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venerdì 28 dicembre 2018

Things Mobile, aumento di capitale di 300 mila euro per la startup delle sim che connettono i robot

Prosegue la crescita record del 30% ogni mese nella vendita di schede dati

THINGS MOBILE, ROUND DA 300 MILA EURO

CRESCE LA STARTUP DELLE SIM CHE CONNETTONO I ROBOT

ZANELLA: «PIÙ FORZA ALLO SVILUPPO INTERNAZIONALE»

L'azienda, nata dal fondatore di Zeromobile e ChatSim, ha lanciato la prima tariffa unlimited in oltre 100 Paesi, e ha stretto partnership con 350 operatori di roaming. 

Dalla nascita raccolti oltre 4 milioni 


Milano, dicembre 2018 – Things Mobile, il primo operatore mobile globale dedicato ai dispositivi dell'Internet of Things (IoT) e Machine to machine (M2M), raccoglie 300 mila euro in un round di finanziamento, grazie al sostegno di investitori importanti come le società Angelsim Sarl e Zeromobile. L'investimento, che arriva un anno dopo un primo round che nel 2017 aveva raccolto 250 mila euro, va a rinforzare i 4 milioni di euro su cui la società può già contare. Intanto prosegue la crescita record al ritmo del +30% di vendite ogni mese.

 

«Il nuovo investimento ci permette di rafforzare lo sviluppo dell'infrastruttura tecnica, del settore marketing e di quello commerciale – commenta Manuel Zanella, imprenditore vicentino ceo e co-founder di Things Mobile -. Ad acquistare le sim di Things Mobile sono migliaia di piccole e medie imprese che operano nei settori più diversi: dalla domotica all'energia, dalla la logistica alla sanità, dalla sicurezza all'agricoltura 4.0. E sono sempre di più i consumatori finali ad acquistare le nostre schede, ad oggi le più vendute su Amazon, e a installarle sui loro veicoli o nei loro elettrodomestici, per tracciarli e impartire comandi a distanza».

 

Zanella ha fondato Things Mobile nel 2017 insieme al co-founder e coo Juan De la Coba, e dopo aver lanciato startup di successo come Zeromobile, l'operatore di roaming a basso costo, e Chatsim, la scheda per chat illimitate. Rispetto al wifi, le sim card sono più affidabili in quando sfruttano la connettività multirete, cioè si collegano automaticamente all'operatore con il miglior segnale disponibile in un determinato luogo e in un certo momento. Di recente Things Mobile ha lanciato un nuovo modello di consumo per il mondo IoT: una tariffa Unlimited in oltre 100 Paesi del mondo che prevede la spesa di 10 euro per 30 giorni, con la possibilità di scambiare fra i dispositivi una quantità di dati senza limiti. Si tratta di una novità assoluta, rispetto alle classiche tariffe a consumo a partire da 0,10 euro/MB.

 

«Con le nostre sim - spiega Juan De la Coba - liberiamo le aziende dalla necessità di fare affidamento sui cavi e sulla vecchia Ethernet. Il che comporta una riduzione dei costi e anche un minor consumo di energia. In più ogni azienda può gestire le proprie schede da remoto attraverso una piattaforma web personalizzata».

 

 

Things Mobile è il primo operatore mobile globale dedicato a dispositivi dell'Internet of things (IoT) e Machine to machine (M2M). La startup nasce a Vicenza nel 2017 ed è stata fondata dall'imprenditore Manuel Zanella, già ideatore di Zeromobile e Chatsim, e da Juan De la Coba. Si tratta di una nuova soluzione universale per IoT, che attraverso una sim card garantisce connessione wireless in tutto il mondo, senza costi iniziali e senza canone.



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