Milano, 16 settembre 2020 – Parte il 1° ottobre la campagna dell'Unione Europea per sensibilizzare cittadini e aziende sulle minacce informatiche. Clusit, l'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, richiama anche nel nostro Paese l'attenzione al corretto comportamento e alla gestione dei rischi associati al digitale, promuovendo eventi per approfondire le tematiche di cyber security, in collaborazione con esperti, centri di ricerca e università, e in accordo con l'Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione del Ministero dello Sviluppo Economico (ISCOM).
"Prima di cliccare, pensaci" - "Think Before U Click" - è il motto ufficiale di ECSM 2020, organizzata da ENISA l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, che dedica le prime due settimane della campagna alle "Competenze Digitali" e al tema della e-privacy, della protezione dei dati personali, del cyberbullismo e del cyber stalking.
La seconda quindicina di ottobre verterà invece sull'approfondimento delle "Truffe Informatiche", con eventi e sessioni di formazione specifiche sulle minacce informatiche attuali e potenziali come il phishing, la compromissione della posta elettronica aziendale e le frodi negli acquisti online.
"In un momento senza precedenti per la digitalizzazione di servizi e commercio, nonché il trasferimento sul web di gran parte di interazione e relazioni sociali da parte dei cittadini, così come il repentino passaggio al digitale di processi e servizi di tante aziende, pensiamo che sia necessario essere in prima linea per la protezione dalle minacce online. Per questo lavoriamo in stretta connessione con l'ENISA e con le istituzioni italiane per portare a tutti i livelli la 'cultura della cyber security', declinandola anche in approfondimenti pratici per affrontare i rischi quotidiani", afferma Paolo Giudice, segretario generale Clusit.
In persistente crescita – +91,2% negli ultimi cinque anni – gli attacchi informatici aumentano anche di gravità ma, come evidente dal Rapporto Clusit per il 2019, si tratta solo della punta dell'iceberg. Un quarto degli attacchi compiuti a livello mondiale ha colpito infatti in parallelo "bersagli multipli"; nel 2019 erano inoltre cresciuti del 91,5% rispetto all'anno precedente gli attacchi a servizi online; del 17% quelli alla sanità. "Ci aspettiamo che anche la situazione nell'anno della pandemia da Covid-19 sia critica", anticipa Paolo Giudice.
Gli esperti Clusit stanno lavorando all'analisi dei dati 2020, che saranno presentati con la nuova edizione del Rapporto Clusit, il prossimo 10 novembre nel corso di Security Summit 2020 Streaming Edition, organizzato da Clusit e Astrea, che chiude idealmente il mese 2020 della sicurezza informatica.
CLUSIT, nato nel 2000 presso il Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Milano, è la principale associazione italiana nel campo della sicurezza informatica, e oggi rappresenta oltre 500 organizzazioni, appartenenti a tutti i settori del Sistema-Paese. CLUSIT collabora a livello nazionale con diversi Ministeri, Authority e Istituzioni, con la Polizia Postale ed altri organismi di controllo, con numerose Università e Centri di Ricerca, con Confindustria e Confcommercio, con Associazioni Professionali e dei Consumatori. In ambito internazionale, CLUSIT partecipa a svariate iniziative in collaborazione con la Commissione Europea, con ENISA (Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione) e UNICRI (Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di criminalità e giustizia penale).
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