Internal Segmentation Firewall
Proteggere la rete dentro e fuori
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Nell'ultimo decennio, le aziende hanno provato a proteggere le proprie reti difendendone il perimetro, gli endpoint e il data center (DMZ inclusa), con l'idea di poter controllare punti di ingresso chiaramente definiti proteggendo le proprie preziose risorse. La strategia che ne deriva è quella di creare una difesa perimetrale estremamente solida, nel presupposto che nulla possa attraversare il firewall.
Ma le topografie di rete sono radicalmente cambiate dall'introduzione del primo firewall. Il passaggio di un numero sempre maggiore di applicazioni al cloud e la crescita esplosiva dei dispositivi che accedono alla rete hanno reso il perimetro quasi evanescente, mentre le minacce si sono fatte molto più aggressive.
Come è possibile proteggere l'interno della rete senza intaccarne le performance? Per rispondere a questa esigenza è nata una nuova categoria di firewall, gli Internal Segmentation Firewall (ISFW), da collocare in punti strategici della rete interna. Questi dispositivi possono essere installati davanti a specifici server contenenti preziose proprietà intellettuali o fare da scudo contro una serie di dispositivi utente o applicazioni web eseguite nel cloud. Indipendentemente da dove vengono collocati, gli ISFW assicurano che alle risorse possano accedere solo gli utenti autorizzati, con l'ausilio di un sofisticato meccanismo che collega le identità degli utenti a specifiche policy.
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