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martedì 30 settembre 2014

WD presenta una nuova linea di hard disk per lo storage a freddo ottimizzati per i datacenter moderni

Capacità progressiva, efficienza energetica, i dischi WD Ae consentono di creare un livello storage ottimizzato per infrastrutture 'cold data' di grandi dimensioni e per il Web



Milano, 30 settembre 2014WD®, azienda di Western Digital (NASDAQ: WDC) e leader mondiale nello storage per i datacenter moderni, ha presentato l'innovativa linea di hard disk WD Ae™ progettati per le caratteristiche operative specifiche del livello di archiviazione all'interno di data center di grandi dimensioni e per il Web. 

Costruiti su una piattaforma pensata per ottenere un TCO (total cost of ownership) ottimale, gli hard disk WD Ae riducono al minimo possibile il consumo energetico e sfruttano un modello di Progressive Capacity™ per rendere possibile un nuovo livello di storage per infrastrutture cloud su larga scala.   

"La necessità tipica di chi realizza datacenter è quella di una soluzione HDD progettata specificamente per l'archiviazione di dati a freddo, un livello oggi in espansione più che mai," ha affermato Matt Rutledge, senior vice president e general manager, storage technology, WD. "Ora, alla sua terza generazione con oltre 700 petabyte già implementati, WD porta i dischi WD Ae ad un mercato più vasto, andando così a creare un'altra componente importante del portfolio di capacità storage di WD, che fornisce funzionalità e caratteristiche di prodotto ottimizzate per il mercato storage in rapida evoluzione."

La velocità sempre maggiore con cui i dati vengono creati, e la conseguente necessità di conservare, preservare ed estrarre valore da questi dati crea una sfida nuova e unica per chi realizza ed offre data center su larga scala. La gestione affidabile dei dati nel lungo termine per uno storage di dimensioni massive sta diventando ancor più critica. Gli strumenti e le tecnologie convenzionalmente usati per lo storage a basso costo non sono efficaci nei data center di grandi dimensioni, e questo fa emergere approcci completamente nuovi rispetto alle architetture di storage ed alle relative tecnologie.

"I fornitori di servizi cloud hanno fatto crescere rapidamente i volumi di dati generalmente inattivi per l'archiviazione e la gestione, fornendo allo stesso tempo ai clienti la possibilità di accedere ai dati pressoché in qualsiasi momento," secondo John Rydning, vice president di IDC per la ricerca nel comparto hard disk.  "La nuova linea di HDD WD Ae è indirizzata espressamente a questi casi di utilizzo storage, e sta aiutando a definire un nuovo sottosegmento di archiviazione storage enterprise, aprendo così nuove opportunità per il mercato degli HDD."

Con un forte focus sulle caratteristiche tipiche dei cold data, WD ha guidato il mercato cold/archive con diverse generazioni di storage per archiviazione, evolvere attivamente verso una formula di prodotto in grado di fornire la combinazione ottimale tra costo/efficacia, efficienza energetica, densità storage e intensità applicativa. I dischi WD Ae sono pensati appositamente per l'archiviazione HDD con una densità areale eccezionale su una piattaforma meccanica ad ampio volume, che offre maggiore efficienza energetica e un modello di Progressive Capacity.

Alcune delle caratteristiche uniche della famiglia di hard disk WD Ae includono: una piattaforma densa a 5 platter, che offre un mix ottimale di potenza, prestazioni, capacità e costi; capacità superiori a 6TB; interfaccia SATA 6 Gb/s; e un carico di lavoro e tasso di affidabilità pari al workload di 60 TB e un Mean Time Before Failure (MTBF) di 500 Khrs.  

La capacità progressiva di WD Ae
Man mano che la tecnologia e i processi produttivi maturano nel tempo, la capacità incrementale aumenta. L'innovativo modello di capacità progressiva di WD consente la distribuzione di questi modelli di capacità incrementale superiore per sfruttare la loro piena capacità disponibile: 6.1 TB, 6.2 TB, o 6.3 TB, per esempio. Questi incrementi di capacità più specifici consentono di ottenere una capacità molto maggiore nel ciclo di vita di una piattaforma di prodotto. Con le dimensioni particolarmente estese delle applicazioni moderne, la disponibilità di incrementare la capacità ogni trimestre rappresenta un valore eccezionale per i data center, che possono migliorare in tema di capacità per drive, capacità per spazio volumetrico ed ottenere  una riduzione del carico complessivo delle infrastrutture.

Hot Data e Cold Data – il continuum della temperatura dell'archiviazione dati  
Se sulla maggior parte delle reti circa il 20-30 per cento dei dati è attivo, ed è comunemente indicato come "hot", la maggior parte dei dati - il 70-80 per cento -  è inattivo o "cold", ovvero vi si accede raramente e viene modificato ancora meno spesso. Vista la problematica di memorizzazione di dati sulla scala di petabyte o exabyte, gli ecosistemi di cloud pubblico e privato ​​sono incentrati alla creazione di livelli del tutto nuovi di storage per gestire differenti gradi di "temperatura dati." Il livello di dati "cold" sta emergendo in maniera molto simile al modo in cui il livello "Tier 0" è emerso nel corso degli ultimi dieci anni per far fronte alle richieste di prestazioni critiche. Ora, il mercato sta aggiungendo un nuovo livello sul lato opposto dello spettro di temperatura dei dati, spesso definito come archiviazione, o "Tier 3".

Lo storage a freddo nasce dalla pratica di creare un nuovo livello di informazioni a cui non si accede frequentemente per lunghi periodi di tempo, e può includere dati strutturati, non strutturati, o semi-strutturati che hanno un valore senza tempo, e per cui non si ha un programma preciso di recupero. Di conseguenza, i tempi di recupero dei dati possono essere meno serrati, rispetto alla velocità con cui si ha bisogno di recuperare i dati "caldi".

In definitiva, con un'infrastruttura storage appositamente costruita e costi ottimizzati per i cold data, i dipartimenti IT sono in grado di fornire tempi di archiviazione e recupero dei dati a freddo/archiviati notevolmente migliori che superano le capacità di archiviazione a nastro obsolete, utilizzando al contempo soluzioni storage standard su disco che vengono abbondantemente utilizzate e comprese per realizzare valore applicativo ottimale e notevoli risparmi sui costi di archiviazione.

Disponibilità
Gli hard disk WD Ae saranno venduti in pacchetti da 20 unità e disponibili presso i distributori e gli integratori selezionati dalla fine del 2014. I dischi WD Ae sono coperti da una garanzia limitata di 3 anni. Per ulteriori informazioni  sugli hard disk per data center  WD Ae è possibile visitare il sito dell'azienda a questo indirizzo www.wdc.com/it/products/products.aspx?id=1340.

WD
WD, azienda di Western Digital, è da sempre all'avanguardia e leader del mercato dell'archiviazione. Punto di riferimento nel mondo storage, l'azienda produce hard disk e dischi allo stato solido a elevate prestazioni. Questi dischi vengono utilizzati da OEM e integratori di computer desktop e mobili, sistemi informativi enterprise, sistemi integrati e applicazioni di elettronica di consumo, così come dall'azienda stessa, che fornisce i suoi prodotti storage. I dispositivi e i sistemi storage leader di WD, i prodotti di rete, i lettori multimediali e le soluzioni software consentono agli utenti in tutto il mondo di salvare, archiviare, proteggere e condividere in maniera semplice i loro contenuti su molteplici dispositivi. WD è stata fondata nel 1970 con quartier generale a Irvine, California. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell'azienda www.wd.com.

Western Digital Corp. (NASDAQ: WDC), Irvine, Calif., è un fornitore globale di prodotti e servizi che consentono alle persone e alle organizzazioni di raccogliere, gestire, fruire e preservare i contenuti digitali. Le sue aziende progettano e producono dispositivi storage, sistemi di rete e prodotti di home entertainment sotto i marchi WD, HGST e G-Technology. Visitate la sezione dedicata agli investitori sul sito dell'azienda (www.westerndigital.com) per accedere a una serie di informazioni finanziarie dedicate.

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