AL VIA IL PRIMO CUSTOMER CARE PER SORDI
Operatori dedicati per garantire ad oltre 10 mila Clienti Vodafone l'assistenza del 190
Roma, 29 Novembre 2010 – Vodafone e l'Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei Sordi Onlus (ENS) lanciano oggi il primo servizio in Italia che garantisce l'accesso al customer care ai Clienti sordi.
Il servizio gratuito consente agli oltre 10 mila Clienti non udenti di Vodafone Italia di contattare il 190 avvalendosi della lunga esperienza dell'ENS, l'Ente Morale preposto per legge alla rappresentanza e tutela dei sordi in Italia.
Il cliente rivolgendosi al Servizio Ponte ENS della propria Regione attraverso l'utilizzo di diversi canali (DTS, fax, e-mail, instant messaging e chat e video-chat), sarà collegato con l'operatore dell'ENS a cui potrà chiedere di chiamare il 190. Il servizio di assistenza di Vodafone Italia riconoscerà la chiamata e la inoltrerà al team dedicato che fornirà l'assistenza richiesta. Stabilito il contatto, tutte le richieste saranno comunicate all'operatore del Servizio Ponte ENS che le tradurrà in voce all'operatore Vodafone.
Il lancio del servizio segue la firma del Protocollo d'intesa tra Vodafone Italia e ENS dello scorso 11 ottobre.
"Questa iniziativa conferma l'impegno di Vodafone Italia di offrire la massima qualità e assitenza ai propri Clienti, ha dichiarato Manlio Costantini, Direttore Customer Operations di Vodafone Italia. Grazie alla collaborazione con ENS i Clienti potranno dialogare con noi in maniera veloce attraverso sistemi nuovi in grado di migliorare anche la loro qualità della vita"
"A nome dei sordi italiani, afferma il Presidente Nazionale ENS Ida Collu, esprimo grande soddisfazione per l'avvio di questo servizio con Vodafone, che per la prima volta consente agli utenti sordi di accedere in tutte le modalità di comunicazione disponibili e senza barriere al customer care. Mi auguro - conclude Ida Collu - che questa iniziativa rappresenti soltanto l'inizio di un percorso che porti al più presto anche gli altri gestori di telefonia a rendere accessibili i loro servizi di customer care agli utenti sordi, nel rispetto della delibera AGCOM, i cui principi sono ancora oggi ancora in gran parte inattuati."
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