Ultime news di Information & Communication Technology
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domenica 31 maggio 2009
venerdì 29 maggio 2009
Italiani e internet: è amore
La classifica dei programmi più utilizzati vede ancora in testa Microsoft Live Messenger, subito seguito da Skype e Yahoo Messenger. La ricerca sottolinea, infine, che gli italiani usano internet anche come fonte di informazione, al posto della carta stampa e della televisione: il 77% degli utenti dichiara di visitare quotidianamente i siti delle maggiori testate on-line, mentre il 25% segue attivamente i blog.
Più sicurezza sulle reti di comunicazione
Particolarmente interessante il DNSSEC (consigliato dal governo americano ai principali gestori telefonici), che consente di aumentare la sicurezza DNS identificando sia emittente che ricevente, ma anche garantendo l’integrità dei dati trasmessi.
Microsoft sfida Google
Dal canto suo, Bertz, il nuovo amministratore delegato di Yahoo (circa il 20% degli individui utilizza il suo servizio), lascia intendere una nuova politica di espansione del motore, che ormai da troppo tempo, si ritrova in una situazione di stallo. Certo è che, per i due siti inseguitori di Google (da solo, quest’ultimo, detiene circa il 60% del mercato), la strada della collaborazione resta l’unica possibile in vista di risultati significativi.
giovedì 28 maggio 2009
Cambio gestore, novità in Spagna
Telefonia fissa, novità in slovenia
L’affare (Gemanos è il secondo operatore del Paese per traffico ottenuto) dovrebbe costare a "Telekom Slovenia", già radicata nel settore grazie a “On-net”, circa 190 milioni di euro. Telekom Slovenia era già diventata azionista di “Cosmofon”, gestore di telefonia mobile.
mercoledì 27 maggio 2009
Arriva il cellulare per i bambini
Carta di credito sul web? Si, grazie!
In quest’ottica, sempre più frequente, è l’utilizzo delle carte prepagate, avvertite come più sicure per le transazioni sulla rete.
martedì 26 maggio 2009
Nokia: Ovi Store apre i battenti
Ovi Store apre i battenti
Espoo, Finlandia – Si inaugura oggi Ovi Store by Nokia, disponibile in tutto il mondo su una cifra stimata di 50 milioni di telefoni su oltre 50 diversi modelli, incluso il Nokia N97 di prossimo arrivo. Navigando sul sito store.ovi.com con il proprio cellulare Nokia, gli utenti possono iniziare subito a scaricare e rendere più divertente il proprio dispositivo personalizzandolo con applicazioni, giochi, video, podcast, strumenti, servizi location-based e molto altro.
"Ovi Store ha aperto i battenti e i suoi scaffali virtuali sono pieni di contenuti locali e globali ideati per un'ampia gamma di dispositivi Nokia" ha affermato Tero Ojanperä, Executive Vice President di Nokia Services. "Acquistare contenuti e applicazioni su Ovi Store diventa più facile e divertente sia per chi possiede un telefono cellulare che uno smartphone."
Nei Paesi in cui è disponibile il servizio, gli utenti possono aggiornare i propri dispositivi grazie all'applicazione mobile Ovi Store, semplicemente selezionando l'icona dedicata nella cartella Download! del cellulare. Il client mobile è disponibile in inglese, tedesco, italiano, russo e spagnolo e supporta il pagamento tramite l'operatore in Italia, Spagna, Australia, Germania, Irlanda, Russia, Singapore e Regno Unito. In tutto il mondo l'addebito su carta di credito è disponibile tramite l'applicazione mobile e il sito. Nel corso dell'anno verranno aggiunti nuovi Paesi, lingue, dispositivi e funzionalità. AT&T renderà disponibile Ovi Store per i propri clienti negli Stati Uniti entro il 2009.
Ovi Store propone una gamma di contenuti in continua evoluzione sia gratuiti sia a pagamento. Migliaia fra i maggiori content provider e sviluppatori indipendenti stanno già distribuendo i loro contenuti, applicazioni e giochi tramite Ovi Store, mentre molti altri si iscriveranno alla piattaforma di distribuzione sul sito publish.ovi.com.
In Italia su Ovi Store fin da subito sono disponibili in esclusiva anche alcune applicazioni tutte italiane realizzate da sviluppatori e content provider locali, come ad esempio "Quo Vadis Baby" di Mixel scarl, "Vivaticket", "Telepark" e "BOL" realizzate dal consorzio Movincom, e "Orologerie" di Zero9.
"Per noi sviluppatori di applicazioni di mobile entertainment il lancio di OVI Store rappresenta una tappa importante, un segnale decisivo per lo sviluppo di un più ampio e profittevole mercato mobile, sia nazionale che internazionale. Sono certo che insieme a Coloradofilm e Mediaset, valuteremo con grande interesse lo sviluppo su piattaforma OVI delle nostre prossime produzioni 'mobile', così come già avvenuto recentemente per l'applicazione, Quo Vadis Baby" ha aggiunto Mario Fumagalli, presidente del consorzio Mixel scarl.
"Movincom, consorzio che aggrega e rappresenta gli esercenti attivi sul canale mobile, arricchirà l'offerta dell'Ovi Store con applicazioni destinate all'acquisto via mobile di un'ampia gamma di beni e servizi. Fra i quali l'applicazione Vivaticket che guida il cliente nella scelta e nel pagamento di eventi culturali in oltre 1000 sale italiane, oppure Telepark che consente l'acquisto di ore di sosta e ricariche di tessere in più di 30 città. Anche BOL, libreria on-line del Gruppo Mondadori, intende arricchire la propria offerta mobile aggiungendo al proprio m-site già on line i servizi disponibili grazie dall'accordo Nokia-Movincom" ha dichiarato Enrico Sponza, Vice Presidente del Consorzio Movincom S.c.r.l..
"Siamo orgogliosi del rapporto di collaborazione avviato con Nokia nell'ambito della piattaforma Ovi" – afferma Silvio Giovine, Vice Presidente Services e Prodotti di Zero9 – in quanto testimonia il ruolo ormai consolidato e riconosciuto che Zero9 ha raggiunto a livello mondiale come operatore di riferimento nel settore dell'ideazione, produzione, aggregazione e distribuzione di contenuti multimediali per la telefonia mobile". "Siamo sicuri – continua Giovine – che sarà una collaborazione destinata a risultati di reciproca soddisfazione sia per noi che per Nokia".
Nokia
Nokia è il leader mondiale nella produzione di telefoni cellulari come market share e leader nei settori convergenti di internet e delle comunicazioni. Nokia offre un'ampia gamma di device mobili che soddisfa le esigenze di tutti i consumatori con servizi internet che permettono di provare l'esperienza in mobilità della musica, della navigazione, del messaging e del gioco e dei media. Inoltre, Nokia fornisce esaurienti informazioni di navigazione digitale attraverso NAVTEQ e applicazioni, soluzioni e servizi per le reti di comunicazione attraverso Nokia Siemens Networks.
Security Summit a Roma
Milano, 26 maggio 2009 – Si presenta vivace e ricco di contenuti il programma dell'edizione romana del Security Summit, l'evento dedicato alla sicurezza informatica organizzato da Clusit, la principale Associazione italiana per la sicurezza informatica, ed Edipi Conference, struttura convegnistica della casa editrice Edipi, che si terrà a Roma il 10 e 11 giugno presso l'SGM Conference Center.
Relatori di spicco prenderanno parte alla manifestazione di apertura che prevede un momento di confronto con i rappresentanti del Governo, delle Autority di riferimento, di Confindustria e delle Imprese. Durante l'incontro, dal titolo «Sicurezza delle informazioni e della rete: nuove sfide per le istituzioni e le imprese», si dibatterà di protezione delle informazioni e di sicurezza della rete: quale sia la situazione odierna e quali i piani progettuali perché la sicurezza ICT sia parte integrante del processo di innovazione tecnologica nel nostro Paese.
Seguirà un convegno dedicato alla sicurezza informatica nella sanità, organizzato in collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, durante il quale si parlerà, tra l'altro, di misure minime e misure adeguate in ambito di sicurezza e privacy, dell'importanza del fattore umano e di apparati biomedicali e applicativi informatici e reti a confronto, e dove sarà presentato per la prima volta uno studio realizzato per la Commissione Europea sull'utilizzo delle tecnologie RFID nella sanità.
Giovedì 11 giugno, invece, è previsto un convegno dedicato alle novità sulla sicurezza digitale nella Pubblica Amministrazione, dove verrà analizzato l'impatto sulla PA delle recenti disposizione del Garante sulla Privacy per gli amministratori di sistema e si parlerà anche delle nuove regole in materia di firma digitale, identità digitale e interoperabilità a livello Europeo, oltre che di Fascicolo Sanitario Elettronico e di Biometria e nuovi Passaporti.
Grande attenzione sarà poi riservata a tematiche di stretta attualità durante le 3 tavole rotonde previste: "La sicurezza delle Infrastrutture Critiche", dove si affronterà anche l'impatto che un evento drammatico come il terremoto in Abruzzo ha avuto sull'informatica, sulla rete e sulle infrastrutture critiche locali; "Le attività delle Istituzioni Europee a supporto della sicurezza informatica e delle reti", dove saranno presentate le ultime iniziative della Commissione Europea e dell'Enisa a favore della sicurezza delle aziende degli stati membri; "Identità, sicurezza e privacy al tempo dei Social Network", che vedrà la partecipazione di alcuni dei più conosciuti blogger italiani.
Durante il Summit si terranno alcuni atelier tecnologici e due percorsi professionali, "legale" e "tecnico", che daranno diritto a crediti CPE (Continuing Professional Education). Inoltre, saranno replicati 2 seminari Clusit che hanno riscosso un notevole successo in occasione dell'edizione milanese dell'evento: "Le novità nel campo degli standard per la sicurezza IT" e "SCADA Security".
La partecipazione al Security Summit è gratuita previa registrazione sul sito dell'evento: www.securitysummit.it .
Clusit
Il Clusit, nato nel 2000 presso il Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell'Università degli Studi di Milano, è la più importante associazione italiana nel campo della Sicurezza Informatica e rappresenta oltre 500 aziende e istituzioni, ampiamente significative per l'intero Sistema-Paese.
Tra le sue attività: diffondere la cultura della sicurezza informatica presso le Aziende, la P.A. e i cittadini; partecipare alla elaborazione di leggi, norme e regolamenti; promuovere percorsi di formazione e certificazione delle diverse figure professionali operanti nel settore della sicurezza; promuovere l'uso di metodologie e tecnologie che consentano di migliorare il livello di sicurezza delle varie realtà. Clusit svolge un'intensa attività di supporto e di scambio con le Confederazioni Industriali, con Università e centri di ricerca e con associazioni professionali e dei consumatori.
Ulteriori informazioni sulle attività del Clusit sono disponibili sul sito www.clusit.it
Edipi
Edipi Conference è la struttura convegnistica della casa editrice Edipi, specializzata in problematiche legate all'innovazione tecnologica. Fondata nel 1996, pubblica periodici e libri indirizzati alla comunicazione business to business, organizza convegni e seminari ed ha una significativa attività online - il sito www.edipi.com con news, informazioni, newsletters settimanali, motori di ricerca, spazi di analisi e ricerche di mercato.
Ogni anno Edipi Conference coinvolge nelle sue iniziative oltre 3.000 persone, con centinaia di relatori e docenti, con un calendario di circa 15 eventi l'anno indirizzati a pubblici e tematiche diverse.
Amministratore delegato è Mario Salvatori.
Cinzia Ercolano
Media Relations
Gruppo Editoriale Edipi
Via Edolo 29b, 20125 Milano
Tel. 02-67101088
mail: cercolano@edipi.it
sabato 23 maggio 2009
Telefonia e disservizi. Differenza tra associazioni di consumatori e gestori
La cultura italiana e' intrisa di chierichismo. Cioe' il rapporto diretto non serve, occorre un protettore che ti faccia parlare con il boss, con dio e con … le aziende telefoniche.
Quanti bei convegni sono stati fatti sul marketing diretto, sulla comunicazione bidirezionale, sul rapporto one to one (uno ad uno) tra aziende e clienti! Inutilmente. Anche le aziende che sono 'un passo avanti', che nel loro stesso nome hanno velocita' e Internet (1) ricercano chierici (intermediari) per avere un rapporto coi loro clienti, che da soli non riescono invece a risolvere un problema: il boss e' irraggiungibile alla massa.
L'ultimo esempio. Lo scorso 21 maggio 2009 un nostro comunicato stampa annuncia: denunciamo ad Antitrust ed Agcom il comportamento scorretto di Fastweb che, in modo sistematico, ostacola il recesso degli utenti dal loro servizio, e indichiamo alcune delle tante e concordi segnalazioni pervenuteci dagli utenti (2).
Nel pomeriggio dello stesso giorno, riceviamo una lettera aperta da questo gestore. Ci invita a fare il chierico per 'agevolare' i rapporti tra Fastweb e i propri clienti, sfruttando il call center che hanno istituito ad hoc per le segnalazioni dei disguidi che passano da associazioni con cui hanno stabilito un accordo.
Ma noi chierici non siamo, tanto meno vogliamo diventarlo.
Di seguito la mail e la nostra risposta.
Buona lettura.
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La lettera di Fastweb
From: D'Urso Mariagrazia
To: Aduc
Sent: Thursday, May 21, 2009 3:58 PM
Subject: lettera aperta per Presidente ADUC
Egregio Presidente,
Abbiamo appreso dal vostro sito che alcuni consumatori segnalano di avere avuto problemi con Fastweb. Purtroppo, vi limitate soltanto a dare risalto negativo all'evento senza metterci nelle condizioni di risolvere rapidamente il problema del cliente, né di poter replicare al vostro comunicato. Infatti, è da molto tempo che cerchiamo di avere un contatto con la vostra associazione senza alcun riscontro.
Fastweb ha intrapreso un percorso molto costruttivo di collaborazione con la maggioranza delle associazioni dei consumatori che si è concretizzato nella firma del protocollo d'intesa per la conciliazione paritetica. Con questo accordo, in caso di disservizi, i nostri clienti hanno risposte rapide, semplici e gratuite a testimonianza della volontà dell'azienda di dare ascolto alle esigenze della clientela. L'accordo, inoltre, valorizza l'esperienza e la professionalità che le Associazioni dei Consumatori hanno maturato in anni di attività a fianco dei consumatori. Inoltre Fastweb ha messo a disposizione un apposito call center dedicato alle segnalazioni delle associazioni: associazione.consumatori@fastweb.it – fax: 02 4545 5177 – tel: 02 4545 5654.
Confidiamo che anche con ADUC si possa intraprendere un fattivo rapporto di collaborazione, in quanto l'obiettivo che ha sempre contraddistinto la nostra azienda è quello di migliorare la qualità del servizio, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche nel rapporto con il cliente.
Cordiali saluti.
Mariagrazia D'Urso
Affari Legali e Regolamentari
TLC Regulation&Consumers'Protection Manager
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La nostra risposta
Gentile signora,
e' strano e sintomatico che abbiate appreso solo dal nostro sito che alcuni consumatori hanno problemi con il servizio di Fastweb, sono vostri clienti che non si sono rivolti a noi pregiudizialmente ma solo dopo vari tentativi di dialogo con i vostri servizi di assistenza. Forse avete qualche problema di comunicazione interna e l'occasione che vi abbiamo fornito col comunicato del 21 maggio potrebbe servire per una maggiore attenzione a queste problematiche.
Noi, inoltre, non ci siamo limitati a dare, come dite "risalto negativo all'evento senza metterci in condizione di risolvere rapidamente il problema del cliente", ma ci siamo limitati al servizio che eroghiamo, cioe' consulenza. E non si capisce perche' dovremmo mettere voi in condizione di risolvere un vostro problema: come gia' ricordato, gia' non siete stati in grado di risolverlo coi canali di assistenza alla clientela... altrimenti i vostri clienti non avrebbero chiesto la consulenza dell'Aduc.
Per il contatto con la nostra associazione, non ci risultano altri tentativi, altrimenti avremmo risposto cosi' come facciamo con chiunque.
Ci fa piacere del percorso che avete intrapreso per migliorare il servizio alla clientela e saremo sempre in prima linea nel verificarlo. Ma dalla nostra posizione di associazione per i diritti dei consumatori. Non da una sorta di agente intermediario aggiuntivo a cui i clienti di Fastweb dovrebbero rivolgersi per vedersi riconosciuti i vostri e i loro impegni contrattuali e normativi. Infatti, ci comunicate che avete uno specifico call center dedicato alle segnalazioni delle associazioni; le stesse che, nella quasi totalita', espletano il servizio solo ad associati che pagano una quota di adesione e forse anche per lo specifico servizio; quindi i clienti Fastweb per avere informazioni di qualita' maggiore rispetto ai vostri ordinari call center gratuiti, devono pagare queste quote in piu'. Ma perche' non dedicate le energie a migliorare il rapporto diretto coi clienti, visto che i vostri attuali servizi diretti non sono di totale soddisfazione? Se la semplificazione dei rapp
orti
arreca vantaggi economici a tutti, perche' istituire un ulteriore passaggio, oneroso per voi e i vostri clienti? A nostro avviso e' bene che ognuno svolga la propria attivita', con proprie competenze e professionalita': voi societa' di lucro impegnata a raggiungere lo scopo sociale e l'impegno nei confronti degli azionisti, noi associazione non lucrativa a sviluppare consapevolezza dei propri diritti e doveri nel cittadino inteso come soggetto economico. L'alternativa a questo e' quel conflitto di interessi che, in una democrazia come la nostra basata sulla separazione dei poteri, bisticcia coi principi base di riferimento.
Per concludere. Le ricordiamo che il nostro sito Internet e' impostato per la libera partecipazione di chiunque; in domanda e in risposta ad articoli, lettere e forum di discussione. Quindi anche Fastweb e' gradito.
Buon lavoro
Vincenzo Donvito
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(1) http://www.fastweb.it/php/h.php?f=/GFX/portale_v3/logo.gif
(2) http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=260410
venerdì 22 maggio 2009
TIM per il Blackberry Storm Rim 2?
Secondo diversi rumors è possibile un’esclusiva da parte dei gestori telefonici di ogni singolo continente o nazione. In Italia, più in particolare, TIM dovrebbe fare uno sforzo e prendere il posto di Vodafone.
Tecnologia touchscreen alla fermata del bus
Nel rispetto dell’ambiente, inoltre, tutta la strumentazione necessaria verrà alimentata a energia solare. L’equipe di ricerca è guidata dal professore Carlo Ratti, direttore del Senseable City Laboratory del Massachusetts Institute of Technology.
giovedì 21 maggio 2009
Klikkapromo 1° sito italiano di infocommerce alimentare, sceglie ENGITEL per sviluppare l'innovativo servizio WEB
Klikkapromo, primo sito italiano di infocommerce alimentare, sceglie ENGITEL per sviluppare l'innovativo servizio WEB
Klikkapromo è stato sviluppato da Engitel S.p.A., primaria web agency italiana, attiva dal 1994.
La tecnologia alla base di un sito innovativo come "concept" è fondamentale per il suo successo.
Klikkapromo è il primo sito in Italia, indipendente e gratuito, focalizzato su prodotti alimentari e di prima necessità, che agisce come 'infocommerce': ossia permette di scoprire e confrontare in tempo reale, nei punti vendita più vicini al proprio indirizzo, le offerte promozionali della Grande Distribuzione.
L'obiettivo di Klikkapromo è quello di fornire ai consumatori tutte le informazioni per poter affrontare l'acquisto in maniera più consapevole e quindi più conveniente scegliendo tra le offerte con oltre il 50% di sconto anche sui prodotti di marca.
Considerato che i prodotti in promozione rappresentano attualmente più del 25% degli acquisti degli italiani, Klikkapromo ha stimato che l'utilizzo del sito da parte del consumatore, permetterà un risparmio effettivo sulla spesa pari a 2000 euro all'anno.
Il sito è stato sviluppato in tecnologia MS.NET e SQLServer, con utilizzo avanzato di funzionalità Ajax per velocizzare e semplificare la navigazione degli utenti che vedono aggiornarsi solo le parti della pagina che richiedono variazioni sulla base delle scelte dell'utente.
A regime, con tutte le catene presenti, punti vendita ed un numero medio di promozioni cadauno di 250 prodotti, stiamo parlando di un DB con 625.000 promozioni disponibili in un specifico istante + tutto lo storico delle promozioni disponibili nel tempo.
Per trovare il supermercato più vicino e più conveniente il motore di ricerca sviluppato richiede come elementi minimi di scrivere comune e provincia in cui ci si trova, ma per avere una risposta ancora più semplice suggeriamo di imputare anche la via in cui ci si trova.
E' attiva la geolocalizzazione di Google che mi da tutti i punti vendita entro un raggio di KM, configurabili da backoffice. Parliamo di distanza geodedica.
Si possono riordinare le promozioni in base a numerose possibilità (foto sotto): in tutti questi casi il sistema deve, in pochi millisecondi, incrociare oltre 50 tabelle che descrivono ad esempio: le catene, i punti vendita, le promozioni, le categorie merceologiche ecc.
Telecom Italia e futuro della rete: Governo decida senza fare sconti all'ex monopolista, non si favorisce l'italianita' delle aziende dando privilegi a societa' inefficienti e indebitate
Telecom Italia e futuro della rete: il Governo decida senza fare sconti all'ex monopolista, non si favorisce l'italianita' delle aziende dando privilegi a societa' inefficienti e indebitate
Firenze, 21 maggio 2009. Dopo mesi di indiscrezioni e lo svelamento del piano sul futuro della banda larga in Italia ad opera di un sito Internet (1), finalmente e' stata annunciata la prima presentazione ufficiale delle analisi condotte per conto del Governo da Francesco Caio: il superconsulente riferira' in Parlamento l'8 giugno prossimo.
La partita in ballo e' grossa: cosa fare per stimolare la reale fornitura di connettivita' in banda larga a tutti gli italiani? E' utile che la rete dell'ultimo miglio (a banda stretta) rimanga proprieta' dell'ex monopolista Telecom Italia? E' meglio scorporarla e farla confluire in una nuova societa' che, grazie anche all'intervento di fondi pubblici, si occupi di stendere fibra ottica in tutto il Paese? E' piu' saggio mantenere al centro del sistema proprio Telecom Italia, affinche' non venga ulteriormente indebolita, cosi' da privilegiare l'italianita' di una societa' che ricopre un ruolo strategico nelle infrastrutture del Paese?
Finora il Governo, evidentemente, e' stato piu' attento –in ambito di telecomunicazioni- a consolidare le proprie posizioni nella regina della partitocrazia italiana, la Rai. Speriamo che prima o poi prenda la situazione in mano in modo trasparente e con il fine ultimo di favorire tutti gli italiani (famiglie e imprese).
A proposito di quali siano gli interessi nazionali, facciamo notare che:
- la cordata italiana che ha rilevato Telecom dalle mani bucate di Tronchetti Provera, fa acqua da tutte le parti, e il padrone in pectore della societa' e' la spagnola Telefonica;
- tutti gli altri gestori che operano in Italia hanno proprieta' estera (Vodafone-Tele2, Fastweb, Wind, British Telecom Italia);
- l'Italia rimane nelle retrovie delle classifiche dei Paesi con le migliori infrastrutture di rete.
Il fatto che vari Governi abbiano favorito il permanere di Telecom Italia al centro del sistema, e' la causa principale di tale situazione. Non si favorisce l'italianita' delle aziende dando privilegi a societa' inefficienti e indebitate. Purtroppo e' una situazione che ci ricorda da vicino la triste esperienza di Alitalia: regali alla cordata 'italiana' -a spese del contribuente- che comunque deve scegliersi un alleato/padrone straniero.
Domenico Murrone, Aduc Tlc – www.aduc.it/dyn/tlc
(1) http://www.aduc.it/dyn/tlc/noti.php?id=260232
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Fastweb, impossibile recedere dal contratto. Denuncia ad Antitrust e Agcom
Firenze, 21 maggio 2009. "Ho richiesto a Fastweb tramite raccomandata, la disdetta del contratto nell'anno 2007, nel 2008 ho inviato ulteriori 2 raccomandate, ho staccato il modem e nel 2009 pur non avendo ricevuto alcuna notizia ho riconsegnato anche l'apparato. E' possibile che io non possa essere libero di scegliere il mio operatore adsl, come possono continuare imperterriti ad ignorare tutte le mie raccomandate e le mie telefonate al servizio clienti continuando ad inviarmi fatture di cui poi qualche fantomatica ditta di cessione crediti mi chiedera' il conto?"
Segnalazioni di questo tenore ce ne giungono a decine (1). In pratica, nonostante l'invio di raccomandate e le previsioni di legge, che impongono al gestore la disattivazione del servizio entro 30 giorni, Fastweb ignora il tutto, continuando a fatturare costi non dovuti. Non mancano casi in cui la societa' dice di non aver ricevuto la raccomandata ar di recesso.
Abbiamo inviato denuncia della pratica all'Antitrust e all'Agcom (l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni), sperando in un loro tempestivo provvedimento.
Quanto segnalato e' uno dei tanti esempi della giungla telefonica italiana, ma in questo caso c'e' un'aggravante: Fastweb non e' nuova alle furbate in sede di recesso. Nell'agosto 2008 il gestore e' stato condannato dall'Antitrust per pratica commerciale scorretta: impediva la restituzione degli apparati (hag, modem) agli utenti che avevano effettuato il recesso, per poter chiedere una penale di oltre 100 euro
http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=229899
La multa fu solo di 145 mila euro. E' forse il limitato valore economico della sanzione che ha stimolato Fastweb a 'progettare' un altro sistema per spillare soldi? Si'. Per qusesto da tempo ci stiamo battendo perche' sia innalzata la sanzione massima comminabile per pratiche commerciali scorrette, dagli attuali 500 mila euro a 10 milioni di euro:
http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=256612
(1) Selezione di lettere pervenute a Cara Aduc a partire da gennaio 2009
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=245902
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=245877
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=246041
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=246148
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=247164
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=247355
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248035
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248475
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248470
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248451
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248442
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248695
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=248957
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=249367
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=250134
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=250344
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=250526
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=250639
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=251052
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=250991
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=251945
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=252873
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=253087
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=253793
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=253899
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=255184
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=255713
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=256685
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=256931
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=256928
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=258200
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=259026
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=259645
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=259737
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=259992
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Email aduc@aduc.it
Tel.055290606
Telecom, problemi in borsa
La voce è stata smentita da fonti ufficiali, mentre il governo pare orientato a mantenere la rete italiana. Secondo il Sole 24 Ore, più in particolare, allo studio ci sarebbe la creazione di una società terza che si dedichi al cablaggio e alla posa della fibra ottica, lasciando invariato l'assetto dell'attuale rete in rame di Telecom.
mercoledì 20 maggio 2009
Workshop: Video col cellulare e ultime Audizioni SAE nel calendario Nokia Trends Lab
N.48 Maggio 2009 | |
Nokia Trends Lab |
Nuovo Workshop: "Video col cellulare"a cura di Sara Lando |
Tour |
23 maggio: terza e ultima Audizione SAE + Midfinger Records |
Consulta il calendario completo Per altre info sul mondo della musica e dei VJ, visita www.nokiatrendslab.it |
Rapporto Caio sulla banda larga
La necessità di tali investimenti, tuttavia, vanno concepiti anche nell’ottica della nostra situazione: l’Italia è fortemente condizionata dal terremoto in Abruzzo. La tragedia ha inevitabilmente rallentato il processo di crescita e lo stanziamento degli 800 milioni di euro da parte del governo.
martedì 19 maggio 2009
Wired: in edicola il quarto numero
Google non si ferma più
lunedì 18 maggio 2009
L'’Autorità ora si concentra sui call-center
Dopo aver dato nuove indicazioni relativamente alla fornitura del codice di migrazione nel caso in cui l’utente dovesse manifestare la volontà di cambiare gestore, l’Autorità ha anche approvato una serie di azione atte a migliorare la qualità delle prestazioni offerte dai call center degli operatori telefonici, soprattutto per quanto riguarda la trasparenza delle informazioni. Sono sempre di più, infatti, i casi in cui gli utenti segnalano “trappole”, quando si minaccia di passare ad n nuovo gestore. Le disposizioni, attraverso la definizione di standard minimi di qualità, dovrebbero comportare miglioramenti significativi anche nei tempi di risposta e di risoluzione dei problemi.
venerdì 15 maggio 2009
L' Authority facilita il passaggio a nuovo gestore
Oggetto del contendere, il codice di migrazione che tali gestori dovrebbero fornire immediatamente agli utenti “traditori”: spesso tale procedura è ritardata affinché si possa guadagnare tempo e proporre al cliente nuove tariffe per convincerlo a non passare alla concorrenza.
Il codice, più in particolare, attraverso il provvedimento in arrivo, sarà inviato in allegato con le bollette da pagare e sarà allegato ad un PIN che intanto verrà inviato all’utente che fa richiesta di passaggio ad altro gestore.
giovedì 14 maggio 2009
Vodafone Children's day 15 maggio
VODAFONE: OTTAVA EDIZIONE DEL CHILDREN'S DAY
I dipendenti organizzatori dell'Open Day Vodafone con il Noilab, il social network interno
Roma, 14 maggio 2009 - Vodafone torna ad aprire le porte delle proprie sedi ai figli dei dipendenti per l'ottava edizione del Children's Day. Il 15 maggio oltre 4000 persone tra genitori, nonni e figli saranno coinvolti in una festa itinerante all'interno delle sedi Vodafone, alla scoperta dei luoghi di lavoro dei propri cari.
Tante le novita' di quest'anno: dalla partecipazione dei dipendenti all'organizzazione attraverso il Noilab (l'attivissimo social network interno), fino allo spettacolo teatrale appositamente studiato per bambini dai 12 ai 36 mesi che si terra' all'interno dell'asilo nido aziendale di Pozzuoli, il piu' grande nido aziendale del Mezzogiorno).
In occasione del Children's Day, Vodafone aprira' le porte anche ai ragazzi dell'associazione Macrame' che parteciperanno all'open day del Call Center di Pisa. I ragazzi, di eta' compresa tra gli 11 e i 14 anni, saranno accompagnati dagli operatori dell'Associazione Macrame' di Campi Bisenzio. L'associazione, sostenuta dalla Fondazione Vodafone Italia, svolge attivita' di sostegno a minori disagiati.
Con questa iniziativa Vodafone conferma la propria apertura verso le realta' locali in cui opera - in particolar modo verso giovani e studenti. Solo una settimana fa, Vodafone ha aperto la propria struttura di Bari agli studenti dell'Istituto Tecnico Alessandro Volta di Bitonto che hanno potuto sperimentare dal vivo alcune materie di studio attraverso un percorso didattico non convenzionale.
Ma la sensibilita' verso i temi della maternita' non si limita ad un giorno di festa: molti sono gli strumenti concreti offerti da Vodafone alle madri per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro.
Le mamme di Vodafone ad esempio, percepiscono il 100% della retribuzione anche nei quattro mesi e mezzo di congedo parentale facoltativo successivi ai cinque mesi di maternita' obbligatoria (l'azienda integra il 30% previsto dalla legge con un ulteriore 70%).
Vodafone garantisce inoltre turni flessibili per le donne che rientrano al lavoro dopo il parto, estende l'assistenza medica anche ai figli fino a 18 anni e, in diverse sedi, offre l'asilo nido aziendale ai bambini fino a 36 mesi (ultima nata, la struttura di Pozzuoli che, con 420 mq e 60 bambini, rappresenta il nido aziendale piu' grande del Mezzogiorno).
Ufficio Stampa Vodafone Italia:
Giuseppe Curra'- 06.5092 2551
Viola Vitali - 06. 5092 2831
Telefonia USA, novità in arrivo
La decisione è maturata alla luce delle nuove strategie aziendali, che vedrebbero Verizon maggiormente concentrata nei campi della telefonia mobile e dei servizi internet ad alta velocità. L’affare porterà nelle casse di Verizon (che ha abbandonato la telefonia fissa in 14 Stati su 26) circa 8,6 miliardi di dollari.
mercoledì 13 maggio 2009
Wireless: Everything But Advertising Forum
Da: wireless <grossini@gowireless.it>
Date: 13 maggio 2009 11.19
Oggetto: [CorrieredelWeb.it L'informazione fuori e dentro la Rete.] SI RINNOVA L'EDIZI...
A: corrieredelweb@gmail.com
La quarta edizione di Everything But Advertising Forum, l'evento Wireless dedicato al web marketing, si caratterizza per una formula innovativa pensata per offrire alle PMI risultati concreti e misurabili
La contingente situazione economica impone alla aziende una serie di riflessioni sugli investimenti effettuati in comunicazione, al fine di valutare quali siano gli strumenti marketing più efficaci in grado di produrre nuove e reali opportunità di business. In quest'ottica, Wireless rinnova la quarta edizione di Everything But Advertising (EBA) Forum, in programma a Milano il 27 e 28 maggio presso la Casa dell'Energia, presentando un evento costruito specificatamente sulle piccole e medie imprese.
A differenza di manifestazioni simili presenti sul mercato, EBA Forum 2009 è un evento lontano dalle vecchie formule convegnistiche e rivolto a un pubblico mirato e selezionato la cui partecipazione – gratuita – è riservata alle sole aziende clienti. Le aziende, infatti, sono il perno attorno a cui viene realizzato l'evento, in termini sia di pubblico presente, che di interventi e case history di successo, così da permettere alle imprese di conoscere e far conoscere gli strumenti di comunicazione più efficaci per ottenere risultati concreti, a costi ridotti.
"Con EBA Forum 2009 vogliamo spostare il focus sugli utilizzatore reali, al fine di creare un ambiente dinamico e stimolante in grado di far incontrare domanda e offerta, generare contatti efficaci e offrire un elevato valore aggiunto", ha dichiarato Gianluigi Ferri, Amministratore Delegato di Wireless. "L'assoluta novità dell'edizione 2009 è data dalla scelta di coinvolgere un pubblico mirato, invitato direttamente dalle aziende clienti. Crediamo che questo sia un meccanismo vincente, che consentirà di rispondere al meglio a reali esigenze di business".
Il successo dell'iniziativa è evidente già dai primi numeri relativi all'evento: attualmente sono 250 i partecipanti accreditati, rappresentanti di aziende operanti in settori eterogenei, dal turismo all'informatica, dal farmaceutico alle public utilities, dalle banche ai trasporti. I presenti, il cui numero si prevede raggiungerà almeno quota 350, verranno avvicinati alla cultura del web e alla misurabilità dei risultati e degli investimenti effettuati sui media digitali e sul web 2.0 attraverso sessioni dedicate, che spaziano dall'e-commerce a misura di azienda italiana alla creatività per l'innovazione, ai nuovi trend digitali.
Maggiori informazioni sul programma di EBA Forum 2009 sono disponibili sul sito dell'evento. L'ingresso è gratuito, previa richiesta d'invito sul sito web www.ebaforum.it.
WIRELESS è il punto di riferimento italiano della filiera di operatori nel settore delle tecnologie ICT e multimedia. Wireless anticipa scenari e soluzioni, descrive esperienze e prodotti concreti, offre occasioni di dibattito, confronto, scambio commerciale e networking tra aziende, istituzioni e mercati, realizzando eventi, conferenze, convegni e seminari formativi (www.gowireless.it).
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IPhone lancia SingPlayer
Il servizio non sarà utilizzabile sulla rete telefonica (ma solo in presenza di Wireless) per la forte opposizione dei gestori telefonici. Il costo della versione iPhone dello SlingBox avrà un costo pari a 30 euro.
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