Evento chiave per rimanere al passo con i cambiamenti della data protection.
La privacy, nel nostro Paese, sta vedendo realizzarsi una intensa concomitanza di eventi e di trasformazioni che pongono forti dubbi su quelli che saranno gli ulteriori sviluppi nei prossimi mesi. Le semplificazioni del Governo Monti con l'abolizione del DPS annuale e la cancellazione delle persone giuridiche dal novero dei soggetti a cui si riferiscono i dati personali, il Regolamento Europeo che porrà per la prima volta nella storia della privacy una sola normativa contemporaneamente in vigore in tutti e 27 stati membri della UE, l'attuale Garante guidato da Pizzetti che chiude un settennato impegnativo, e all'orizzonte un'epoca intensa di nuove sfide con gli interrogativi sul Collegio che verrà.
In questo contesto, si terrà il 9 maggio ad Arezzo il Privacy Day Forum 2012, riunione dei veri e propri "Stati Generali" della privacy italiana.
Sembrano trascorsi secoli dal 1996, anno della nostra prima legge per la protezione della riservatezza, seguita nel 2003 dal Codice in materia di protezione dei dati personali, e oggi la privacy assume dimensioni globali, europee e non solo; le insidie vengono da internet, da social network in grado di geo-localizzare gli utenti che comunicano con i propri contatti tra smartphone e tablet, dal gossip senza freni, dalla digitalizzazione dei servizi pubblici e privati; altri argomenti ancora sono all'ordine del giorno, come il furto d'identità e la reputazione online, il marketing diretto via sms e email e le tecniche invasive di profilazione per la pubblicità comportamentale, la biometria e i sistemi GPS anche sui luoghi di lavoro, la videosorveglianza "intelligente", in grado di riconoscere la morfologia del nostro volto, i nostri movimenti, o anche certi banali comportamenti. E tante nuove tematiche privacy emergono dal settore sanitario, dalle investigazioni e dalle indagini difensive, dalla ricerca biomedica e dalla cronaca.
Molte domande a cui trovare risposta al Privacy Day che si terrà ad Arezzo il 9 maggio 2012, dove interverranno esponenti delle istituzioni, del Garante per la protezione dei dati personali, della Guardia di Finanza, ma anche delle più importanti realtà che si occupano di protezione dei dati sul territorio nazionale ed internazionale, come l'Istituto Italiano per la Privacy, che rappresenta il principale centro di ricerca sulla materia in Italia, e Federprivacy, l'Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy e l'americana IAPP. La partecipazione è gratuita previa richiesta di accredito, sui siti www.privacyday.it ,www.federprivacy.it, e www.corriereprivacy.it .
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