Era il 1961 quando
Rudolf Loh ebbe l’idea di produrre gli armadi di comando in serie, avviando
l’attività di Rittal. “È con orgoglio ma anche con gratitudine che penso a
questi ultimi 50 anni”. Sono le parole con cui Friedhelm Loh, attuale
proprietario di Rittal (www.rittal.it), ha commentato il cinquantenario
dell’attività dell’azienda. “Abbiamo raggiunto molto più di quanto avremmo
potuto immaginare e sono convinto che anche in futuro Rittal scriverà una
storia esemplare; il nostro slogan ‘Power and Vision’ significa che abbiamo la
forza e la capacità di guardare oltre”.
Il concetto della
produzione in serie si impose capillarmente dopo il 1971, quando le maggiori
case automobilistiche tedesche definirono come ‘standard’ l’armadio di comando
Rittal. A partire da quello stesso anno, dunque, l’azienda iniziò il suo
percorso di internazionalizzazione, con l’apertura della prima filiale estera,
la Rittal Scandinavian AB. Il processo di espansione verso nuove nazioni è
stato poi continuo: nel 1982 Rittal si espanse nel Nuovo Mondo, con la filiale
USA, mentre è dai tardi anni novanta (e più precisamente nel 1997) che
l’azienda potè finalmente dirsi davvero 'globale', grazie all'apertura delle
filiali in Cina, Malesia,Messico e del primo sito produttivo in Asia.
Attualmente Rittal è presente in oltre 100 paesi con i propri uffici e in tre
continenti con gli impianti di produzione.
La storia
dell’azienda in Italia, invece, ebbe inizio nei primi anni Settanta. “Nel 1973
in Italia fu venduto il primo prodotto Rittal dall’allora distributore
esclusivo Unilectro System”, afferma Marco Villa, amministratore delegato di
Rittal Spa. Dopo che, nei vent’anni seguenti, la partnership fra Unilectro
System e Rittal GmbH ebbe creato un volume d’affari di circa 20 miliardi di
lire, nel 1993 Rittal decise di fondare la propria filiale a Vignate, in
provincia di Milano. “Oggi contiamo più di 100 collaboratori diretti, una
presenza capillare in tutta Italia e sviluppiamo un fatturato superiore ai 60 milioni di euro”, precisa Villa.
Durante tutti questi
anni, anche l’offerta di prodotto si è costantemente evoluta, integrando nel
portafoglio prodotti le linee Elettronica, Climatizzazione, Distribuzione di
corrente, Infrastrutture IT e dimostrando una notevole attenzione alla ricerca,
allo sviluppo e alle soluzioni efficienti ed ecocompatibili. Già dal 1979
infatti l’azienda dimostrò la sua coscienza ecologia, con l’introduzione di un
sistema di verniciatura in grado di garantire la massima protezione dalla
corrosione nel pieno rispetto dell’ambiente. Nel 1981 Rittal entrò nel mercato
elettronico insieme a CSM, azienda inglese controllata al 100 percento.
Nel 1982 venne invece introdotta la
configurazione flessibile dei quadri di distribuzione elettrica con sistema sbarre,
mentre l’anno successivo iniziò l’esperienza che portò l’azienda tedesca a
definire nuovi standard per la climatizzazione dei quadri di comando. Il 1988
segnò l’apertura al mondo IT attraverso armadi e contenitori per le tecnologie
di rete. A cavallo del nuovo millennio, Rittal propose al mercato nuovi
prodotti altamente innovativi: la piattaforma di armadi per quadri di comando
TS8 (dal 1999), la nuova generazione di sistemi di climatizzazione Top Therm (2002) e
RimatriX5, la nuova soluzione di sistema scalabile ed efficiente per
Data Center (2004).
Il motto “Rittal - The System. Faster - better - worldwide”, adottato
dall’azienda dal 2010, sintetizza il risultato di questo percorso evolutivo,
che ha portato Rittal ad essere in grado di offrire ai suoi clienti un sistema
perfettamente armonizzato di soluzioni sicure e innovative per armadi,
climatizzazione, distribuzione di corrente e infrastrutture IT, abbinate a
soluzioni ingegneristiche intelligenti e a un service completo.
In occasione del
cinquantesimo compleanno Rittal ribadisce il suo spirito innovativo proponendo
nuove soluzioni, come i Data Center in quattro dimensioni, la nuova serie di
refrigeratori ad alta efficienza energetica, nuovi scambiatori di calore, nuovi
software e una soluzione innovativa di zoccoli per armadi di comando.
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