Dopo essersi diffuso prettamente nei territori d'oltremanica e nel continente americano, il digital signage sta iniziando a farsi strada anche in Italia, essendo molto richiesto dalle farmacie e da varie aziende che usano questo metodo per raggiungere una cerchia più vasta di clienti.
Anche le agenzie di viaggio e le aziende di franchising, oltre ai grandi commerciali, stanno iniziando ad utilizzare con più convinzione questo sistema, che riproduce il meglio di una determinata società attraverso pannelli elettronici o videoproiettori, sistemati in luoghi pubblici. Il modello dell'autofinanziamento o ad integrazione pubblicitaria continuano a farla da padrone nel nostro Paese, ma stanno iniziando ad apparire vari network riguardanti questo metodo, pronti ad effettuare esperimenti di digital signage ma con ancora poca voglia di osare definitivamente. Nonostante questo, sempre più compagnie sembrano pronte a cercare di proiettare i propri contenuti in maniera dinamica e modificarli con estrema semplicità, dando risalto alla bellezza dei colori.
Nel frattempo, l'AssoDS (l'Associazione italiana del Digital Signage) cerca di accrescere la sua visibilità e si presenta all'ISE 2014 con l'obiettivo di mostrare le proprie innovazioni. Le installazioni di queste tipologie di monitor aumentano il desiderio di acquisto da parte del cliente, grazie anche al metodo mediante il quale vengono mostrate tutte le novità di un'azienda attraverso un singolo schermo. Il grado di soddisfazione del cliente viene conosciuto in tempo reale, mentre le varie informazioni inerenti ad un prodotto vengono sempre aggiornate. Il totem all'interno di un esercizio commerciale aiuta a creare un vero e proprio shop on line, mentre possono essere anche create campagne geolocalizzate per fare in modo che aumentino i clienti e le vendite si moltiplichino. Ed è proprio per queste motivazioni che il digital signage, sia sotto forma di monitor che di totem, è destinato a fare sempre più proseliti in Italia.
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