureView arriva in Italia

Nokia 9 PureView arriva in Italia

L'innovativo imaging che caratterizza il nuovo device di HMD Global è disponibile 
nei migliori negozi di elettronica

 

Milano, 5 aprile 2019 – HMD Global, la casa dei telefoni Nokia, annuncia che Nokia 9 PureView è disponibile in Italia al prezzo di 649 euro.  

 

Annunciato al MWC di Barcellona, Nokia PureViewpresenta un array di 5 fotocamere con ottiche ZEISS, che mette una tecnologia di imaging di prossima generazione nelle mani degli appassionati di fotografia. Ogni foto scattata con Nokia PureView è HDR. Tutte e cinque le fotocamere lavorano in simultanea per catturare l'immagine e Nokia 9 PureView le fonde in un unico scatto da 12MP con incredibile dynamic range e ineguagliabile profondità di campo.

 

Dispone di due sensori RGB, per immagini dai colori vividi e accurati, e tre monocromatici che assicurano definizione e dettaglio. Agendo in contemporanea catturano una quantità di luce 10 volte superiore rispetto a un singolo sensore della medesima tipologia.

 

Ogni scatto del Nokia 9 PureView si avvale delle cinque fotocamere per catturare almeno 60MP di dati di imaging. Per elaborarle e fonderle, Nokia PureView sfrutta al massimo l'architettura eterogenea di elaborazione della piattaforma mobile Qualcomm® Snapdragon™ assegnando operazioni a ISP, DSP, GPU e CPU. Con un co-processore di imaging dedicato che definisce l'esposizione e il bilanciamento del bianco per ogni fotocamera, Nokia PureView offre uno sguardo sul futuro della fotografia smartphone. 

 

"Nokia 9 PureView è un prodotto unico nel suo genere, rivolto a un pubblico di appassionati di fotografia, che amano catturare dettagli e non si accontentano dei normali filtri fotografici disponibili su tutti gli smartphone", dichiara Alberto Colombo, general manager di HMD Global Italia. "Le infinite possibilità di elaborazione simil-professionale degli scatti e la qualità delle immagini - anche in bianco e nero - fanno del Nokia 9 PureViewil perfetto compagno di viaggio per gli amanti dello scatto che fa la differenza".

 

Esperienza premium in una finitura elegante

Nokia 9 PureView è ricco di avanzate tecnologie. La piattaforma mobile Qualcomm® Snapdragon™ 845 suddivide in modo intelligente i workload imaging su svariati core. Lo smartphone dispone inoltre di un luminoso schermo da 5,99" 2K pOLEDcon tecnologia PureDisplay e carica Qi Wireless integrata. Il display PureDisplay offre supporto HDR10 per godere al massimo di dettagli, contrasti e colori e integra un sensore di impronte e un'avanzata tecnologia di riconoscimento facciale. 

 

Per completare qualità e attenzione al dettaglio, Nokia 9 PureView ha una finitura elegante, come ci si aspetta di ogni telefono Nokia. Le cinque fotocamere sono integrate nel telefono che vanta uno spessore di soli 8mm. E puoi stare certo che Nokia 9 PureView supererà tutti gli incidenti del quotidiano grazie allo chassis in alluminio 6000 con intagli al diamante e al Corning Gorilla Glass 5 anteriore e posteriore.

 

Puro, sicuro e aggiornato, AndroidTM 9 Pie potenziato con Android One

Nokia 9 PureView dispone di Android 9 Pie out of the box ed entra a far parte della linea di smartphone Nokia afferenti alla famiglia Android One, il che significa che offre le più recenti innovazioni ed esperienze software di Android. Gli smartphone Nokia con Android One assicurano ottimi storage e durata della batteria, oltre a tre anni di aggiornamenti di sicurezza mensili e due major update del sistema operativo.

 

Android 9 Pie include funzionalità basate su Intelligenza Artificiale per rendere il dispositivo più smart, veloce e adattabile al tuo comportamento di utilizzo, affinché l'esperienza migliori costantemente nel tempo. La funzionalità Adaptive Battery limita il consumo della batteria da parte delle app che non usi di frequente, mentre App Actions prevede ciò che stai per fare per consentirti di passare alla prossima cosa ancora più rapidamente. Queste feature semplificano ancora di più l'utilizzo del telefono e potenziano l'esperienza Android complessiva.

 

Disponibilità

Nokia 9 PureView è disponibile nella tonalità Midnight Blue al prezzo di 649 euro.

 



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