Firenze, 17 novembre 2009. Il dato diffuso dall'Antitrust fa riflettere: dal 2007 oltre otto milioni di euro di sanzioni (1) comminate agli operatori che vendono contenuti multimediali per i telefoni cellulari (loghi, suonerie, ecc.). E' una cifra molto elevata, considerando che per pratiche commerciali scorrette e pubblicita' ingannevole la sanzione massima e' di soli 500 mila euro. Ad essere multati piu' volte sono tutti i gestori mobili, Tim-Telecom Italia, Vodafone, 3 Italia e Wind, oltre alle societa' 'produttrici' dei contenuti.
Il fenomeno si inserisce nel fenomeno delle bollette gonfiate, dove gli utenti si ritrovano addebiti a fronte di servizi mai richiesti o 'venduti' con l'inganno pubblicizzando condizioni differenti rispetto alla realta'.
Perche' le sanzioni esercitino un ruolo effettivamente dissuasorio occorre innalzarle e di molto: 10% del fatturato annuo dell'operatore, con un minimo di 10 milioni di euro.
Occorre che Governo e Parlamento agiscano con tempestivita' per modificare l'articolo 27 del codice del Consumo (2).
Domenico Murrone, responsabile Aduc telecomunicazioni – http://tlc.aduc.it
(1) http://tlc.aduc.it/notizia/cellulari+suonerie+ingannevoli+oltre+otto+milioni_113923.php
(2) http://tlc.aduc.it/comunicato/pratiche+commerciali+scorrette+sanzione+massima+al_16320.php
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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