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venerdì 28 novembre 2014
Da GOCLEVER i nuovi smartphone Quantum2 400 e Quantum 400 Lite con doppia SIM
giovedì 27 novembre 2014
Vodafone: al via la rete mobile 4G+ a 225 Mbps
VODAFONE: AL VIA LA RETE MOBILE 4G+ A 225 Mbps, LA PIU' VELOCE D'ITALIA
DA OGGI 80 città, OLTRE 100 ENTRO marzo 2015. Milano, Torino, Roma, Cagliari, Bari e Palermo TRA LE PRIME CITTA' COPERTE.
LA PRIMA SPERIMENTAZIONE ITALIANA DI VoLTE (Voice over LTE) a Milano, Roma e Ivrea
nuovi SMARTPHONE E TABLET 4G ACCESSIBILI A TUTTI.
Milano, 27 novembre 2014 – Vodafone Italia lancia la rete mobile di nuova generazione 4G+, basata su tecnologia LTE Advanced, con velocità di download fino a 225 Mbps. Già da oggi i Clienti Vodafone abilitati possono utilizzare il servizio di rete mobile più veloce d'Italia, che raddoppia le prestazioni attualmente disponibili nelle città italiane coperte da 4G.
Dopo la prima sperimentazione effettuata a Napoli lo scorso febbraio, Vodafone apre ai propri Clienti la connessione ultra-veloce 4G+ in 80 città italiane, che diventeranno più di 100 entro marzo 2015. Tutti i Clienti Vodafone che acquisteranno uno smartphone abilitato al nuovo standard avranno la possibilità di sperimentare gratuitamente per 6 mesi le performance del servizio nelle città coperte.
LTE Advanced è una funzione evoluta della rete 4G che permette di aumentare la capacità e la velocità di connessione, attraverso le potenzialità combinate di due bande di frequenza fra quelle utilizzate per l'LTE (800, 1800 e 2600 MHz). Grazie a questa nuova tecnologia i Clienti Vodafone sia Consumer che Business possono scaricare file di 1GB in meno di 30 secondi, vedere film in streaming in HD anche nel nuovo formato 4K, senza buffering e tempi di attesa, fare video-conferenze in alta risoluzione e navigare con una qualità paragonabile ad una connessione di rete fissa in fibra ottica.
E' possibile sperimentare la nuova rete 4G+ nelle seguenti città: Bergamo, Brescia, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Ivrea, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Torino, Treviso, Varese, Acireale, Afragola, Alba Adriatica, Andria, Anzio, Aprilia, Ardea, Arezzo, Arzachena, Avellino, Bari, Benevento, Cagliari, Calenzano, Campomarino, Carrara, Cascina, Catania, Catanzaro, Cecina, Civitavecchia, Conversano, Corigliano Calabro, Cosenza, Crotone, Firenze, Fiumicino, Foggia, Forte dei Marmi, Frascati, Giardini-Naxos, Gioia Tauro, Giugliano in Campania, Giulianova, Grosseto, Guidonia Montecelio, Ladispoli, Latina, Livorno, Lucca, Domus De Maria, Matera, Messina, Napoli, Olbia, Orosei, Ostuni, Otranto, Palau, Palermo, Perugia, Pisa, Pistoia, Pozzuoli, Ragusa, Reggio di Calabria, Roma, Salerno, San Benedetto del Tronto, San Felice Circeo, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Taormina, Taranto, Termoli, Terracina, Vaiano, Viareggio.
Reti a prova di futuro: la strategia di investimenti di Vodafone nell'ultrabroadband
Il lancio del servizio 4G+ e dei nuovi device 4G rientra nella strategia di investimenti e valorizzazione dell'ultra-broadband di Vodafone. Con il Piano Spring Vodafone sta investendo in Italia 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo di reti di ultima generazione in fibra e 4G. In particolare, la copertura della rete mobile 4G ha raggiunto il 74% della popolazione ed è disponibile in oltre 2500 comuni italiani.
Vodafone è stato inoltre il primo operatore ad attivare il servizio di roaming 4G all'estero e ha oggi la rete di roaming 4G più estesa del mondo. I Clienti dotati di SIM e device abilitati e di un'offerta 4G, possono infatti navigare fino alla velocità di 100 Mbps in download e 50 in upload sulla rete Vodafone in 25 paesi europei, tra cui Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Regno Unito, Germania e Olanda.
Vodafone annuncia la prima sperimentazione italiana della tecnologia VoLTE (Voice over LTE)
Vodafone ha avviato la prima sperimentazione italiana di VoLTE (Voice Over LTE) nelle città di Milano, Roma e Ivrea. VoLTE è il nuovo standard tecnologico che permette di effettuare chiamate voce su rete 4G sfruttando la superiore capacità di banda della rete mobile di nuova generazione. I Clienti Vodafone potranno così effettuare chiamate e videochiamate in alta definizione, continuando ad utilizzare la rete dati senza rallentamenti o interruzioni. Si tratta di un'innovazione tecnologica che rivoluziona le chiamate vocali, consentendo di utilizzare durante le conversazioni i servizi di video in streaming in alta definizione e di condividere in tempo reale contenuti multimediali, foto e informazioni sulla propria posizione.
Nuovi device 4G alla portata di tutti: Smart 4G Turbo e Smart Tab 4G
Prosegue intanto l'azione di Vodafone per rendere accessibile a tutti la rete e i servizi di ultima generazione attraverso il lancio di nuovi device 4G dalle elevate qualità tecniche al prezzo più basso del mercato. Una strategia unica nel suo genere, resa possibile dalla dimensione internazionale del Gruppo Vodafone che ha dato vita ad una gamma di telefoni a marchio proprietario di successo, con circa 1,5 milioni di device venduti solo in Italia. La famiglia dei prodotti a marchio Vodafone si arricchisce oggi con un tablet e uno smartphone 4G pensati ancora una volta per chi vuole accedere alle potenzialità della rete mobile di quarta generazione ad un costo contenuto, senza rinunciare a qualità ed efficienza.
Vodafone Smart 4G Turbo: è uno smartphone di nuova generazione dotato di un ampio schermo capacitivo da 4,5 pollici, processore Qualcomm Quad Core a 1,2 GHz, fotocamera da 5megapixel e sistema operativo Android 4.4 Kitkat. L'ultimo nato di casa Vodafone è disponibile al prezzo di 99,99 Euro. Smart 4G Turbo è inoltre acquistabile in abbinamento con offerta RELAX o con ricaricabile a rate. Tutti i Clienti che acquisteranno il Vodafone Smart 4G Turbo avranno la possibilità di sperimentare gratuitamente per 6 mesi le performance del servizio 4G .
Vodafone Smart Tab 4G: è un tablet 8 pollici ideale per navigare, comunicare e leggere, ma anche per chi ha bisogno di uno strumento di lavoro efficiente e facile da portare sempre con sé. Smart Tab 4G è dotato di schermo HD, processore Qualcomm Quad Core a 1,2GHz e fotocamera da 5 megapixel ed è disponibile a partire da 15 Euro al mese per 1 anno, che includono 7GB di navigazione 4G in mobilità.
Per maggiori informazioni su 4G+ è possibile collegarsi al sito voda.it/4gplus
Black Friday: Orange premia tutti con 3 giorni di super sconti fino al 73% sullo store rivolto al mercato italiano!
Tre giorni di imperdibili opportunità, a iniziare dal 28 fino al 30 novembre (inclusi).
Alcuni esempi:
- Acer Iconia Tab 8, A1-840FHD (wi-fi, 16gb, bianco) http://store.orange.com/it/tablet/tablet/acer-a1-840fhd-8-wi-fi-16gb-white-265591/
da € 224,99 a € 193,99 (Sconto: 14%)
- MOGA ACE POWER Gaming Controller per iPhone Serie 5(play longer with built-in battery charging) http://store.orange.com/it/elettronica/giochi/moga-ace-power-gaming-controller-for-iphone-5-series-257199/
da € 85,56 a € 70,99 (Sconto: 17%)
- Samsung Galaxy Note 8.0 (wi-fi, 16gb, marrone) http://store.orange.com/it/tablet/tablet/samsung-galaxy-note-80-wi-fi-16gb-marrone-251686/
da € 304,99 a € 224,99 (Sconto: 26%)
- Acer Liquid E3 Duo (nero) http://store.orange.com/it/smartphone/telefoni/acer-liquid-e3-duo-black-258752/
da € 174,99 a € 142,99 (Sconto: 18%)
Le garanzie di Orange:
- La Consegna Express, entro 48 ore dall'acquisto, gratuita per tutte le transazioni superiori a 100 euro
- Soddisfatti o rimborsati, con possibilità di restituzione del prodotto entro 14 giorni dall'acquisto
- Un servizio clienti attivo dalle 9 alle 17 (lun-ven)
- Pagamenti sicuri al 100% e su misura, con con carta di credito (Visa, Mastercard, Maestro), Paypal, bonifico bancario oppure in contanti alla consegna.
Per saperne di più clicca qui
Per ulteriore informazioni sulle iniziative di Orange seguici su Facebook e Twitter, o visita lo store online di Orange all'indirizzo: store.orange.com/it
Il Private IP SCI di Verizon si connette a Google Cloud Interconnect
Un'opzione di classe enterprise per i clienti Google Cloud Platform
Il servizio Private IP Secure Cloud Interconnect (SCI) di Verizon Enterprise Solutions sarà presto disponibile con Google Cloud Interconnect (GCI). Il servizio SCI di Verizon offrirà un'opzione di cloud networking di classe enterprise ai clienti Google Cloud Platform.
Con SCI, questi ultimi potranno accedere in totale sicurezza alle loro applicazioni mission-critical nel cloud, sia attraverso i propri dispositivi mobili (grazie alla rete 4G LTE Verizon) sia dai loro laptop in ufficio (connessi alla rete globale Private IP di Verizon).
L'opzione di private networking offre ai clienti Google una ricca gamma di funzionalità, tra cui l'assegnazione di banda dinamica, solide misure di sicurezza (encryption), application performance throughput, qualità del servizio e fatturazione a consumo.
Con la piattaforma Secure Cloud Interconnect Verizon rimuove molte delle barriere che spesso impediscono l'adozione del cloud da parte delle aziende, come il controllo, la scalabilità e la flessibilità.
"Verizon SCI sta rapidamente diventando la prima scelta per tutte quelle aziende che vogliono spostare i propri workload nel cloud", ha dichiarato Shawn Hakl, Networking Platforms and Managed Products di Verizon. "I clienti Google Cloud Platform potranno sperimentare l'ineguagliabile combinazione di sicurezza, affidabilità, performance delle applicazioni, semplicità ed efficienza che fornisce SCI, avendo anche a disposizione una vasta gamma di applicazioni e utilizzi. Con SCI, il punto d' incontro tra networking ed enterprise computing raggiunge un livello mai raggiunto in precedenza."
Secondo lo State of the Market: Enterprise Cloud 2014 Report appena pubblicato da Verizon, il 65% delle aziende sta già utilizzando il cloud e sta migrando i workload più complessi e mission-critical.
Il report ha rilevato inoltre che "le aziende continueranno a utilizzare più provider insieme, in parte per beneficiare degli aspetti migliori che ciascun provider può fornire, e in parte per evitare di lasciare tutto nelle mani di un unico fornitore." I cloud provider dovrebbero essere coscienti del fatto che, per la maggior parte delle aziende, sono solo una singola parte di un più ampio ecosistema interconnesso di fornitori.
Secondo Mike Sapien, Principal Analyst di Ovum, "Ovum ha previsto la crescente necessità di Cloud-Network Integration (CNI) nei primi mesi del 2014. Il programma SCI di Verizon - e il suo inserimento all'interno di Google Cloud - è un esempio perfetto in questo senso, una risposta all'esigenza dei clienti d'integrazione della rete nei servizi cloud. Verizon ha creato un'offerta che soddisfa perfettamente le esigenze di flessibilità, fatturazione a consumo e connettività affidabile e sicura per i servizi cloud".
SCI e Google Cloud Interconnect
Il servizio Verizon SCI offrirà funzionalità wireless e IP Data Networking pre-integrate nella Google Cloud Platform, creando un ambiente multi-cloud ad alte prestazioni per gli utenti.
Con SCI, i clienti Google Cloud Platform potranno migliorare la sicurezza, la coerenza e l'affidabilità delle loro connessioni cloud business senza la necessità di costruire connessioni di rete personalizzate che richiedono dispendio di tempo e denaro. Inoltre, SCI e Google Cloud Interconnect sono costruite con collegamenti ridondanti per aumentare ulteriormente l'affidabilità della soluzione.
Google Cloud Interconnect con SCI sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal primo trimestre del 2015.
In questo momento, il servizio SCI di Verizon si connette con Microsoft Azure, Amazon Web Services, Verizon Cloud e i data center Equinix.
Verizon Private IP fornisce un ambiente sicuro, altamente performante per il cloud computing
SCI è costruito sulla rete globale Private IP di Verizon che offre una connettività IP any-to-any, fornendo al contempo sicurezza e affidabilità combinate con soluzioni di Wide Area Network private. Utilizzando la funzionalità Mobile Private Networking, SCI può essere esteso anche agli utenti statunitensi dei servizi globali 4G LTE di Verizon. Disponibile in più di 170 mercati in tutto il mondo, Private IP offre scalabilità, varietà delle classi di servizio, ampia portata e un eccellente servizio, che include rigorosi SLA per latenza e perdita di pacchetti.
Per maggiori dettagli sui servizi Private IP Secure Cloud Interconnect è possibile consultare il sito: http://www.verizonenterprise.com/products/networking/
Roaming telefonico. Lo specchio di come l'Ue non puo' continuare a funzionare cosi... se non vogliamo il trionfo degli Stati nazionali, modello secolo scorso
Ed e' qui cio' su cui vogliamo porre l'attenzione: il deficit di democrazia istituzionale dell'Unione Europea, deficit rispetto al quale le spese e gli svantaggi ricadono sempre sugli ultimi anelli del sistema, i consumatori nella fattispecie.
In qualunque assetto istituzionale, quando il Parlamento prende una decisione, per non attuarla o per stravolgerla, occorre un'altrettanta decisione parlamentare o un referendum popolare. In Unione Europea non e' cosi'. Il Parlamento decide e la Commissione fa cio' che crede. Commissione che, tra l'altro, non e' espressione del voto degli europei, ma di governi nazionali votati da cittadini nazionali perche' difendano gli interessi della specifica nazione. Se qualcuno vuole (e ce ne sono anche in Parlamento Europeo) il trionfo degli Stati nazionali modello secolo scorso, fate pure, ma con la consapevolezza di tutti i danni e morti che questo modello ha provocato, le cui ferite non sono ad oggi per niente rimarginate (antisionismo, guerre di tutti i tipi, la disperazione della migrazione, etc.).
Certo, noi qui stiamo scrivendo sul roaming telefonico e non abbiamo gli strumenti per stimolare chi di dovere perche' cambi l'assetto istituzionale dell'Ue. Ma, per meglio capire l'imbuto in cui si sono infilati anche i piu' semplici diritti economici dei cittadini europei, serve ricordare l'assurdita' di questa vicenda e della sua non-evoluzione o, meglio, della sua evoluzione in uno specifico senso: perche' in un'Europa della moneta unica, delle frontiere valicate senza documenti, di tanti diritti economici gia' omogenei, bisogna regalare soldi alle aziende tlc a fronte di spese -tecnologia docet- che sono del tutto identiche sia che si telefoni nella propria nazione che oltre essa?
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
mercoledì 26 novembre 2014
Da Dell una nuova soluzione per gli ambienti HPC più impegnativi
AGS: una “mobile App” per Aldo Coppola
Sviluppata dalla Società per Azioni guidata da Oscar Padrin, l’App “Apply Aldo Coppola” è disponibile su piattaforma iOS e Android
AGS S.p.A. (www.ags-it.com), realtà italiana specializzata nei servizi IT, ha recentemente sviluppato una App Mobile per il celeberrimo marchio italiano Aldo Coppola chiamata Apply Aldo Coppola.
L’azienda per la quale abbiamo realizzato questa soluzione per il mondo “mobile” è nata dal talento creativo e artistico di Aldo Coppola. “La sua attenzione e cura per i dettagli e per la perfezione formale – ha illustrato Oscar Padrin, Amministratore Unico di AGS S.p.A. – ha permesso al suo proprietario di posizionarsi tra i big del fashion da molti anni. Attento al mondo della qualità e della comunicazione, l’hair stylist tra i più famosi a livello internazionale, non poteva esimersi dall’essere presente anche nel mondo delle App per smartphone. Ed è stato un vero piacere supportarlo nella realizzazione del progetto”.
L’App che ha sviluppato AGS per Aldo Coppola, con il supporto di Stone Mobile, si chiama Apply Aldo Coppola ed è presente sia sull’AppStore di Apple sia su Google Play. È anche prevista a breve una seconda fase del rilascio che girerà su Windows Phone.
Per il marchio Aldo Coppola – oggi che l’azienda si sviluppa attraverso vari servizi e brand, come go coppola e shatush, divulgando lo sviluppo anche in campo internazionale – era fondamentale essere presenti sugli smartphone dei propri clienti. L’App realizzata da AGS permette di accrescere la brand awareness, offrire ulteriori informazioni ai clienti sui prodotti e permettere agli utenti di sfruttare una soluzione innovativa che garantisce un migliore posizionamento rispetto alla concorrenza.
Dalla pagina iniziale che appare sullo smarphone, Apply Aldo Coppola permette di scegliere come prima opzione le informazioni sulla storia di Aldo Coppola. Sono qui previste sotto-aree dedicate ai temi Beauty, Hair e Wellness, con apposite sezioni di approfondimento sui partner e la descrizione dei loro prodotti/servizi con agganci verso l’eCommerce.
Molto interessante è anche la seconda macro-area denominata Discover. Si tratta di una opzione che fa leva sulle tecniche di Augmented Reality in grado di fornire informazioni addizionali sui prodotti, ingaggiando i clienti attraverso immagini interattive, video e contenuti testuali.
La terza macro-area dell’App è dedicata alle News: in questa sezione vengono notificate via push le notizie più recenti e le headline principali, con connessioni verso link esterni e verso i social network di Aldo Coppola, quali Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Pinterest e Google+. Gli stessi partner di Aldo Coppola possono sfruttare questo canale informativo per aggiornare gli utenti.
Una sezione ulteriore funge da Store Locator, offrendo ai clienti anche una gallery di immagini. Qui sono presenti tutti i saloni di Aldo Coppola sia in Italia sia all’estero e per ognuno di essi è facile visualizzare e ottenere contatti e connessioni dirette verso le singole pagine Facebook.
La soluzione che abbiamo proposto ad Aldo Coppola – ha proseguito Padrin – non solo permette di raggiungere i tre obiettivi già illustrati più sopra, ma è stata anche sviluppata per ottenere ulteriori informazioni sulla clientela, in modo da migliorare le attività di CRM dell’azienda”.
Il sistema proposto da AGS permette inoltre all’utente di trovare servizi e prodotti che più si avvicinano alle sue aspettative attraverso l’inserimento di semplici domande.
Tra le opportunità offerte al cliente tramite Apply Aldo Coppola c’è la possibilità di esprimere il proprio parere qualitativo sul livello di servizio ricevuto nel salone nel quale si è recato. Ciò avviene attraverso una decina di domande che prevedono risposte che possono variare dal semplice sì/no, oppure un valore numerico, un contenuto testuale, o una risposta a scelta multipla. Per Aldo Coppola, ottenere questi feedback significa poter migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti a livello world-wide. Anche per questa ragione la prima versione dell’App è stata già resa disponibile nelle lingue italiano, inglese e russo.
lunedì 24 novembre 2014
Da CBT la Sicurezza semplice e smart per tutte le aziende
CBT inaugura una nuova Business Unit dedicata alla Sicurezza ICT, con un team di professionisti in grado di rispondere allev crescenti esigenze di protezione dei dati e delle infrastrutture informatiche in linea con i nuovi trend di mercato e le più innovative soluzioni offerte dai principali vendor di security.
Milano, 24 novembre 2014 - Il tema della Sicurezza è ormai diventato di importanza trasversale nei diversi ambiti tecnologici:
dal Cloud alla Mobility, dalla Rete alle Applicazioni, coinvolgendo tutta l'organizzazione aziendale e non solo gli aspetti tecnologici. Il bisogno di proteggere le informazioni aziendali è in costante crescita, come in aumento sono i servizi specializzati che si propongono di risolvere le esigenze specifiche di ogni singola impresa.
In un contesto di mercato così complesso è comunque sempre più frequente dover correre ai ripari a causa di attacchi informatici che le aziende non sono riuscite a prevenire e controllare.
L’approccio Qintesi alla gestione del Pillar3 di Solvency II
Gestire l’impatto del terzo pilastro della direttiva Solvency II sui processi e sistemi dell’impresa assicurativa
QINTESI S.p.A. (www.qintesi.it), realtà italiana specializzata nello sviluppo e nella gestione di approcci progettuali innovativi a supporto delle aree del CFO, del CRO e del CIO, propone una gestione dell’impatto del terzo pilastro della direttiva Solvency II sui processi e sistemi dell’impresa assicurativa.
“L’obiettivo della Direttiva Solvency II – riferisce Umberto Borrelli, Competence Center Manager dell’Advisory – è quello di estendere i principi della normativa Basilea II, pensata per il mercato bancario, al settore assicurativo. Le compagnie assicurative dopo essersi dedicate ai primi due pilastri, cioè il calcolo dei requisiti di solvibilità secondo modelli standard o interni e l’attivazione di un framework di Risk Management coerente con i principi normativi, nell’ultimo anno hanno concentrato i propri sforzi sulla predisposizione di sistemi atti a garantire l’informativa richiesta.”
Qintesi garantisce supporto sull’intero processo di elaborazione dei dati partendo dalla GAP Analysis rispetto alle informazioni richieste, fino alla strutturazione di un Business Content in grado di garantire processi Data Collection and Management qualitativamente ineccepibili e controllabili in ogni fase ed in ogni momento.
“Il fattore critico di successo – ha continuato Borrelli – in progetti estremamente complessi per la natura e la novità delle informazioni richieste, è la conoscenza: dei requirement della normativa, dei processi operativi del settore, degli strumenti informatici adottati per la gestione del reporting e dei processi alimentanti. È difficile trovare tutte queste competenze in un unico soggetto, il successo di Qintesi in questo ambito è un chiaro riconoscimento delle nostre capacità. Attualmente, infatti, sono in atto diversi progetti presso vecchi e nuovi clienti consolidati: il nostro approccio si sta dimostrando molto valido e apprezzato”.
L’efficacia dell’approccio proposto e la velocità di approntamento delle soluzioni è garantita dall’utilizzo di risorse che hanno una chiara visione d’insieme dell’intero processo, già in fase di GAP Analisys le risorse hanno già linee guida chiare di come dovrà essere strutturato il Business Content del DATA MART.
“In funzione della nostra prima fase d’approccio – ha proseguito Borrelli – interveniamo anche per identificare il sistema migliore per l’elaborazione di determinate fasi del progetto, considerando nella valutazione la linearità e univocità del processo di produzione dei dati. Inoltre è fondamentale la definizione della corretta granularità tra quella minima richiesta per i controlli EIOPA e quella massima presente sui sistemi alimentanti. E’ fondamentale anche l’utilizzo del principio di efficienza e riduzione dell’impatto secondo il quale se la stessa informazione è richiesta da diversi QRT la stessa dovrà essere fornita una sola volta su in una forma polivalente.”
L’aspetto qualitativo dell’informazione raccolta è un MUST non più dettato solo da esigenze di buona gestione ma normativo: Qintesi garantisce un elevato livello di data Quality in ogni fase: si parte dal disegno del landscape e dall’analisi dei flussi e delle elaborazioni fino al controllo in ogni fase di trasferimento ed elaborazione del dato elementare.
Particolare attenzione assumono le procedure di raccolta dei dati opportunamente monitorate (scheduling dei flussi e pubblicazione dell’esito dei caricamenti), l’implementazione di procedure ETL di omogeneizzazione e normalizzazione dati corredate da funzionalità di verifica del dato originario (drill to origin) e della delle modalità di trasformazione, nonché l’implementazione di controlli di esistenza e congruità delle dimensioni richieste dal Business Content.
“Una volta raccolti i dati – continua Borrelli – è fondamentale garantire delle funzionalità di Data Adjustment user friendly e auditabili (eliminazioni automatiche, consolidamento ricalcoli, elisioni) garantendo la storicizzazione e la ripetibilità delle operazioni, senza tralasciare di articolare il processo in maniera da garantire fluidità, controlli autorizzativi, rilasci ed un corretto accesso ai dati secondo i proncipi SOD. Last but not least vengono garantite funzionalità di articolazione flessibile del reporting sia quantitativo che qualitativo (il cosiddetto ultimo miglio) tramite strumenti di Disclosure Management che garantiscono facilities quali il versioning, il restoring la declinazione di modelli standard e l’editing XBRL”.
L’approccio integrato di Qintesi Consulting al Pillar 3 di Solvency II è supportato da importanti referenze presso un numero rilevante di player del mercato assicurativo nazionale. Al momento sono in corso 5 progetti.
“Siamo certi – ha concluso Borrelli – che l’adeguamento a Solvency II sarà in grado di produrre significativi effetti nella gestione e misurazione dei rischi cui sono esposte le imprese assicurative, con positive ripercussioni sui risultati aziendali che garantiranno una copertura, a breve, dell’investimento sostenuto”.
5 pillole per il posizionamento sui motori di ricerca di un nuovo sito
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