CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Information & Communication Technology

Cerca nel blog

lunedì 2 novembre 2015

A ciascuno il suo zapping: Universal Electronics analizza le abitudini degli utenti davanti alla TV



Milano 2 novembre 2015 – Lo zapping non è uguale per tutti. Davanti alla televisione, esistono abitudini e preferenze differenti, messe sotto la lente da Universal Electronics, che attraverso il marchio One For All offre una gamma completa di telecomandi e accessori audio-video per ogni esigenza di utilizzo. La ricerca riguarda il mercato europeo ed è stata condotta nel corso del 2015.

Solo una questione di cambiar canale? Lo zapping non è solo questo, ma una vera e propria forma di fruizione della TV che va oltre e che dice molto sulle abitudini domestiche e familiari degli utenti e sulle modalità di visione dei contenuti offerti, oggi sempre più disponibili in maniera “ibrida” e trasversale su dispositivi e piattaforme differenti.

Con una media di 2 televisori per appartamento e ben 3,2 telecomandi presenti nel salotto di ciascuno (1,9 destinati solo al controllo della TV), sono diversi i dispositivi connessi che le famiglie possiedono. Tra questi vi sono computer laptop (22%), smartphone (23%), console di gioco (30%), lettori multimediali (8%) e sound bar (20%). 

Quando si parla di Pay-TV, va registrata la presenza in ogni casa di una media di 1,3 Set Top Box, con dispositivi PVR (personal video recorder) presenti nel 55% dei casi. Dati che fanno capire come la fruizione (e lo zapping) dei contenuti cambino modello e si integrino a seconda dei vari dispositivi presenti in casa e della tipologia di utente.

La fruizione cambia anche per tipologia di dispositivo connesso per la fruizione di contenuti OTT (over-the-top), ovvero di contenuti audio-video offerti dalla rete come quelli di Netflix e HBO Now, che avviene in via preferenziale sullo schermo del TV per l’83%, seguita a pari merito su tablet o su un secondo TV per il 39%. Il tutto, passando in maniera ibrida tramite dispositivi come smart TV (29%), console di gioco (22%), lettore Blu Ray (13%), e ancora lettori multimediali come Google Chromecast, Apple TV o Amazon Fire (30%) e Set Top Box (12%).

In questo scenario, come cambiano le abitudini di fruizione degli utenti? Tipicamente, il telecomando viene usato principalmente per lo zapping, appunto: cambiare canale (29%), accendere e spegnere (20%), regolare il volume (16%), ma non solo: il 7% usa il menu di navigazione, il 7% per trasferire comandi, il 6% per accedere alla home e 2% per impostazioni personalizzate. Un terzo (33%) usa tipicamente un numero limitato di tasti.

Un altro punto evidenziato sulle abitudini di utilizzo dei telecomandi è che il 75% ha un telecomando dedicato per la Pay-TV, il 16% ha un telecomando dalle funzionalità avanzate, e il 23% ne possiede uno universale. Nel primo caso, quella che emerge è però la complessità percepita e il desiderio di fruizione semplice di comando: il 34% usa solo pochi determinati tasti, mentre per il 24% alcuni telecomandi dedicati per la Pay TV sono troppo complicati. 

Nel secondo caso, l’uso è quotidiano per il 54% del campione intervistato, e il voto assegnato in termini di usabilità si aggira attorno al 7. Per quanto riguarda invece i telecomandi universali, il 42% è ricorso a essi per sostituire il precedente danneggiato, mentre il 54% perché l’ha trovato più semplice e migliore dell’originale.

Da questo scenario, emergono diverse tipologie di fruizione e desideri degli utenti che fanno zapping. Si delinea una sorta di paradosso, per cui sono richieste funzionalità più avanzate, ma al contempo maggiore semplicità di utilizzo: meno pulsanti per il 41%, che sia semplicemente facile da usare per l’80%, che si programmi automaticamente per il 44%, e che riconosca automaticamente quanti dispositivi sono connessi per il 48%.

In definitiva, il telecomando dovrebbe essere uno strumento semplice e immediato, una sorta di “alleato dello zapping” e di fruizione di contenuti per l’home entertainment, ma non sempre è così. One For All ha una serie di soluzioni per ogni modalità di zapping ed esigenza di fruizione degli utenti che desiderano semplicità, ma anche funzionalità avanzate e un’esperienza immediata e senza complicazioni. 

Dai telecomandi universali, agli Zapper che racchiudono in pochissimi tasti le principali funzionalità di controllo, ai telecomandi sostitutivi per ogni brand che garantiscono la compatibilità al 100% con il marchio del proprio TV, fino ai telecomandi sostitutividedicati per la Pay TV.

L’offerta di accessori per TV One For All è realmente completa e a prova degli utenti più pigri, inesperti o esigenti. C’è persino un app per trovare in pochissimi clic il telecomando ideale per le proprie necessità! http://www.oneforall.it/.



One For All
One For All, con quartier generale a Enschede, nei Paesi Bassi, è il marchio retail di Universal Electronics Inc. www.ueic.com che contraddistingue gli accessori audio-video universali.  

Fondata nel 1986, Universal Electronics Inc. (UEI) è leader mondiale nella tecnologia wireless per il controllo della casa connessa. Progetta, sviluppa e propone soluzioni innovative che consentono ai clienti di controllare dispositivi per l'intrattenimento, supporti digitali e sistemi domestici. 

Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.oneforall.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *