Gianluca De Risi
Pre-Sales Center South Italy
Enterasys, now
part of Extreme Networks
La maggior parte dei dibattiti sul software per le reti
SDN sono principalmente incentrati sulle infrastrutture cablate. Tuttavia, a
nostro avviso, tutti i vantaggi assicurati dalle reti SDN si acquisiscono solo
se si adotta un approccio a livello di architettura, implementando
un’infrastruttura SDN che parte dal data center sino ai singoli apparecchi
connessi agli uffici periferici, come i dispositivi mobili.
Questo approccio fornisce chiari benefici rispetto ad
altri metodi presenti sul mercato, estendendo tutti i vantaggi di una SDN anche
alla rete wireless, che diventa a tutti gli effetti una rete definita via
software. In sintesi, nella fase di selezione di una soluzione per la rete SDN
occorre considerare cinque criteri fondamentali, quali:
1. Gestione
unificata delle reti cablate e wireless, al fine di centralizzare il processo decisionale e la
distribuzione del traffico stesso. Nel complesso, la rete SDN separa il traffico di controllo di rete da quello dei
dati, al di fine di centralizzare le decisioni su dove e quali infrastrutture
utilizzare per le varie trasmissioni. Un sistema di gestione ben integrato deve
poter supportare questa separazione per sistemi wireless e cablati per reti
SDN, sfruttando tutti i vantaggi ed evitando duplicazioni e sistemi di gestione
differenti.
Diventa quindi importante assicurarsi che la soluzione
SDN che abbiamo scelto possa fornire un sistema di gestione unificato per entrambi
le reti e che garantisca il controllo della rete dal data center sino ai dispositivi
connessi agli uffici periferici. E’ indispensabile inoltre poter prendere decisioni
a livello centrale sul traffico di rete e disporre di API aperte che facilitano
l'integrazione con le soluzioni di terze parti. Infine, si raccomanda vivamente
che il vendor prescelto per la soluzione SDN abbia già selezionato una serie di
partner che utilizzano le API aperte.
2. Programmabilità. In ambito SDN, una API è l’interfaccia di collegamento
all’interno del sistema di rete che
fornisce gli strumenti ai servizi indispensabili per consentire alle applicazioni
di terze parti, come le applicazioni MDM, web filtering, analisi ecc., di interagire con il sistema di gestione. In
questo modo è possibile centralizzare tutti gli strumenti e le applicazioni di
rete e quindi, ridurre la complessità e i costi operativi. Riteniamo che le API
dovrebbero essere estese anche alla rete Wi-FI.
Scegliere una soluzione SDN con un approccio modulare consente
di integrare applicazioni di terze parti e di poter visualizzare gli specifici
servizi di rete, come MDM, confidando
nello sviluppo di produttori specializzati. Alcuni aspetti da considerare in
merito alla programmabilità sono anche legati a verificare se la soluzione
scelta utilizza API basate su standard (XML, SOAP, REST), se il produttore
fornisce kit con codice di esempio, di documentazione e di sviluppo che facilitano
le modalità di programmazione e, soprattutto, se è disponibile una API unica
per la rete cablata e quella Wi-Fi.
3. Dispositivi mobili e BYOD. I dispositivi mobili sono
costantemente in movimento negli ambienti aziendali e gli utenti chiedono di
poter beneficiare di una User Experience sempre adeguata alle aspettative in
rete. Infatti, quando l’utente si sposta da un luogo all’altro, le regole e le
policy devono potersi adattare in modo dinamico e trasparente per l’utente.
Quando valutiamo una soluzione SDN che si integra nella
rete mobile, dobbiamo considerare una serie di elementi, come ad esempio la
possibilità di impostare regole e policy a livello centrale, impostazioni che
vengono distribuite da un’unica console attraverso la rete, sia cablata sia
wireless. Tali regole dovrebbero essere applicate in modalità dinamica, non
solo nel caso in cui l’utente si sposti di ubicazione ma anche se cambia il
dispositivo o le modalità di accesso alla rete.
4. Dinamiche e modelli di traffico Wi-Fi. SDN Extender permette alla rete
wireless di decidere il percorso migliore per modelli di traffico che cambiano
costantemente, migliorando al tempo stesso le prestazioni di sicurezza e
conformità alla rete. Occorre infatti poter bilanciare i diversi modelli di
traffico tra una gestione locale e una centrale, utilizzando caratteristiche di
dinamicità e modalità automatica, secondo le condizioni del traffico della rete
e sulla base di criteri e regole precedentemente configurate, mantenendo un
unico SSID per la rete Wi-Fi.
5. SDN per reti cablate e
wireless. Il
servizio Wi-Fi è diventato fondamentale per le imprese e sta assumendo un ruolo
sempre più da protagonista. Per essere produttivi in una rete SDN è
indispensabile poter includere la rete wireless all’interno dell’architettura
SDN globale. Il nodo da sciogliere è capire se la soluzione SDN proposta sia
stata realmente sviluppata per supportare il servizio Wi-Fi a livello di
architettura e se lo contempla con un approccio strategico alla rete SDN.
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