Ultime news di Information & Communication Technology
Cerca nel blog
lunedì 31 agosto 2015
I dischi WD desktop ad alte prestazioni arrivano alla capacità di 6 TB
Il progetto Ignite di Autodesk porta innovazione, creatività e apprendimento Maker-based nelle classi
Blue Coat acquisisce Perspecsys per rendere più efficaci e sicure le applicazioni Public Cloud Private
“Le soluzioni CASB sono diventate l’elemento primario nei sistemi di sicurezza per le applicazioni in ambito SaaS”, dichiara Mike Fey, President e COO di Blue Coat. “Gli analisti prevedono una crescita importante in questo comparto nel corso dei prossimi cinque anni, partendo dall’incremento continuo delle implementazioni SaaS che portano questa tecnologia a diventare una componente essenziale nella gestione dei dati aziendali e del Cloud Security.”
L’acquisizione consente a Blue Coat di offrire la più ampia gamma di funzionalità CASB con un portfolio già unico nel settore del Secure Web Gateway. Insieme, Perspecsys e Blue Coat, offrono una soluzione leader sul mercato per la protezione dei dati, in un’era guidata dalle continue richieste degli utenti per le applicazioni cloud, unitamente alle esigenze di miglioramento della sicurezza per servizi e applicazioni cloud aziendali certificate.
Poiché le dipendenze dalle applicazioni cloud continuano a crescere, le imprese si trovano ad affrontare molti problemi in materia di privacy dei dati, conformità e sicurezza, tra cui: i requisiti di conformità per l’identificazione del personale, così come le normative sui pagamenti, le informazioni sanitarie protette e ancora il controllo sui dati riservati, il rispetto delle regole regionali per le imprese multinazionali e i tentativi di violazione dati. Tutte queste criticità agiscono da inibitore per l’adozione di applicazioni e servizi cloud per molte organizzazioni.
La piattaforma di Cloud Data Protection di Perspecsys risolve i principali rischi aziendali derivanti dai temi di conformità dei dati, privacy e sicurezza per le imprese che sono interessate ad adottare applicazioni cloud. Attraverso l’uso di funzionalità brevettate, di strumenti di token data e di crittografia, Perspecsys assicura alle imprese il controllo completo in qualsiasi momento, indipendentemente da dove risiedono i dati, sia durante le fasi di utilizzo sia quando sono archiviati su cloud. Rimuovendo i rischi associati con l’immissione di dati sensibili in applicazioni cloud come saleforce.com, ServiceNow e Oracle, Perspecsys rende efficaci e disponibili le applicazioni di Public Cloud Private.
“Per ottenere il controllo sull’esplosione di utilizzo delle applicazioni cloud, i nostri clienti ci evidenziano che il proxy server rappresenta il luogo più logico per implementare le funzionalità CASB e grazie al nostro background e alla perfetta conoscenza delle applicazioni web, assicuriamo la soluzione più appropriata”, sottolinea Greg Clark, CEO di Blue Coat. “Poiché oltre il 50 per cento dei nostri clienti ha sedi e uffici all’estero, e da sempre siamo impegnati ad ampliare la nostra vision nelle soluzioni di Cloud Protection, stiamo prestando particolare attenzione alle specifiche esigenze evidenziate dalle multinazionali che sviluppano business nelle diverse aree geografiche, supportandole anche nel rispetto delle specifiche normative locali. Perspecsys ha infatti sviluppato un approccio per la crittografia e la creazione di token data su cloud che può essere facilmente utilizzato ovunque da clienti a livello internazionale, assicurando una forza dirompente sul mercato e un grande plus al portfolio di Blue Coat. In sintesi, le funzionalità di Perspecsys riducono in modo esponenziale i rischi di cyber-crime per le aziende. La gestione dei dati non utilizzati con la creazione di token o strumenti di crittografia, sta rapidamente diventando un elemento critico per la difesa da attacchi informatici, sia per le infrastrutture aziendali sia per le applicazioni cloud”.
“Siamo entusiasti di unire le nostre forze a quelle di Blue Coat. Come maggior vendor al mondo nelle soluzioni di sicurezza di contenuti e leader nel segmento CASB, Blue Coat si conferma fondamentale per questi servizi di sicurezza”, evidenzia David Canellos, CEO di Perspecsys. “Le aziende oggi sono interessate a questo tipo di soluzioni e la nuova offerta di Cloud Data Protection rappresenta un naturale complemento al portfolio già ampliamente apprezzato sul mercato delle tecnologie cloud e proxy di Blue Coat.”
giovedì 27 agosto 2015
Xerox: i servizi di stampa gestita sbarcano sul cloud
A cura di Paolo Recrosio, Presidente e Amministratore Delegato di Xerox Italia
27 agosto 2015 - Talvolta, capita che durante un discorso vengano usate in maniera inesatta parole particolarmente in voga al momento, come "cloud", facendo riferimento al senso lato del termine, ossia innovazione. Se invece parlassimo di cloud per ciò che realmente è, in relazione per esempio al mondo dei documenti aziendali, alle informazioni in essi contenute e ai flussi di lavoro che li gestiscono, capiremmo subito perché è importante contestualizzare e parlare di cloud in riferimento ai servizi di stampa gestititi (MPS).
Le aziende, infatti, stanno affrontando importanti sfide legate alla stampa gestita e al flusso di documenti all'interno degli uffici. I costi in continuo aumento, gli imponenti investimenti di tempo ed energia, l'inefficienza di hardware e software obsoleti e il dover lavorare in maniera limitata per via delle numerose restrizioni di sicurezza sono solo alcune delle motivazioni più urgenti che spingono all'adozione del cloud.
La gestione di questi documenti permette alle aziende di creare processi automatizzati e ripetibili in grado di favorire un'ingente crescita dell'efficienza aziendale. Inoltre, tutto questo può portare a velocizzare la diffusione delle informazioni verso clienti, fornitori e agenti, incoraggiando così una maggiore soddisfazione nonché fidelizzazione del cliente.
I fornitori di soluzioni MPS come Xerox, la cui ultima generazione di servizi di stampa gestiti consente ai clienti di avere un maggior controllo dell'informazione mantenendo la gestione dei fattori rilevanti per il business quotidiano quali produttività, mobilità, sicurezza e sostenibilità, si troveranno presto ad affrontare la sfida di combinare risorse diverse – hardware, software e competenze – per accelerare il processo di automazione catturando, immagazzinando, condividendo e trasformando i documenti cartacei ed elettronici.
Quando i servizi di stampa gestiti basati su cloud vengono combinati alla gestione documentale come in questo caso, è possibile garantire una reale gestione dei contenuti grazie a soluzioni come le stampanti multifunzione.
I fornitori devono, inoltre, assicurarsi che le informazioni ricavate dai documenti siano rese disponibili attraverso il cloud agli utenti autorizzati tramite un accesso protetto da password, garantendo strette misure di sicurezza e supportando la trasformazione delle informazioni su carta in contenuti digitali e flessibili.
Ovviamente, oltre a prevedere la possibilità di accedervi da remoto, i fornitori di servizi cloud devono garantire l'accesso ai contenuti in qualsiasi luogo e momento, così che i dipendenti possano organizzare, elaborare e condividere meglio i documenti.
Indipendentemente dalla grandezza dell'azienda e dal tipo di flusso di documenti con cui si avvia la propria attività, siano essi personali o di altro tipo, i servizi cloud aiutano a costruire una strategia efficace per tenere sotto controllo le informazioni, riuscendo a gestire, allo stesso tempo, questioni come la produttività, la mobilità, la sicurezza e la sostenibilità nonché una più estesa trasformazione digitale. Il cloud, infatti, regge tutti quegli altri aspetti delle trasformazione digitale – mobile, social e big data – che lo rendono un neologismo assolutamente degno di nota.
I dischi WD Red™ Pro ora disponibili con capacità da 6 TB
Data Centre Transformation - Il livello di innovazione nelle organizzazioni IT: a che punto siamo?
mercoledì 26 agosto 2015
Epson a Labelexpo 2015: tutti i dettagli
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.