CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Information & Communication Technology

Cerca nel blog

lunedì 24 ottobre 2016

Industria 4.0, per Avvenia è già un successo



IoT, IoE, BIG DATA, CLOUD COMPUTING: L'INDUSTRIA 4.0 DECOLLA IN ITALIA.

Secondo Avvenia, il player italiano leader della white economy, le tecnologie della «digital manufacturing» sono ben conosciute (98%) ed implementate (69%) dalle aziende manifatturiere italiane.

Un'indagine di Avvenia (www.avvenia.com) volta a scoprire il grado di conoscenza e di implementazione delle nuove tecnologie digitali dell'Industria 4.0 nelle aziende manifatturiere italiane mette in evidenza che la maggior parte delle aziende (98%) conosce queste tecnologie e che il 69% delle imprese ha adottato almeno una delle 12 tecnologie prese in esame da Avvenia: IoT (Internet of Thinks), IoE (Internet of Everythink), Big Data, Cloud Computing, sicurezza informatica, meccatronica, robotica, robotica collaborativa, stampa 3D, simulazione, materiali intelligenti e nanotecnologie.

Dall'analisi di Avvenia, il player italiano leader della white economy, emerge inoltre che il tasso di adesione alle nuove tecnologie cresce con l'aumentare delle dimensioni delle aziende prese in esame, passando da un 48% relativo alle piccole e medie imprese a un 90% relativo alle grandi aziende. E, poi ancora, ad avere una maggior propensione ad adottare le nuove tecnologie sono soprattutto le aziende più attive sui mercati internazionali.

Perché le aziende investono nelle nuove tecnologie? «Soprattutto per diventare più competitive e per raggiungere questo obiettivo oggi più che mai si rende necessario porre l'efficientamento energetico al centro di ogni progetto di sviluppo dell'economia delle imprese» risponde l'ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.

E fin dal 2001 Avvenia si è posta come obiettivo proprio quello di fornire una risposta significativa alle aziende per affrontare e risolvere in modo consapevole e sostenibile le problematiche legate all'efficienza energetica, diventando così pioniere di un nuovo modello di "Industria 4.0".

Proprio partendo dall'energia, l'ingegner Campaniello ha inteso dare un impulso all'impegno di Avvenia per valorizzare la quarta rivoluzione industriale, ossia l'"Industria 4.0", una rivoluzione in cui il punto di partenza non sono le micro o macro tecnologie quanto piuttosto un know-how prevalentemente italiano che oggi può consentire alle aziende di ogni dimensione il raggiungimento di nuovi livelli di competitività.

Un processo che non deve partire esclusivamente dalla digitalizzazione della produzione quanto da valutazioni concrete dei possibili benefici. L'Industria 4.0 secondo Avvenia è infatti una rivoluzione il cui cardine è un'innovazione che deve portare alla creazione di nuovi modelli di business e quindi a una nuova competitività.

Per sapere in che direzione investire e quali soluzioni implementare, si devono trasferire strumenti e metodi di conoscenza che possano determinare esattamente gli effetti di ogni modifica apportata all'azienda per rispondere ai mercati. «E la nostra presunzione è quella di poter fornire tali metodi in un modello di business che segue l'azienda nella crescita di tale valore fino alla realizzazione di quei progetti di sviluppo che l'insieme di "Big Data" trasformati in informazioni è in grado di mettere in luce» spiega ancora l'ingegner Giovanni Campaniello.

La rivoluzione dell'Industria 4.0 fatta con i metodi dell'efficienza energetica, con i metodi di Avvenia, significa dare un'esatta direzione a ciò che si intraprende per raggiungere traguardi concreti di incremento della competitività sui mercati.

Ma che cosa è l'efficienza energetica? In un sistema, dalle prestazioni di un motore a quelle di un'industria o di un intero Paese, l'efficienza energetica è la capacità del sistema di sfruttare l'energia che gli viene fornita: minori sono i consumi, migliore è l'efficienza. Ma se il «risparmio energetico» mette l'accento nel consumare meno, l'«efficienza energetica» punta sul farlo meglio. Entrambi i processi portano ad una riduzione dei consumi, ma con l'«efficienza energetica» non si rinuncia a fare qualcosa, la si fa nel modo «migliore».

E nella «formula dell'efficienza energetica» Avvenia valuta anche l'evoluzione qualitativa delle fonti di energia impiegata, così l'efficienza può essere raggiunta recuperando l'energia dispersa durante i processi produttivi, ad esempio, attraverso i fumi di scarico che vengono poi riutilizzati per il teleriscaldamento o in altri processi termici.

--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *