Tecnologia e cinema 'guardano' al loro punto di svolta con le lenti 3D
Dal 2011, anche in Italia, la stessa esperienza visiva cinematografica sarà ugualmente possibile da casa
Grazie alla collaborazione con la casa di produzione Dreamworks del regista Steven Spielberg, lanceranno già prima di natale 2010 negli Stati Uniti (nel resto del mondo entro fine 2011) dei nuovi occhiali 3D, ad oggi senza eguali sul mercato per queste applicazioni. La tecnologia impiegata è brevettata HDO-3DTM, su Oakley, uno dei marchi del gruppo Luxottica.
Si tratta, in sostanza, di una tecnologia delle montature che combinata con speciali lenti (basate sulla tecnologia della polarizzazione passiva…una migliore visuale periferica e allineamento ottimale delle immagini) è in grado di ottimizzare l'esperienza tridimensionale portandola a livelli di eccellenza; dovrebbero essere i primi occhiali al mondo a garantire una visione tridimensionale con lenti otticamente corrette. I film tridimensionali, dunque, avranno ancor più una migliore definizione delle immagini e dei colori. Grazie a questi nuovi 'glasses' di alta qualità delle montature (leggeri e al tempo stesso resistenti) sarà possibile visionare una panoramica senza bisogno di girare la testa per seguire le scene ai bordi dello schermo cinematografico, con la sensibile riduzione degli effetti della luce riflessa, solitamente uno dei punti deboli delle tradizionali lenti 3D.
Oakley ha annunciato inoltre che sta lavorando con i produttori di sistemi 3D a uso domestico per consentire di utilizzare lo stesso paio di occhiali sia al Cinema sia a casa per la TV e l'Home Video. Ovviamente, gli occhiali 3D marchiati Oakley dovranno fare i conti con i recenti monitor autostereoscopici, grazie ai quali si potranno ammirare la fuoriuscita dallo schermo di oggetti e personaggi in modo diretto ed immediato, senza bisogno di alcun occhiale.
Bene la tecnologia e il 3D, ormai pronti per le sfide del terzo millennio…il supporto tecnologico a disposizione dell'umanità è servito, ora campo aperto ai contenuti ed alle fantastiche esperienze visive per l'occhio, la mente e i sentimenti…. tecnica e scienza sono paradossalmente come l'uomo: senza spirito ed anima, sono soltanto un involucro… o forse no?
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